Insonnia e immagini ricorrenti
Buongiorno, avevo scritto tempo fa per problemi legati al mio umore, ad un senso persistente di tristezza e pianti frequenti. Vi scrivo perchè alle cose appena elencate si sono aggiunti l'insonnia che mi porta a svegliarmi più volte nel corso della notte e, inoltre, spesso faccio brutti sogni legati alla morte, al rapimento di famigliari e alla tortura. Spesso, poi, ho un'immagine ricorrente di un cappio ma senza l'impiccato. Volevo sapere se queste cose sono frutto di una fervida immaginazione e magari conseguenza di film cruenti o se sono il segnale di un disagio. Ringrazio chiunque mi darà una risposta.
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>>Volevo sapere se queste cose sono frutto di una fervida immaginazione e magari conseguenza di film cruenti o se sono il segnale di un disagio.<<
sono probabilmente legate ad un disagio che merita un'ascolto psicologico. Spesso ansia e stati depressivi sono legati tra loro e le "rappresentazioni" che lei ha descritto sono appunto indicative di ciò.
sono probabilmente legate ad un disagio che merita un'ascolto psicologico. Spesso ansia e stati depressivi sono legati tra loro e le "rappresentazioni" che lei ha descritto sono appunto indicative di ciò.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
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Buonasera cara ragazza, concordo con il mio collega, spesso stati di umore depresso, insonnia e immagini mentali "intrusive" vanno a braccetto.
Può succedere che sopraggiungano dei pensieri automatici, fuori dal nostro controllo, che ci spaventano e ci inducono un'emozione negativa di ansia che li alimenta ancor più. Dicendo: " Ho cercato di controllare il mio umore per circa un anno ma ora non ce la faccio più" si evince forse una tendenza a controllare emozioni e pensieri, come se spaventassero.
Occorre trattarli come semplici pensieri, che arrivano e se ne vanno, non indicativi di ciò che siamo ma solo di un malessere passeggero. Può risultare utile il consulto di uno psicologo che saprà aiutarti in questo periodo un po' confuso e giù di tono e guidarti nel trovare in te le risorse per stare meglio con te stessa. Un caro saluto
Può succedere che sopraggiungano dei pensieri automatici, fuori dal nostro controllo, che ci spaventano e ci inducono un'emozione negativa di ansia che li alimenta ancor più. Dicendo: " Ho cercato di controllare il mio umore per circa un anno ma ora non ce la faccio più" si evince forse una tendenza a controllare emozioni e pensieri, come se spaventassero.
Occorre trattarli come semplici pensieri, che arrivano e se ne vanno, non indicativi di ciò che siamo ma solo di un malessere passeggero. Può risultare utile il consulto di uno psicologo che saprà aiutarti in questo periodo un po' confuso e giù di tono e guidarti nel trovare in te le risorse per stare meglio con te stessa. Un caro saluto
Dr.ssa Psicologa Ilaria Arzenton
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 01/05/2014.
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