Eccessiva preoccupazione per mia figlia di 12 mesi
Buongiorno, penso di avere un problema serio che ho paura possa rovinare il bellissimo momento che sto vivendo (se non lo ha già fatto).
Sono un padre di una bambina stupenda di 1 anno. Da circa 3 mesi sto diventando "matto" in merito alle preoccupazione che mia figlia possa sviluppare una forma di leucemia per l'eccessiva esposizione alle onde elettromagnetiche dei dispositivi elettrici (elettrodomestici, wi-fi, cellulari, ecc...).
Fino ai 9 mesi di mia figlia non ci ho pensato molto quindi ho vissuto la sua crescita nel migliore dei modi che ho potuto (lavoro permettendo).
Dai 9 mesi in poi, per colpa di alcune ricerche che ho voluto fare in internet, ho cominciato ad essere TERRORIZZATO da questi possibili effetti (considerando per esempio che durante la gravidanza e per i primi 9 mesi mia moglie era spesso collegata ad internet in wi-fi).
Da 3 mesi a questa parte (ma in particolare nell'ultimo mese) quando sono a casa con mia figlia i miei atteggiamenti sono condizionati dalla vicina presenza di elettrodomestici (casa mia è piccolissima ed è quasi impossibile evitare di essere vicini a queste "fonti" di onde).
Per es. non faccio gattonare mia figlia nell'unico posto dove potrebbe (vicino alla tv a circa 1.5 metri) ma gioco con lei sul letto della mia camera (unico posto dove non ho elettrodomestici).
Faccio spegnere il wi-fi se non lo usiamo e "rompo" le scatole a mia moglie in modo che NON usi il pc vicino a mia figlia. Faccio mangiare mia figlia in un posto scomodissimo per noi solo perchè è lontano dal frigorifero.
Addirittura ultimamente sono così ossessionato dalla cosa che, quando sono con mia figlia, "la vedo" già ammalata quindi sono triste per lei...(non so come spiegarlo meglio) questo non mi fà godere del momento! Da un lato so che sono esagerato ma, allo stesso tempo, non riesco a non pensarci. Mi sta influenzando anche il rendimento sul lavoro.
Questa situazione inoltre, sta stressando anche mia moglie che, al contrario di me, è una persona che non si preoccupa mai.
Sinceramente non vedo come poter uscirne ma penso di avere assolutamente bisogno di un aiuto perchè comincio a sentirmi davvero male. Non ho i soldi per affidarmi ad uno specialista. Anche ora che scrivo ho le lacrime agli occhi e non capisco perchè.
Ad esempio, mia figlia ora sta benissimo ma so che questa malattia si può sviluppare in anni e, solo all'idea che io possa stare così per anni mi fa stare ancora più male.
Già adesso, quando entro in casa, mi sembra di entrare in un ambiente inquinato e di essere un cattivo padre per non riuscire a portare mia figlia in una casa più grande e non in un condominio, dove possa essere più lontana da queste fonti.
Anche il non aver pensato per 9 mesi (più tutto il periodo della gravidanza) ai possibili effetti del wi-fi mi fa sentire un padre irresponsabile ed egoista.
Grazie in anticipo per il vs. aiuto.
Saluti,
Sono un padre di una bambina stupenda di 1 anno. Da circa 3 mesi sto diventando "matto" in merito alle preoccupazione che mia figlia possa sviluppare una forma di leucemia per l'eccessiva esposizione alle onde elettromagnetiche dei dispositivi elettrici (elettrodomestici, wi-fi, cellulari, ecc...).
Fino ai 9 mesi di mia figlia non ci ho pensato molto quindi ho vissuto la sua crescita nel migliore dei modi che ho potuto (lavoro permettendo).
Dai 9 mesi in poi, per colpa di alcune ricerche che ho voluto fare in internet, ho cominciato ad essere TERRORIZZATO da questi possibili effetti (considerando per esempio che durante la gravidanza e per i primi 9 mesi mia moglie era spesso collegata ad internet in wi-fi).
Da 3 mesi a questa parte (ma in particolare nell'ultimo mese) quando sono a casa con mia figlia i miei atteggiamenti sono condizionati dalla vicina presenza di elettrodomestici (casa mia è piccolissima ed è quasi impossibile evitare di essere vicini a queste "fonti" di onde).
Per es. non faccio gattonare mia figlia nell'unico posto dove potrebbe (vicino alla tv a circa 1.5 metri) ma gioco con lei sul letto della mia camera (unico posto dove non ho elettrodomestici).
Faccio spegnere il wi-fi se non lo usiamo e "rompo" le scatole a mia moglie in modo che NON usi il pc vicino a mia figlia. Faccio mangiare mia figlia in un posto scomodissimo per noi solo perchè è lontano dal frigorifero.
Addirittura ultimamente sono così ossessionato dalla cosa che, quando sono con mia figlia, "la vedo" già ammalata quindi sono triste per lei...(non so come spiegarlo meglio) questo non mi fà godere del momento! Da un lato so che sono esagerato ma, allo stesso tempo, non riesco a non pensarci. Mi sta influenzando anche il rendimento sul lavoro.
Questa situazione inoltre, sta stressando anche mia moglie che, al contrario di me, è una persona che non si preoccupa mai.
Sinceramente non vedo come poter uscirne ma penso di avere assolutamente bisogno di un aiuto perchè comincio a sentirmi davvero male. Non ho i soldi per affidarmi ad uno specialista. Anche ora che scrivo ho le lacrime agli occhi e non capisco perchè.
Ad esempio, mia figlia ora sta benissimo ma so che questa malattia si può sviluppare in anni e, solo all'idea che io possa stare così per anni mi fa stare ancora più male.
Già adesso, quando entro in casa, mi sembra di entrare in un ambiente inquinato e di essere un cattivo padre per non riuscire a portare mia figlia in una casa più grande e non in un condominio, dove possa essere più lontana da queste fonti.
Anche il non aver pensato per 9 mesi (più tutto il periodo della gravidanza) ai possibili effetti del wi-fi mi fa sentire un padre irresponsabile ed egoista.
Grazie in anticipo per il vs. aiuto.
Saluti,
[#1]
Gentile utente, sembra che una dinamica ossessiva si sia impiantata . Le consiglio di cominciare un percorso psicoterapico onde evitare di intaccare la qualità della vita della sua intera famiglia. Dirle che non ci si può sottrarre dai campi elettromagnetici e che tutti ne siamo esposti probabilmente non sortirà alcune effetto, ma dirle che potrebbe, con il suo comportamento, rovinare la sua famiglia, forse si.
e quando scrive:
(..)Non ho i soldi per affidarmi ad uno specialista (..) questa frase non può essere contemplata per questioni di salute. se avesse un male organico, ad esempio al cuore, direbbe la stessa cosa?
saluti
e quando scrive:
(..)Non ho i soldi per affidarmi ad uno specialista (..) questa frase non può essere contemplata per questioni di salute. se avesse un male organico, ad esempio al cuore, direbbe la stessa cosa?
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
i clinici si trovano anche in convenzione, quindi la problematica denaro è arginata.
Anche io, come il Collega, le suggerisco una diagnosi clinica del "suo" disagio psichico, sembra trattarsi di un disturbo ossessivo.
Si curi in tempo, la bambina crescerà e le ansie saranno tante e tali, da diventare un vero ingombro per il vostro legame e la sua serenità.
i clinici si trovano anche in convenzione, quindi la problematica denaro è arginata.
Anche io, come il Collega, le suggerisco una diagnosi clinica del "suo" disagio psichico, sembra trattarsi di un disturbo ossessivo.
Si curi in tempo, la bambina crescerà e le ansie saranno tante e tali, da diventare un vero ingombro per il vostro legame e la sua serenità.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Grazie per la sua risposta dottore. E' vero per la salute non si dovrebbero "guardare" i soldi. Purtroppo però lavoro solo io e mia moglie è disoccupata. Ogni mese arriviamo a malapena a pagare le bollette, come faccio a pagare uno specialista. A tutto questo si aggiungono le mie paure con il rischio di compremettere la mia serenità (ormai già compromessa) e la mia carriera (che mi permetterebbe di sostenere la mia famiglia così come si meritano) Sono sempre stato una persona che si preoccupa troppo per i propri cari (di mia mamma per esempio) ma diventare papà mi ha fatto scoprire un amore che non pensavo potesse esistere. L'idea che mia figlia possa ammalarsi mi fà impazzire! La metterei in una campana di vetro per proteggerla. Internet mi ha poi dato il colpo di grazie dandomi informazioni che prima non conoscevo e ampliando le mie preoccupazioni. Quello che inoltre mi fa arrabbiare è che mi condiziona un'ipotesi remota e al momento assolutamente NON pensabile (mia figlia addirittura in 12 mesi non ha mai neanche avuto il raffreddore!) e non riesco invece a concentrarmi sul presente godendo della sua presenza e spensieratezza. Il fatto poi che ultimamente addirittura quando la guarda, la vedo "ammalata" mi dà una tristezza ed una pena mai provata fino ad ora.
La ringrazio comunque per il tempo dedicatomi.
Distinti saluti,
La ringrazio comunque per il tempo dedicatomi.
Distinti saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 23/04/2014.
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