Reagire ad uno sbaglio irreparabile

Ho 29 anni ed un pensiero che mi tormenta al punto da bloccare del tutto ogni decisione della mia vita, nei campi relazionali e anche lavorativi.

Ho sempre avuto problemi relazionali, pur avendo attorno molti amici ed in particolare con le donne non sono mai stato in grado di essere sciolto. La mia relazione più lunga è durata solo 3 mesi, per altro molto difficili.

Nel periodo che va dal 2008 al 2010 sono stato tre volte con una prostituta, odiandomi, prima durante e dopo l'incontro. Ed ancora oggi quell'esperienza mi ha svuotato e reso la mia stessa vita insignificante, ai miei occhi.

Vorrei capire come poter andare avanti e su cosa basare il mio futuro, visto che mi sembra di non aver nulla per cui lottare.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente fi quando andrà alla ricerca di una espiazione per uno sbalgio manterrà in vita il problema oltre al tormento. Forse per poter meglio assorbire tale concetto e riprendere il corso della sua vita dovrebbe parlarne con un terapeuta.
le consiglio questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
e questa
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3607-e-la-lotta-contro-l-ansia-che-crea-ansia.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
andare da una prostituta per tre volte, non mi sembra un motivo tanto valido per addirittura odiarsi. Detto questo, comunque, visto che è questo il suo vissuto, deve comprendere che il passato non lo può cancellare. Può solo dare un senso diverso a questo suo comportamento, trovando una spiegazione che l'abbia portato a farlo.
Piuttosto, quindi, che farsi ossessionare da questo pensiero, che la impatana come nelle sabbie mobili, la inviterei a riflettere sul suo rapporto con le donne in generale, in modo da comprendere cosa la mette in agitazione quando deve relazionarsi con una donna.
Se da solo non ci riesce, potrebbe farsi seguire da uno psicologo, che potrebbe accompagnarla nella scoperta del suo io, aiutandola a trovare quelle risposte che da solo non riesce a vedere. vedrà che questo la aiuterà anche a trovare dei nuovi scopi per cui vivere.
Buon lavoro

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"Nel periodo che va dal 2008 al 2010 sono stato tre volte con una prostituta, odiandomi, prima durante e dopo l'incontro. Ed ancora oggi quell'esperienza mi ha svuotato e reso la mia stessa vita insignificante, ai miei occhi. "


Non è l'esperienza in sé ad averlo annientato, ma è il peso del giudizio che ha dato nei suoi riguardi che non le consente di riprendere il suo percorso di crescita personale.
La durezza con la quale si giudica la ingabbia e alimenta il senso di inadeguatezza dal quale è difficile attingere la motivazione a mettersi in discussione.
Un colloquio diretto con lo Psicologo può rappresentare una preziosa opportunità per sperimentare la possibilità di sentirsi accettati, compresi e non giudicati e gradualmente vivere un'esperienza emozionale "correttiva".
A tal proposito le consiglio di leggere:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it