Ansia continua

Salve. Chiedo un consulto per questo mio problema. Io soffro di ansia da sempre.Già da ragazzino ero ansioso per la scuola per esempio. Ora ho 40 anni, una moglie che amo, un lavoro che amo. Però sono sempre in ansia. Ogni cosa che esula dalla mia routine mi crea agitazione. Per dire....anche solo uscire con qualche amico mi mette ansia, se il giorno dopo devo giocare a tennis (sport che adoro) con un amico non riesco a dormire, ora mia moglie che è straniera è tornata per un periodo al suo paese, e ho usato tutto il tempo libero nella mia routine...pc, tv, pochissime uscite, tanta solitudine che da una parte mi spaventa e dall'altra pare la mia unica fonte di tranquillità effettiva. Col ritorno di mia moglie sono ricominciate le uscite con amici, gli impegni eccetera e mi sento in ansia tanto da non dormire. Mi devo riabituare a non stare da solo...cosa incredibile visto che amo mia moglie profondamente.
Tra l'altro faccio un lavoro che mi porta in palcoscenico e se ho performance solistiche non reggo l'ansia. Non vi dico il sesso che ansia che mi ha sempre messo, tanto da diventare pure questo un incubo.
Andai anni fa in terapia ma senza risultati apprezzabili. Quando non dormo prendo un po' di xanax, e nei momenti gravi, come ora, una puntina di sonnifero dopo che mi trovo invano nel letto da ore a rigirarmi. Che si può fare per tenere sotto controllo l'ansia?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)Andai anni fa in terapia ma senza risultati apprezzabili (..)
che tipo di terapia ha fatto?
purtroppo non sono tutte uguali, intanto le indico questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3607-e-la-lotta-contro-l-ansia-che-crea-ansia.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile,Utente,
Anche io , come il Collega, le dico che non tutte le terapie ed i clinici sono uguali
La farmaco terapia non va assunta in autogestione, ma sempre inquadrata all' interno di un protocollo terapeutico sicuramente più ampio e meno sintomatico.
Quando l' ansia diventa così invasiva ed invalidante, le tappe sino sicuramente: diagnosi certa e terapia combinata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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