Fine storia sentimentale ?
Gentili Dottori,
Vi scrivo per un parere.
A dicembre non ho superato un concorso nel quale credevo molto. Ho dedicato cinque anni di studi post universitari e alla fine l'amara sorpresa. L'evento è stato vissuto da me prima come illusione e dopo come delusione. A seguito di questo evento, ho iniziato ad accusare forti mal di testa, tachicardia, inappetenza sessuale, defaillance e scarse erezioni. La mattina, appena sveglio, mi lacrimavano gli occhi senza motivo.
In pratica avevo avuto una reazione ansioso-depressiva, dalla quale ne sto uscendo perché sto curando con il samyr. Adesso sto meglio perché non ho più quei sintomi di prima.
Da quei miei problemi di salute sono iniziati anche i problemi con la mia (ex) fidanzata... I rapporti non erano più soddisfacenti e io stavo sempre male, mi lamentavo sempre di star male. Cosa verrissima! E forse un po' avrò sovraccaricato.
Nella famiglia della mia (ex) ragazza le cose non andavano per niente bene e lei, purtroppo, ha dovuto sempre far fronte a tutto. Il padre ha chiuso lo studio e ha aperto un' attività che non sanno quanto frutterà.
La madre ha avuto problemi di depressione. Il fratello della mia (ex) aveva preso cattive strade, droga, etc... dal quale n'è uscito, fortunatamente! Il fratello piccolo ha problemi di salute che forse si risolveranno con un intervento chirurgico.
Così, da dicembre arriviamo a marzo. Io stavo sempre male, anche se in lenta ripresa.
Arriviamo al giorno del compleanno della mia (ex).
Lei si fa comprare i regali, festa, fasci di rose.... e lei la sera mi scrive “sei l'uomo della mia vita, è con te che voglio stare per sempre”.
Il giorno seguente, tutto tranquillo. La sera i suoi genitori litigano e si separano momentaneamente. Il mattino seguente, la mia (ex) mi scriveva messaggi del tipo “non voglio più vederti ne sentirti”.
Da qui inizia, quella che lei chiama “pausa di riflessione” (onestamente non ho mai creduto alle pause in amore!)
il 19 marzo si interrompono i rapporti, anche se a singhiozzo ci siamo sentiti tramite sms e social network.
Mi arrivavano messaggi di posta elettronica del tipo:
- “non sto bene, ho perso dei punti di riferimento, qui è tutto un casino, non si capisce nulla”
- “ho chiesto tempo, mi serve tempo”
Se non mi facevo sentire e/o staccavo il cell, lei mi mandava messaggi di posta dicendo “ti prego, ti scongiuro, ho chiesto tempo... io sto male davvero!”
Mi rassicurava sul fatto che stesse sempre a casa, che non uscisse, tranne che per andare in palestra e/o da qualche amica, ma sempre e solo in nome di questa benedetta pausa.
Dopo 16giorni, mi confessa di avermi tradito.
Di li inizia un accesso dibattito via sms con insulti e rimpalli di responsabilità.
Lei cerca di far leva sulla distinzione tra sesso e amore, che si è trattato di uno sbaglio, ma che era accaduto e nessuno ci poteva far nulla.
Io l'ho sputtanata alle sue amiche e lei si è incazzata.
Dopo qualche giorno dall'accaduto, viene a trovarmi. Succede il finimondo. Le scaravento addosso di tutto, penne, libri, quaderni (senza farle male ovviamente!) Volano parole grosse. Lei accetta la mia ira e dice che ho ragione. Nonostante questo lei piangeva e tentava di abbracciarmi.... cosa che alla fine è avvenuta. Ci siamo promessi che avremmo ristabilito le nostre rispettive serenità e poi avremmo ricominciato a dialogare per vedere cosa si poteva fare per ripristinare.
Abbiamo deciso qualche settimana di silenzio.
Io ho fatto anche delle riflessioni personali, ho cercato di capire le sue ragioni, mi sono sforzato di capire anche il suo punto di vista, la morsa di problemi nella quale si era trovata... e così le inviai una lunghissima mail dove mi soffermavo solo su me stesso e su eventuali colpe e/o responsabilità che avevano potuto determinare tutto quel caos.
Stando in silenzio e meditando, le ha iniziato a dire che senza me sta meglio, non si sente tutto quel peso che c'era stato negli ultimi tempi.
Poi mi scrive che forse è meglio un chiarimento, vedersi di persona e parlare.... Accetto, ma lei si tira indietro... dice che è presto, che non se la sente...
Mi scrive che ha fatto del male a se stessa e a me e non riesce...
nel frattempo, meditando su tutto, arrivo anche a perdonarla e a offrirle la possibilità di ritrovare un dialogo.
Adesso mi scrive che vuole tempo, che vuole stare sola. che non sa se tra noi è finita del tutto....
Nell'ultimo suo messaggio di posta, al quale non ho più risposto, mi ha scritto che vuole offrirmi amicizia e rimanere in buoni rapporti. Il giorno prima scriveva di non sapere se davvero fosse finita o meno.
Alla luce di tutto questo, ho deciso di non rispondere più a nessun messaggio di posta.
Ho cancellato tutto, foto, video, persino il suo num di cell dalla rubrica del telefono.
Mi è rimasta tra le amicizie di facebook, e non so se toglierla o meno. L'avevo già tolta, poi riamo ri-diventati “amici”, ma temo sia un ossessione andare e controllare sempre la sua pagina... cosa che anche lei fa sulla mia.
Non so che fare... E' finita davvero ?
Forse è meglio prendere le distanze definitivamente o rimanere indifferente a tutto quello che fa lasciando attiva questa amicizia su facebook ?
Un parere, un aiuto. Grazie!
Vi scrivo per un parere.
A dicembre non ho superato un concorso nel quale credevo molto. Ho dedicato cinque anni di studi post universitari e alla fine l'amara sorpresa. L'evento è stato vissuto da me prima come illusione e dopo come delusione. A seguito di questo evento, ho iniziato ad accusare forti mal di testa, tachicardia, inappetenza sessuale, defaillance e scarse erezioni. La mattina, appena sveglio, mi lacrimavano gli occhi senza motivo.
In pratica avevo avuto una reazione ansioso-depressiva, dalla quale ne sto uscendo perché sto curando con il samyr. Adesso sto meglio perché non ho più quei sintomi di prima.
Da quei miei problemi di salute sono iniziati anche i problemi con la mia (ex) fidanzata... I rapporti non erano più soddisfacenti e io stavo sempre male, mi lamentavo sempre di star male. Cosa verrissima! E forse un po' avrò sovraccaricato.
Nella famiglia della mia (ex) ragazza le cose non andavano per niente bene e lei, purtroppo, ha dovuto sempre far fronte a tutto. Il padre ha chiuso lo studio e ha aperto un' attività che non sanno quanto frutterà.
La madre ha avuto problemi di depressione. Il fratello della mia (ex) aveva preso cattive strade, droga, etc... dal quale n'è uscito, fortunatamente! Il fratello piccolo ha problemi di salute che forse si risolveranno con un intervento chirurgico.
Così, da dicembre arriviamo a marzo. Io stavo sempre male, anche se in lenta ripresa.
Arriviamo al giorno del compleanno della mia (ex).
Lei si fa comprare i regali, festa, fasci di rose.... e lei la sera mi scrive “sei l'uomo della mia vita, è con te che voglio stare per sempre”.
Il giorno seguente, tutto tranquillo. La sera i suoi genitori litigano e si separano momentaneamente. Il mattino seguente, la mia (ex) mi scriveva messaggi del tipo “non voglio più vederti ne sentirti”.
Da qui inizia, quella che lei chiama “pausa di riflessione” (onestamente non ho mai creduto alle pause in amore!)
il 19 marzo si interrompono i rapporti, anche se a singhiozzo ci siamo sentiti tramite sms e social network.
Mi arrivavano messaggi di posta elettronica del tipo:
- “non sto bene, ho perso dei punti di riferimento, qui è tutto un casino, non si capisce nulla”
- “ho chiesto tempo, mi serve tempo”
Se non mi facevo sentire e/o staccavo il cell, lei mi mandava messaggi di posta dicendo “ti prego, ti scongiuro, ho chiesto tempo... io sto male davvero!”
Mi rassicurava sul fatto che stesse sempre a casa, che non uscisse, tranne che per andare in palestra e/o da qualche amica, ma sempre e solo in nome di questa benedetta pausa.
Dopo 16giorni, mi confessa di avermi tradito.
Di li inizia un accesso dibattito via sms con insulti e rimpalli di responsabilità.
Lei cerca di far leva sulla distinzione tra sesso e amore, che si è trattato di uno sbaglio, ma che era accaduto e nessuno ci poteva far nulla.
Io l'ho sputtanata alle sue amiche e lei si è incazzata.
Dopo qualche giorno dall'accaduto, viene a trovarmi. Succede il finimondo. Le scaravento addosso di tutto, penne, libri, quaderni (senza farle male ovviamente!) Volano parole grosse. Lei accetta la mia ira e dice che ho ragione. Nonostante questo lei piangeva e tentava di abbracciarmi.... cosa che alla fine è avvenuta. Ci siamo promessi che avremmo ristabilito le nostre rispettive serenità e poi avremmo ricominciato a dialogare per vedere cosa si poteva fare per ripristinare.
Abbiamo deciso qualche settimana di silenzio.
Io ho fatto anche delle riflessioni personali, ho cercato di capire le sue ragioni, mi sono sforzato di capire anche il suo punto di vista, la morsa di problemi nella quale si era trovata... e così le inviai una lunghissima mail dove mi soffermavo solo su me stesso e su eventuali colpe e/o responsabilità che avevano potuto determinare tutto quel caos.
Stando in silenzio e meditando, le ha iniziato a dire che senza me sta meglio, non si sente tutto quel peso che c'era stato negli ultimi tempi.
Poi mi scrive che forse è meglio un chiarimento, vedersi di persona e parlare.... Accetto, ma lei si tira indietro... dice che è presto, che non se la sente...
Mi scrive che ha fatto del male a se stessa e a me e non riesce...
nel frattempo, meditando su tutto, arrivo anche a perdonarla e a offrirle la possibilità di ritrovare un dialogo.
Adesso mi scrive che vuole tempo, che vuole stare sola. che non sa se tra noi è finita del tutto....
Nell'ultimo suo messaggio di posta, al quale non ho più risposto, mi ha scritto che vuole offrirmi amicizia e rimanere in buoni rapporti. Il giorno prima scriveva di non sapere se davvero fosse finita o meno.
Alla luce di tutto questo, ho deciso di non rispondere più a nessun messaggio di posta.
Ho cancellato tutto, foto, video, persino il suo num di cell dalla rubrica del telefono.
Mi è rimasta tra le amicizie di facebook, e non so se toglierla o meno. L'avevo già tolta, poi riamo ri-diventati “amici”, ma temo sia un ossessione andare e controllare sempre la sua pagina... cosa che anche lei fa sulla mia.
Non so che fare... E' finita davvero ?
Forse è meglio prendere le distanze definitivamente o rimanere indifferente a tutto quello che fa lasciando attiva questa amicizia su facebook ?
Un parere, un aiuto. Grazie!
[#1]
Caro ragazzo, e' sempre difficile prendere atto di un rapporto affettivo che termina.
Si tende a negarlo, a procastinare.
Meglio sarebbe non farlo se possibile, non cercare su facebook indicatori che possano dare illusioni.
Ma non posso consigliarla di fare o non fare. Spetta a lei scegliere cosa la faccia stare meglio.
Auguri, cordialmente
Si tende a negarlo, a procastinare.
Meglio sarebbe non farlo se possibile, non cercare su facebook indicatori che possano dare illusioni.
Ma non posso consigliarla di fare o non fare. Spetta a lei scegliere cosa la faccia stare meglio.
Auguri, cordialmente
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Grazie intanto per la risposta.
Io considero già la questione chiusa.
la mia ex a domanda diretta, se vuole chiudere definitivamente, mi ha risposto che non sa davvero che fare...
Un giorno lascia spiragli e un altro giorno chiude...
per questo vorrei sapere se è meglio staccare completamente.... anche perchè lei vorrebbe un incontro, più in la...
Io considero già la questione chiusa.
la mia ex a domanda diretta, se vuole chiudere definitivamente, mi ha risposto che non sa davvero che fare...
Un giorno lascia spiragli e un altro giorno chiude...
per questo vorrei sapere se è meglio staccare completamente.... anche perchè lei vorrebbe un incontro, più in la...
[#6]
Utente
io cristianamente e umanamente le ho perdonato tutto...
Lei diche ha fatto troppo male a se stessa e a me e nn se la sente di vedermi.... dice che ha bisogno di tempo...
forse l'unica cosa che posso fare è farla macerare nel suo silenzio....
per resto, non mi aspetto nulla... sono cosciente e sereno della fine della storia.
Poi, pero', non prevedo il futuro...
Lei diche ha fatto troppo male a se stessa e a me e nn se la sente di vedermi.... dice che ha bisogno di tempo...
forse l'unica cosa che posso fare è farla macerare nel suo silenzio....
per resto, non mi aspetto nulla... sono cosciente e sereno della fine della storia.
Poi, pero', non prevedo il futuro...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 22/04/2014.
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