Crisi d'amore e di identità

Medici Buonasera. Ho 29 anni e vi scrivo per esporvi ciò che mi sta tormentando ormai da circa due mesi.

In pratica ad inizio febbraio conobbi (via chat) una ragazza, fu amore a prima chattata, lei era ciò che io cercavo da sempre. Mi piacque tantissimo e ci vedemmo. Di presenza mi piacque anche e parlammo benissimo, tant'è che decisi di rivederla più volte. Beh e cosa ci sarà mai di strano allora? Ecco.. Niente farfalle allo stomaco, niente batticuore, niente di niente.. ma non demordo e ho continuato a conoscerla.. Siamo arrivati ad oggi.. Le voglio un bene dell'anima, ma non sento nulla di che, non sento un trasporto viscerale come fu per la mia ex (storia di un anno, tutto il 2012, io ero super infatuato ma senza avere nulla in cambio) e quindi mi domando se sono innamorato o meno.. C'è da dire che se mi lascio andare sto benissimo, sto male quando sia inconsciamente che no penso a un futuro.. Ho sempre desiderato una donna che mi piacesse in tutto e per tutto e mi facesse sprizzare d'amore.. A lei non manca nulla, mi vuole bene, farebbe di tutto per me, ma io mi sento in difetto, sempre lì a misurare ogni passo con la paura di fare troppo poco o molto.. non riesco ad aprirmi.. Ho anche sviluppato un senso di repulsione verso i suoi "difetti", come se la volessi perfezionare, ma so che i suoi sono dei difetti irrisori (piccoli inestetismi, vitiligine, esposizione un po' così per via della timidezza, ecc..). Voglio dire.. è una vita che cerco una ragazza come lei e adesso sono qui a pensare che se non c'è stato il colpo di fulmine non può nascere nulla? L'ansia mi sta divorando, dormo poco, ho tachicardia, se penso di lasciarla (ci sono arrivato vicinissimo) ho un blocco e scoppio a piangere sapendo che perderei una ragazza che probabilmente non troverei mai più... Sono veramente giù e triste. Premetto che non ho paura di legarmi a nessuno, ma con lei avverto ciò perché ho paura che un domani per via dei suoi difetti possa non piacermi più e quindi sto lì a limitare la mia fantasia così da non potermi mai innamorare.. mi sembra un circolo vizioso tutto ciò.. Un'altra cosa che detesto è che mi accorgo di rigettare la sua figura con la mia parte istintiva, mentre mi accorgo praticamente di amarla e stimarla con la ragione, come se fossi una doppia persona, con la mia ex successe esattamente l'opposto.. :(

Certo di una vs risposta vi inoltro i miei cordiali saluti