Sensibilità che porta all'aggresività e depresisone
Ho frequentato per anni vari psicologi... non mi sono stati di grandissimo aiuto...
O forse sono io che nel parlare mi bloccavo.
Col tempo osservandomi in detemrinate situazioni sono arrivato a capire alcuni miei problemi.
La mia sensibilità mi porta ed essere timido, e facilmente vengo ferito da molti atteggiamenti di coetaeni e no.
In qust'ultimo periodo riuscìi a tenere abbastanza a bada questa cosa, riuscendo a tenere testa a molte persone.. Ma ultimamente ho ripreso a sentirmi ferito e quando avviene mi viene ignettata una forte scarica di aggressività che è l'unica cosa che riesco a tenere a bada, ma tenendola a bada (fregandomene del problema) cado in depressione. E in depresisone ho difficoltà a concentrarmi e tendo con l'autoconfodermi, rendendomi un bersaglio piu' esposto per venire ferito.
Naturalmente piu' vengo ferito, piu' cado in depressione.
E la depresisone mi fa perder voglia di lottare.. non ce la faccio piu'.
O forse sono io che nel parlare mi bloccavo.
Col tempo osservandomi in detemrinate situazioni sono arrivato a capire alcuni miei problemi.
La mia sensibilità mi porta ed essere timido, e facilmente vengo ferito da molti atteggiamenti di coetaeni e no.
In qust'ultimo periodo riuscìi a tenere abbastanza a bada questa cosa, riuscendo a tenere testa a molte persone.. Ma ultimamente ho ripreso a sentirmi ferito e quando avviene mi viene ignettata una forte scarica di aggressività che è l'unica cosa che riesco a tenere a bada, ma tenendola a bada (fregandomene del problema) cado in depressione. E in depresisone ho difficoltà a concentrarmi e tendo con l'autoconfodermi, rendendomi un bersaglio piu' esposto per venire ferito.
Naturalmente piu' vengo ferito, piu' cado in depressione.
E la depresisone mi fa perder voglia di lottare.. non ce la faccio piu'.
[#1]
Gentile ragazzo
non ho ben capito se il tuo post è una richiesta d'aiuto o se risponde alla necessità di sfogarti; ad ogni modo quello che descrivi è un autentico circolo vizioso, è tipico avere degli accessi di rabbia quando ci si sente impotenti o congelati in una posizione percepita come inefficace o disadattiva.
Tuttavia capita che anche la stessa reazione aggressiva possa generare emozioni profondamente negative che, come dici tu, contribuiscono a rendere la situazione complessiva più difficile da gestire e da sopportare.
Tu sei molto giovane e credo che nel tuo caso sia veramente possibile imparare a vivere la tua vita in modo positivo, probabilmente hai solo bisogno che qualcuno ti aiuti ad imboccare il giusto sentiero; perchè non provare a parlarne con uno psicoterapeuta della tua zona, sono certa che la soluzione possa essere più vicina di quanto tu stesso non immagini, non precluderti questa possibilità.
Se avrai bisogno di ulteriori indicazioni sai che in questa sezione troverai tutta la disponibilità.
Ti faccio tanti auguri
non ho ben capito se il tuo post è una richiesta d'aiuto o se risponde alla necessità di sfogarti; ad ogni modo quello che descrivi è un autentico circolo vizioso, è tipico avere degli accessi di rabbia quando ci si sente impotenti o congelati in una posizione percepita come inefficace o disadattiva.
Tuttavia capita che anche la stessa reazione aggressiva possa generare emozioni profondamente negative che, come dici tu, contribuiscono a rendere la situazione complessiva più difficile da gestire e da sopportare.
Tu sei molto giovane e credo che nel tuo caso sia veramente possibile imparare a vivere la tua vita in modo positivo, probabilmente hai solo bisogno che qualcuno ti aiuti ad imboccare il giusto sentiero; perchè non provare a parlarne con uno psicoterapeuta della tua zona, sono certa che la soluzione possa essere più vicina di quanto tu stesso non immagini, non precluderti questa possibilità.
Se avrai bisogno di ulteriori indicazioni sai che in questa sezione troverai tutta la disponibilità.
Ti faccio tanti auguri
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#2]
Gentile ragazzo,
se sono anni che frequenti gli psicologi significa che da anni non stai bene. Per cui, se davvero sei così stufo come scrivi, ti consiglio ora di "passare alle maniere forti", ovvero:
1) contatta uno psicoterapeuta, meglio se di tio Cognitivo-Comportamentale
2) se sei già stato da un terapeuta C-C ritenta, datti un'altra possibilità, a volte la personalità del terapeuta fa la differenza
3) chiedi un parere ad uno psichiatra, soprattutto perchè sembra tu abbia un umore instabile, per cui con queste cose è sempre meglio non rischiare, sai, nel tempo gli "sbalzi" potrebbero anche aggravarsi
4) anche se una persona depressa per definizione non ha voglia di rimboccarsi le maniche, non ascoltarti ma fidati di chi sta fuori
se sono anni che frequenti gli psicologi significa che da anni non stai bene. Per cui, se davvero sei così stufo come scrivi, ti consiglio ora di "passare alle maniere forti", ovvero:
1) contatta uno psicoterapeuta, meglio se di tio Cognitivo-Comportamentale
2) se sei già stato da un terapeuta C-C ritenta, datti un'altra possibilità, a volte la personalità del terapeuta fa la differenza
3) chiedi un parere ad uno psichiatra, soprattutto perchè sembra tu abbia un umore instabile, per cui con queste cose è sempre meglio non rischiare, sai, nel tempo gli "sbalzi" potrebbero anche aggravarsi
4) anche se una persona depressa per definizione non ha voglia di rimboccarsi le maniche, non ascoltarti ma fidati di chi sta fuori
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 16/07/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.