Orgasmo in un solo modo
Salve dottori, ho un problema. Ho 19 anni e riesco a raggiungere l'orgasmo solo in un modo: stringendo ripetutamente i muscoli delle cosce andando cosi a stimolare indirettamente il clitoride. E' solo questo l'unico modo per farmi provare un orgasmo. Col partner provo un piacere e un'eccitazione senz'altro maggiori rispetto a quando sono sola ,ma con lui purtroppo non sono ancora riuscita a raggiungere l'orgasmo proprio per via di questo mio modo particolare di procurarmi piacere. Puo' essere che si è creata una sorta di "fissazione",per cui io ormai non possa provare il culmine del piacere in un altro modo se non in questo? Questo è quello che ho pensato ,altrimenti non vedo altre ragioni a questa mia difficoltà ,anche perchè ho un ottima affinità col mio ragazzo. Spero possiate chiarirmi questi dubbi. Cordialmente
[#1]
Gentile Ragazza,
restano valide le considerazioni e i suggerimenti forniti alcune settimane fa dai Colleghi nella sua precedente richiesta.
Si dia tempo, viva serenamente queste esperienze senza troppi "dover essere" o "dover fare" che mettono solo ansia ed allontanano ancora di più dalla mèta.
Eventualmente, potrebbe effettuare qualche colloquio gratuito con lo psicologo dello Spazio Giovani del Consultorio a Lei più vicino.
Saluti.
restano valide le considerazioni e i suggerimenti forniti alcune settimane fa dai Colleghi nella sua precedente richiesta.
Si dia tempo, viva serenamente queste esperienze senza troppi "dover essere" o "dover fare" che mettono solo ansia ed allontanano ancora di più dalla mèta.
Eventualmente, potrebbe effettuare qualche colloquio gratuito con lo psicologo dello Spazio Giovani del Consultorio a Lei più vicino.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile ragazza,
concordo con quanto scrive la mia collega dr.ssa Scalco. Il fatto che lei focalizzi tutta l'attenzione sugli aspetti genitali della sessualità, con molta probabilità è controproducente al raggiungimento dell'orgasmo. L'orgasmo rappresenta un aspetto essenzialmente spontaneo. Più cerca di controllarlo più la situazione le sfuggirà di mano.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega dr.ssa Scalco. Il fatto che lei focalizzi tutta l'attenzione sugli aspetti genitali della sessualità, con molta probabilità è controproducente al raggiungimento dell'orgasmo. L'orgasmo rappresenta un aspetto essenzialmente spontaneo. Più cerca di controllarlo più la situazione le sfuggirà di mano.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Gentile Ragazza,
Anche io, come i colleghi che mi hanno preceduta, le suggerisco un approfondimento diagnostico.
La sessualità è un essere non un fare...., troppi tecnicismi, compromettono desiderio ed eccitazione.
Tra l' altro, non è affatto semplice far traslare il " piace solitario" ad uno " condiviso" , che correla con tematiche come fiducia, empatia, capacità di lasciarsi andare e così via...
Senza dimenticare quell' indispensabile conoscenza propria e del partner
Le allego delle letture sulla complessità del' orgasmo femminile
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
Anche io, come i colleghi che mi hanno preceduta, le suggerisco un approfondimento diagnostico.
La sessualità è un essere non un fare...., troppi tecnicismi, compromettono desiderio ed eccitazione.
Tra l' altro, non è affatto semplice far traslare il " piace solitario" ad uno " condiviso" , che correla con tematiche come fiducia, empatia, capacità di lasciarsi andare e così via...
Senza dimenticare quell' indispensabile conoscenza propria e del partner
Le allego delle letture sulla complessità del' orgasmo femminile
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 27/04/2014.
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