Terrore dopo film horror (sinister)
Buongiorno, sono Marco e ho 18 anni. Ho solo un piccolo problema. Precisamente un mese fa, ho guardato un film horror molto spaventoso, "Sinister". Io amo i film horror, e in genere non mi spaventano. Quelli che fanno più effetto sono quelli con demoni, come "Il rito". Ma quando parlo di "spavento", intendo solo avere un po' più di difficoltà ad addormentarmi. Invece dei classici 5 minuti, ce ne mettevo 10 o 15.
Questo film invece era un capolavoro. Molta paura, l'ansia saliva a dismisura (il cuore batteva fortissimo), ed estremamente disturbante per la storia. Anche la presenza che era stata evocata, Mr Boogie, era a mio parere molto raccapricciante. Un film bellissimo, il regista già mi era molto piaciuto per altri film, ma ora si è consacrato.
Bene, i postumi della paura mi sono rimasti però in 2 cose. Paura di restare da solo a casa, nel buio. In genere io resto senza problemi da solo, anzi, mi piace. E leggo. Ieri sera sono rimasto solo a casa, e avevo paura. Non riuscivo a leggere, quindi ho guardato un film. Tutto ok, a parte giusto 2 volte quando ho sentito dei rumori. E dormire da solo.
Io amo dormire da solo. La stanza è tutta mia, posso fare quello che voglio senza nessuno intorno. Dormo da solo quando vado da un amico mio, e se mio fratello non c'è. Adesso invece mi fa paura. Quando sono stato dall'amico mio, mi sono addormentato solo per sfinimento e avevo pure paura a restare con la luce spenta.
Premetto che i primi giorni avevo molta paura proprio del buio, ma dopo poco mi è passata. Invece, dopo il film, di restare solo e dormire solo è successo solo una volta. A dormire solo avevo pure paura che l'amico mio mi facesse qualche scherzo (aveva visto pure lui quel film tempo addietro, anche lui terrorizzato)
Però è sempre che è passato un mese. Il film era estremamente pauroso e disturbante, ma 30 giorni sono tanti. Sto male o non devo preoccuparmi, man mano che ricapoteranno non avrò più paura? Non voglio mica essere invalidato per un film, molto bello (stanno facendo il sequel, e sono tentato di vederlo), ma sempre un film
Questo film invece era un capolavoro. Molta paura, l'ansia saliva a dismisura (il cuore batteva fortissimo), ed estremamente disturbante per la storia. Anche la presenza che era stata evocata, Mr Boogie, era a mio parere molto raccapricciante. Un film bellissimo, il regista già mi era molto piaciuto per altri film, ma ora si è consacrato.
Bene, i postumi della paura mi sono rimasti però in 2 cose. Paura di restare da solo a casa, nel buio. In genere io resto senza problemi da solo, anzi, mi piace. E leggo. Ieri sera sono rimasto solo a casa, e avevo paura. Non riuscivo a leggere, quindi ho guardato un film. Tutto ok, a parte giusto 2 volte quando ho sentito dei rumori. E dormire da solo.
Io amo dormire da solo. La stanza è tutta mia, posso fare quello che voglio senza nessuno intorno. Dormo da solo quando vado da un amico mio, e se mio fratello non c'è. Adesso invece mi fa paura. Quando sono stato dall'amico mio, mi sono addormentato solo per sfinimento e avevo pure paura a restare con la luce spenta.
Premetto che i primi giorni avevo molta paura proprio del buio, ma dopo poco mi è passata. Invece, dopo il film, di restare solo e dormire solo è successo solo una volta. A dormire solo avevo pure paura che l'amico mio mi facesse qualche scherzo (aveva visto pure lui quel film tempo addietro, anche lui terrorizzato)
Però è sempre che è passato un mese. Il film era estremamente pauroso e disturbante, ma 30 giorni sono tanti. Sto male o non devo preoccuparmi, man mano che ricapoteranno non avrò più paura? Non voglio mica essere invalidato per un film, molto bello (stanno facendo il sequel, e sono tentato di vederlo), ma sempre un film
[#1]
gentile ragazzo rimanere infastiditi e con residui di paura dopo un film che ha suscitato emozioni è quasi fisiologico. La preoccupazione nasce dal momento in cui non ci si riesce a distaccare dalla cosa e si cominciano a sentire gli effetti di questa paura anche in altri ambiti della vita quotidiana. Se la cosa degenera allora ne deve parlare con uno psicologo.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
d'accordo col collega, nel caso le cose dovessero peggiorare, le consiglio un colloquio con uno psicologo.
Diciamo però che lei non è l'unico ragazzo incontrato che vuole "superarsi" , non riconoscendole, anzi, battendosi con le proprie, anche solo momentanee, debolezze nel confronto di coraggio coi pari: "Non voglio mica essere invalidato per un film". In quante salse ho sentito ribadire lo stesso concetto. Vede, noi tutti certe volte siamo più forti per affrontare delle cose, altre volte meno. Nulla di male sà!? è normale avere questo andamento ciclico purchè non troppo repentino. Basta leggersi e rispettarsi. Che ne pensa lasciamo perdere, per adesso, il sequel di Sinister?
Cari saluti.
d'accordo col collega, nel caso le cose dovessero peggiorare, le consiglio un colloquio con uno psicologo.
Diciamo però che lei non è l'unico ragazzo incontrato che vuole "superarsi" , non riconoscendole, anzi, battendosi con le proprie, anche solo momentanee, debolezze nel confronto di coraggio coi pari: "Non voglio mica essere invalidato per un film". In quante salse ho sentito ribadire lo stesso concetto. Vede, noi tutti certe volte siamo più forti per affrontare delle cose, altre volte meno. Nulla di male sà!? è normale avere questo andamento ciclico purchè non troppo repentino. Basta leggersi e rispettarsi. Che ne pensa lasciamo perdere, per adesso, il sequel di Sinister?
Cari saluti.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.9k visite dal 27/04/2014.
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