Allucinazioni o verità?

Salve a tutti.
Quello che scriverò è un lungo testo nel quale scriverò verità e non fantasie.
Io abito in un quartiere (di una città del sud) nel quale ci sono frequentatori di circoli ricreativi purtroppo ubriachi e a volte sotto effetto di droga.
Capita purtroppo che quando vado a compiere delle commisioni per la famiglia (spese e compere), mi sento per strada insultato e vittima d'insulti
(da gente del mio vicinato).
Sento dire verso i miei confronti parole brutte del tipo
"pu**ana, infame,squillo,nazista" dai frequentatori di circoli ricreativi e da alcuni venditori abusivi di frutta
Addirittura recentemente, due uomini si sono avvicinati e scherzosamente (spero) mi hanno sfottuto dicendomi che ho un bel ventre e che sono uno "sfregiato".
Il problema è questo.
Raccontando questi episodi a mio padre, egli mi dice che sono allucinazioni e che questa gente non ha motivo d'insultarti o di deriderti se non per motivi gravi.
Mio padre quindi, m'invita a stare calmo e tranquillo perchè secondo lui sono insulti creati da allucinazioni (sogni ad occhi aperti).Mio padre mi parla di schizofrenia.
Sono un tipo che quando ricevo insulti da sconosciuti o da gente che non conosco e che reputo pericolosa, m'irrigidisco e non so se reagire agli insulti (rischiando la rissa) o assorbire gli insulti.
Con la mia famiglia sono andato da un psicologo e da uno psichiatra dell'ASL.
Con lo psicologo (donna) ho fatto solo una seduta e mi ha consigliato di reagire agli insulti e di non rischiare l'esclusione sociale.
Lo psichiatra dell'ASL mi tiene sotto cura e mi ha prescritto l'assunzione di Olanzapina e Aldoperidolo da ingerire prima di andare a letto.
Secondo lo psichiatra, soffro di schizofrenia paranoica
(mi costruisco "castelli in aria" per cose inesistenti).
Diverse volte parlo con mio padre del problema e lui è convinto che sono allucinazioni e che costruendomi i "castelli in aria" parte della mia mente è occupata da questi pensieri.
Cosa ho fatto io?
Mi costruisco i "castelli in aria" perchè scrissi sul social network commenti negativi contro alcune persone del mio quartere (li ho definiti delinquenti) e secondo mio padre, nonostante questi commenti negativi siano stati scritti da me con foto,nome e cognome, non sarò vittima di agressioni o altro.
A volte mi vengono delle fobie di persecuzione e addirittura una notte, ho dovuto chiamare mio padre da lavoro per riuscire a dormire assieme la notte.
Io penso invece che gli insulti che ricevo dal vicinato siano veri e non frutto di fantasie come pensa mio padre.
Comunque sia, ho ripreso la terapia del mio psichiatra ritornando ad assumere i farmaci prescritti.L'ho interrotta per un periodo
Ora vi chiedo.
Secondo voi, è possibile che siano realmente allucinazioni?
Mi sembrano così veri gli insulti che ricevo (io li vedo) che non credo a ciò.
Cosa devo fare in caso di agressioni verbali da parte di questa gente?
Reagire,denunciare o simulare di non sentire gli insulti?
Vi ringrazio e attendo una vostra risposta
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le ragazzo,
innanzi tutto le interruzioni della terapia farmacologica sono da evitare, sempre meglio parlare con lo Psichiatra per eventuali perplessità sull'assunzione dei farmaci.
Attraverso una consulenza on line non possiamo stabilire se si tratta o meno di allucinazioni, ma a quanto pare sia i suoi familiari sia lo psichiatra sono convinti che lo siano
Come mai la Psicologa le ha parlato del rischio di esclusione sociale?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Utente
Utente
Dottoressa Sabrina Camplone
La ringrazio per avermi risposto.
La psicologa dell' Asl mi ha parlato di esclusione sociale dopo che, durante la visita, mia sorella ha detto allo psicologo che esco poco con gli amici e non riesco ad intrattenere discussioni.
Infatti dottoressa io esco poco di casa...potrei avere la sociofobia?
Siccome sono vittima di questi episodi di agressione da parte di questa gente, cosa devo fare?
Mi da molto fastidio subire questi insulti (che siano veri o no) da parte loro e quindi ciò contribuisce a farmi stare più tempo dentro casa.
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Non è possibile fare diagnosi attraverso una consulenza on line,in ogni caso se esci poso di casa questo rappresenta un segnale di disagio che non andrebbe ignorato.
Ti consiglierei di riprendere i colloqui con la Psicologa della ASL per approfondire questi aspetti, però sarebbe preferibile che li facesse da solo altrimenti sarà più difficile instaurare un rapporto di fiducia con lo specialista.
Per quanto riguarda le aggressioni se sono solo verbali ti suggerirei di ignorarle, e di non fare accuse ufficiali come hai già fatto utilizzando i social network, perché in assenza di prove oggettive, rischi di ricevere una querela per diffamazione.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo, forse dovrebbe imparare strategie grazie alle quali ignorare ciò che sente (vero o reale che sia)
se sono falsi, ignorare gli insulti è l'atteggiamento più funzionale, se sono veri ignorarli è a maggior ragione funzionale. Si deve solo tollerare lo stress che a questi ne consegue.
Parli di questo con il suo terapeuta o ne cerchi qualcuno che le ispira fiducia.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#5]
Utente
Utente
Purtroppo dottoressa Camplone la psicologa dell'Asl della mia città mi è sembrata sbrigativa e scontrosa.
Mi è sembrato che mi guardasse con uno sguardo d'imbarazzo vero i miei confronti,raccontando questi episodi di agressioni verbali (o allucinazioni).
Lei comunque mi ha consigliato in quella seduta di reagire agli insulti a viso aperto.
Contro le agressioni verbali, lei mi consiglia quindi di ignorare piuttosto che reagire???
Purtroppo parliamo di frequentatori di circoli ricreativi forse amanti della rissa e dello scontro.
Purtroppo il contesto sociale della mia zona non è dei migliori (anche se c'è di peggio).
Le dico un altra cosa, purtroppo c'è uno scontro d'idee tra le mie e quelle di mio padre il quale afferma che le agressioni sono frutto addirittura di "sogni ad occhi aperti"
E' possibile una cosa del genere?
Io penso dottoressa che questi insulti hanno contribuito ad alimentare la mia sociofobia e ad attenuare la mia autostima.
Mi vengono paure del tipo di essere aggredito per strada,di reagire male a uno scontro e d'incorrere in sanzioni penali.
Addirittura mi sono venuti in mente dei sensi di colpa anche se non ho commesso nessun reato.
Come faccio ad attenuare queste paure?
La ringrazio
[#6]
Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
gentile ragazzo,
senza una visita faccia a faccia è difficile dire se le sue allucinazioni sono reali o frutto di fantasie. Quello però che mi sembra strano è che la psicologa dell'Asl l'abbia sbrigato rapidamente e guardato in modo strano. Non è che forse è stato un pò prevenuto o affrettato nel liquidare la collega? E comunque non può rivolgersi ad un altro psicologo o psichiatra, visto che era anche in cura farmacologica? Solo un professionista, dal vivo, facendo un percorso con lei, la potrà aiutare piano piano a liberarsi da queste sue difficoltà, ad acquisire la stima di sè e migliorare i rapporti sociali.
rispetto alla sua domanda: Come faccio ad attenuare queste paure? Onestamente, credo, che da solo sia un pò difficili che ci possa riuscire.
In bocca al lupo.

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Reagire agli insulti la farebbe trovare coinvolto in situazioni pericolose quindi lo eviterei comunque, ma al di là di questo sembra che il fatto che nessuno le crede rappresenti un disagio nel disagio e alimenti insicurezza e propensione all'isolamento.
Questo circolo vizioso dovrebbe essere rotto al più presto con un'esplicita richiesta d'aiuto, ha provato a prendere contatti con lo Psicologo del Consultorio?
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Utente
Utente
Ringrazio tutti per le risposte.
Valuterò se è il caso di contattare uno psicoterapeuta.
Ho capito quindi che è meglio ignorare gli insulti (veri o falsi) anche se devo andare contro la mia personalità permalosa.
Rispetto a prima, gli episodi di agressione verbale sono diminuiti dopo l'assunzione degli psicofarmaci, tuttavia capita a volte di osservare gente che mi sfotte.
Può anche essere che la mia personalità li rivolge verso me mentre gli insulti che vedo sono rivolti ad altri.
Vi ringrazio nuovamente