Matrimonio in crisi
Gentile Signora,
può anche essere che il sesso non sia una priorità, ma lasciar trascorrere due anni senza un rapporto mi pare qualcosa di più, più vicino forse al disinteresse. Si tratterebbe forse di comprendere se a suo marito non interessa il sesso in generale o se non gli interessa più in particolare il sesso con Lei.
Ciò che scrive di se stessa e di come si sente è importante e va tenuto in debito ascolto.
Dal momento che pare che entrambi siate d'accordo che non c'è volontà di provare a recuperare la relazione e l'ipotesi del divorzio non è poi così remota, come mai continuate a stare insieme?
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Se ha difficoltà sessuali (desiderio ipoattivo, deficit erettili ecc.) sarebbe il caso di fare in prima istanza una visita andrologica, ma chiaramente la motivazione deve nascere da lui. Se suo marito non percepisce il problema di coppia, a mio avviso evidente, risulta difficile uscire da questa situazione.
Inizialmente il vostro stare insieme si basava su una condivisione più centrata sull'attaccamento e poco sulla sfera sessuale. Questo a lungo andare genera un disequilibrio perché la sessualità è legata alla sfera delle emozioni più profonde e in un modo o nell'altro queste emergono perché un rapporto di coppia è sostanzialmente diverso da un rapporto tra due ottimi amici o tra fratello e sorella.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Il sesso è importante e sembra che tra voi sia stato sottovalutato, e che tra voi non ci sia molta amicizia.
Da quanto tempo vi conoscete ?
Forse potrebbe essere utile un qualche colloquio con uno psicoterapeuta, intanto per lei, signora.
Cosa ne pensa ?
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

evidentemente per lei non è così altrimenti non avrebbe sentito il bisogno di chiedere un consulto. Poi è tutta una questione di motivazione, se lei sente di voler cambiare veramente questa sua condizione si attiverà in tal modo oppure si adatterà a questo stare insieme.
Il resto sono dei meccanismi di difesa (genitori, assenza di conflitto, conosciamo i nostri pregi e difetti, sensi di colpa ecc.) perché affrontare veramente la questione implica sforzo e forza di volontà.

oppure ha una profonda difficoltà ad affrontare le sue problematiche e il suo disagio.
Se questa relazione non è più soddisfacente per Lei, capirà cosa fare. Peccato che Suo marito non voglia mettersi in gioco con la Psicologa.. forse è solo paura?
Un augurio.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
rispetto a quello che ci racconta del suo matrimonio,
d'accordo con i colleghi, le consiglio di consultare degli specialisti. Prima per escludere qualsiasi causa organica che stia creando difficoltà a suo marito e poi , insieme ad un collega, per reimparare a parlarvi. Sembra che difficoltà e risentimenti vi abbiano fatto dimenticare come si fa MA in modo non distruttivo. Chiudersi in se stesso come fa suo marito serve a poco. Arrabbiarsi, come il suo risentimento di donna non più desiderata le detta, serve ancora meno. Ancor più perchè suo marito sembra in difficoltà forse più di lei e, come già le suggeriva Del Signore, sembra presenti anche una profonda difficoltà ad affrontare tali disagi.
Resta chiaro che una terza persona, oltretutto filtrata dalla percezione che lei ha di lui, risulta difficile da inquadrare. Di sicuro i circoli poco virtuosi, in una coppia, non sono difficili da innescare e, nella vostra, sembrano più che radicati. Il chiarire a voi stessi cosa volete farne di questa unione e poi confessarvelo passa assolutamnete attraverso l'assistenza di un collega dal vivo.
Tanti auguri.
Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino
In questo suo consulto, lei parla di un amore "altro" dal matrimonio, per e con cui prova slancio, passione e desiderio.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/414812-amore-o-affetto.html
Forse la disamina della sua problematica sessuologica di coppia, andrebbe effettuata con modalità poliedriche e non miopi.
Come le dicevo nell' altro consulto, a volte tradisce non solo chi va con un altro/a, ma anche chi ignora, chi smette di desiderare, di concimare la coppia ed il legame e così via
La vita sessuale va concimata, nutrita ed arricchita, unitamente all' aspetto relazionale.
Se prova disagio verso suo marito e la sua modalità di fare l'amore, forse dovrebbe ascoltare il suo corpo ed ascoltarsi, il corpo non mente e contiene grandi verità.
È difficile provare desiderio in una condizione così complessa
Una consulenza di coppia, sarebbe indicata
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.