Una coppia normale
Salve,sono una ragazza di 24 anni e da 4 sto con un ragazzo mio coetaneo.
Siamo della stessa città ma ci siamo conosciuti a Pisa dove entrambi studiavamo,posso definirci come una coppia normale con alti e bassi.Il problema è nato quando ci siamo ritrovati a distanza:lui è stato in erasmus ed è andato tutto bene e adesso è ritornato nella sua città natale mentre io sono ancora a Pisa.
Io ho avuto un periodo di confusione sui miei sentimenti nei suoi confronti un pò per la distanza un pò perchè ero stata distratta dalle attenzioni di un altro ragazzo in un periodo in cui non ne avevo dal mio...Pensavo di essermi chiarita le idee quando è stato lui a dirmi di essere confuso,di non sapere più cosa prova per me poichè a causa della distanza non ci siamo più vissuti...Adesso lui propone un periodo di prova passando del tempo insieme,vivendo una quotidianeità e anche un'intimità che ultimamente è mancata.
Io non so se ha senso questa proposta di "prova".
Io sono stata la sua unica ragazza e ho paura che la sua confusione sia dovuta alla voglia di provare nuove esperienze...Inoltre non è un periodo semplice per lui che ,abituato a vivere sempre a mille, si ritrova senza stimoli e in una realtà piatta,lo sento insoddisfatto della vita che sta conducendo per ora (attende di poter iniziare la tesi per concludere i suoi studi).
Vorrei riflettere insieme a Voi se ha senso questa prova che lui propone...
Grazie per l'attenzione.
Siamo della stessa città ma ci siamo conosciuti a Pisa dove entrambi studiavamo,posso definirci come una coppia normale con alti e bassi.Il problema è nato quando ci siamo ritrovati a distanza:lui è stato in erasmus ed è andato tutto bene e adesso è ritornato nella sua città natale mentre io sono ancora a Pisa.
Io ho avuto un periodo di confusione sui miei sentimenti nei suoi confronti un pò per la distanza un pò perchè ero stata distratta dalle attenzioni di un altro ragazzo in un periodo in cui non ne avevo dal mio...Pensavo di essermi chiarita le idee quando è stato lui a dirmi di essere confuso,di non sapere più cosa prova per me poichè a causa della distanza non ci siamo più vissuti...Adesso lui propone un periodo di prova passando del tempo insieme,vivendo una quotidianeità e anche un'intimità che ultimamente è mancata.
Io non so se ha senso questa proposta di "prova".
Io sono stata la sua unica ragazza e ho paura che la sua confusione sia dovuta alla voglia di provare nuove esperienze...Inoltre non è un periodo semplice per lui che ,abituato a vivere sempre a mille, si ritrova senza stimoli e in una realtà piatta,lo sento insoddisfatto della vita che sta conducendo per ora (attende di poter iniziare la tesi per concludere i suoi studi).
Vorrei riflettere insieme a Voi se ha senso questa prova che lui propone...
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
gentile ragazza, la cosiddetta "prova" ha un senso a posteriori, ossia (sembra quasi un gioco di parole) solo dopo averci ri-provato.
NON avrebbe senso non provarci se ci sono ancora sentimenti.
saluti
NON avrebbe senso non provarci se ci sono ancora sentimenti.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
>>Adesso lui propone un periodo di prova passando del tempo insieme,vivendo una quotidianità e anche un'intimità che ultimamente è mancata.<<
se lei è interessata a questo ragazzo come fa ad essere scettica su questa "prova"? Dopo tutto le viene semplicemente proposto di vivere una naturale relazione di coppia.
se lei è interessata a questo ragazzo come fa ad essere scettica su questa "prova"? Dopo tutto le viene semplicemente proposto di vivere una naturale relazione di coppia.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Ex utente
Non sono scettica,è che se lui non è sicuro di provare dei sentimenti per me è un pò una presa in giro. Io sto con lui in modo naturale mentre magari per lui non è cosi; alla fine investo ancora dei sentimenti per poi poter avere una delusione alla fine di questa "prova". Forse mi sentirei anche un pò sotto esame...
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore
Psicologo, Psicoterapeuta
4.6k 51
Forse è il termine "prova" che le ricorda un esame, ma se le cose stanno così significa che l'esaminatore è il suo ragazzo?
Pensa che alla fine sarà lui a decidere se continuare o meno la vostra relazione?
Non pensa che sarebbe il caso di creare un equilibrio diverso e più paritario nel vostro rapporto?
Tra voi due chi è che teme di più la separazione?
Pensa che alla fine sarà lui a decidere se continuare o meno la vostra relazione?
Non pensa che sarebbe il caso di creare un equilibrio diverso e più paritario nel vostro rapporto?
Tra voi due chi è che teme di più la separazione?
[#5]
Ex utente
Se devo rispondere alle sue domande Le dico che vedo lui come un giudice che vuole stare con me un pò di tempo per poi decidere cosa fare della relazione e di me. Ad oggi lo vedo con occhi diversi,non sono stata per 4 anni con una persona che adesso vuole "giudicarmi". Non c'è un equilibrio paritario e a questo punto sono io che temo più la separazione.
Non è corretto il suo modo di porsi e forse è meglio che capisca da solo cosa vuole.
Non è corretto il suo modo di porsi e forse è meglio che capisca da solo cosa vuole.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 19/04/2014.
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