Amicizia
Salve sono una ragazza di 19 anni e volevo avere consigli riguardo un problema che ho con un'amica. Anche se lei ha molti più anni di me e potrebbe essermi madre la considero come un'amica perché mi è vicina, mi consiglia posso sempre contare su di lei. Ultimamente però non andiamo molto d'accordo perché come è successo altre volte l'ho trattata come se avesse la mia età diciamo e quindi so di averle mancato di rispetto. Lei si era arrabbiata le volte precedenti ma poi abbiamo fatto pace chiarendoci. L'ultima volta che mi sono comportata male nei suoi confronti lei se l'è presa tanto dicendo che sono stata maleducata, le ho mancato di rispetto e trattandomi male al cellulare. So di aver sbagliato con lei ma non so perché penso di dire una cosa e poi ne dico un'altra nel senso invece di dirle " ci dobbiamo vedere o no" poi cambio e non so perché le scrivo o dico " potevi dirmi che avevi di meglio da fare". Perché inconsciamente mi comporto così? A che è dovuto questo? Vorrei avere consiglio e migliorare anche per gli altri rapporti. E poi come dice lei è giusto, ci devono essere delle regole, dei paletti arrivati a questo punto? Secondo me no perché è brutto così, lei che ne pensa? Spero di avere vostre notizie presto
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#1]
gentile ragazza, semplicemente non le garba una risposta e si lascia prendere dalle emozioni. nulla di anomalo. Deve solo solo avere il buon senso di dire e scrivere cose che possano risultare non offensive.
Non cerchi cause occulte nel suo atteggiamento.
saluti
Non cerchi cause occulte nel suo atteggiamento.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Grazie per la sua immediata risposta. Ha ragione non dovrei scrivere cose offensive ma quindi proprio per questo nei rapporti in generale c'è bisogno di regole, di limitazioni? Un accorgersi solo dopo di quello che si è fatto fa parte del proprio carattere della propria personalità o si diventa così? Grazie mille per le risposte
[#3]
Gentile ragazza,
certamente c'è bisogno di mettere dei paletti e delle "regole", soprattutto nelle relazioni sociali. Altrimenti corre il rischio di rovinarle.
Lei scrive: "invece di dirle " ci dobbiamo vedere o no" poi cambio e non so perché le scrivo o dico " potevi dirmi che avevi di meglio da fare"..."
Non ho capito se questa persona L'ha avvisata proprio all'ultimo di avere un impegno e quindi Lei è rimasta male, oppure se le cose sono andate diversamente.
In ogni caso può dirlo con semplicità, tipo "La prossima volta avvisa per tempo se non puoi, così riesco ad organizzarmi anch'io".
Non è infatti detto che la Sua amica lo abbia fatto deliberatamente per offenderLa. Se però Lei reagisce male, automaticamente passa dalla parte del torto.
Cordiali saluti,
certamente c'è bisogno di mettere dei paletti e delle "regole", soprattutto nelle relazioni sociali. Altrimenti corre il rischio di rovinarle.
Lei scrive: "invece di dirle " ci dobbiamo vedere o no" poi cambio e non so perché le scrivo o dico " potevi dirmi che avevi di meglio da fare"..."
Non ho capito se questa persona L'ha avvisata proprio all'ultimo di avere un impegno e quindi Lei è rimasta male, oppure se le cose sono andate diversamente.
In ogni caso può dirlo con semplicità, tipo "La prossima volta avvisa per tempo se non puoi, così riesco ad organizzarmi anch'io".
Non è infatti detto che la Sua amica lo abbia fatto deliberatamente per offenderLa. Se però Lei reagisce male, automaticamente passa dalla parte del torto.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Grazie per la sua cortese risposta.
È andata in pratica che lei appena finito il suo impegno mi avrebbe chiamata per vederci. Abitiamo vicino così l'ho vista rientrare, era passata mezz 'ora e ancora non mi faceva sapere niente le stavo per scrivere "dobbiamo vederci o no " ma poi non so perché cambio e divento più dura nelle parole e scrivo "potevi dirmelo che avevi di meglio da fare" come se pensassi che le persone si scordino quando tocchi a me. Mi chiama e si infuria dicendo che aveva avuto un impegno e che devo aspettare. Ci voleva tanto a scrivermi e a dirmelo? Mi ca me le invento le cose!
Così lei ora mi parla di regole e paletti dicendo che sono stata maleducata che non ne può più del mio atteggiamento. Cosa devo fare? Come dovrei comportarmi?
Quindi a come lei dice le regole e i paletti servono...ok
Infatti reagisco male ma ci sono modi e modi per dire le cose !
La ringrazio per una risposta
Saluti
È andata in pratica che lei appena finito il suo impegno mi avrebbe chiamata per vederci. Abitiamo vicino così l'ho vista rientrare, era passata mezz 'ora e ancora non mi faceva sapere niente le stavo per scrivere "dobbiamo vederci o no " ma poi non so perché cambio e divento più dura nelle parole e scrivo "potevi dirmelo che avevi di meglio da fare" come se pensassi che le persone si scordino quando tocchi a me. Mi chiama e si infuria dicendo che aveva avuto un impegno e che devo aspettare. Ci voleva tanto a scrivermi e a dirmelo? Mi ca me le invento le cose!
Così lei ora mi parla di regole e paletti dicendo che sono stata maleducata che non ne può più del mio atteggiamento. Cosa devo fare? Come dovrei comportarmi?
Quindi a come lei dice le regole e i paletti servono...ok
Infatti reagisco male ma ci sono modi e modi per dire le cose !
La ringrazio per una risposta
Saluti
[#5]
"...come se pensassi che le persone si scordino quando tocchi a me..."
Gentile Utente,
questo passaggio mi pare molto importante, perchè le nostre idee e i nostri pensieri spesso ci mettono la zappa sui piedi e non ci permettono di essere lucidi nelle valutazioni, in quanto "coprono" le intenzioni degli altri e proiettano sui comportamenti altrui quelle parti nostre che sono leggibili per noi (es l'altro se ne infischia di me...) ma non per l'altro, anche perchè spesso non hanno a che vedere con le vere intenzioni dell'altra persona.
E' possibile che, una volta rientrata in casa, la Sua amica abbia avuto un imprevisto, un impegno dell'ultimo, una dimenticanza, ecc...
Conceda il beneficio del dubbio e vivrà anche in modo più sereno. E se anche la Sua amica si fosse dimenticata, questo non significa che Lei non sia importante.
Ma forse il vero problema è proprio questo: la dipendenza dai comportamenti degli altri e il credere che, se una persona si sia dimenticata o sia in ritardo, questo debba aver a che fare con Lei.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
questo passaggio mi pare molto importante, perchè le nostre idee e i nostri pensieri spesso ci mettono la zappa sui piedi e non ci permettono di essere lucidi nelle valutazioni, in quanto "coprono" le intenzioni degli altri e proiettano sui comportamenti altrui quelle parti nostre che sono leggibili per noi (es l'altro se ne infischia di me...) ma non per l'altro, anche perchè spesso non hanno a che vedere con le vere intenzioni dell'altra persona.
E' possibile che, una volta rientrata in casa, la Sua amica abbia avuto un imprevisto, un impegno dell'ultimo, una dimenticanza, ecc...
Conceda il beneficio del dubbio e vivrà anche in modo più sereno. E se anche la Sua amica si fosse dimenticata, questo non significa che Lei non sia importante.
Ma forse il vero problema è proprio questo: la dipendenza dai comportamenti degli altri e il credere che, se una persona si sia dimenticata o sia in ritardo, questo debba aver a che fare con Lei.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 25/04/2014.
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