Perdita di autostima
Salve, mi chiamo Luana ho 23 anni e mi sono sposata due mesi fa.
Da quando abbiamo iniziato a vivere assieme, io e mio marito abbiamo iniziato a litigare quasi ogni giorno.
E' anche capitato che una volta lui mi abbia alzato le mani... Ma poi sè pentito e nei giorni avvenire ha continuato ugualmente.
Lui dice di amarmi, di non poter vivere senza me...
Sto per concludere i miei studi universitari , e lui pur di starmi vicino , , perde anche due giorni di lavoro a settimana proprio perchè in questo corso di laurea sono tutti uomini. E' capitato pure un giorno che, mentre eravamo in palestra , ho iniziato a fissare la parete e lui pensava che guardassi altri ragazzi.
Ho iniziato a rinchiudermi in me stessa, a smettere di vivere, di uscire se non con lui, ho smesso di mandargli messaggi anche quando è a lavoro perchè pensa che io non lo lascio in pace... e sono arrivata al punto di pensare di chiudere la mia storia con lui.
Se non l ho ancora fatto è perchè lo amo...Non capisco cosa gli prende... sono sicura che non ha altre donne... anche perchè lavora con suo padre ed è sempre li con lui e quando finisce da lavoro viene subito da me...
Volevo anche dirvi che molte volte nelle nostre liti che accadono proprio perchè utilizza un linguaggio volgare viene nominato sempre il mio ex ragazzo che tra l altro è in coma da agosto... ma tra noi era gia finita da un pezzo..
Come dovrei comportarmi in una situazione simile?
Perchè ho pensato anche di sfregiarmi il corpo a causa di ciò...
Vi ringrazio in anticipo.
Da quando abbiamo iniziato a vivere assieme, io e mio marito abbiamo iniziato a litigare quasi ogni giorno.
E' anche capitato che una volta lui mi abbia alzato le mani... Ma poi sè pentito e nei giorni avvenire ha continuato ugualmente.
Lui dice di amarmi, di non poter vivere senza me...
Sto per concludere i miei studi universitari , e lui pur di starmi vicino , , perde anche due giorni di lavoro a settimana proprio perchè in questo corso di laurea sono tutti uomini. E' capitato pure un giorno che, mentre eravamo in palestra , ho iniziato a fissare la parete e lui pensava che guardassi altri ragazzi.
Ho iniziato a rinchiudermi in me stessa, a smettere di vivere, di uscire se non con lui, ho smesso di mandargli messaggi anche quando è a lavoro perchè pensa che io non lo lascio in pace... e sono arrivata al punto di pensare di chiudere la mia storia con lui.
Se non l ho ancora fatto è perchè lo amo...Non capisco cosa gli prende... sono sicura che non ha altre donne... anche perchè lavora con suo padre ed è sempre li con lui e quando finisce da lavoro viene subito da me...
Volevo anche dirvi che molte volte nelle nostre liti che accadono proprio perchè utilizza un linguaggio volgare viene nominato sempre il mio ex ragazzo che tra l altro è in coma da agosto... ma tra noi era gia finita da un pezzo..
Come dovrei comportarmi in una situazione simile?
Perchè ho pensato anche di sfregiarmi il corpo a causa di ciò...
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
>>Perchè ho pensato anche di sfregiarmi il corpo a causa di ciò..<<
cosa intende dire? Ha avuto in passato impulsi simili?
Di solito per casa litigate?
>>perde anche due giorni di lavoro a settimana proprio perchè in questo corso di laurea sono tutti uomini.<<
questo succede per starle vicino o per controllarla? Sono due cose ben diverse.
cosa intende dire? Ha avuto in passato impulsi simili?
Di solito per casa litigate?
>>perde anche due giorni di lavoro a settimana proprio perchè in questo corso di laurea sono tutti uomini.<<
questo succede per starle vicino o per controllarla? Sono due cose ben diverse.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#4]
Probabilmente suo marito è una persona insicura, ma credo sia importante discutere la questione per risolverla, magari per evitare in futuro altri litigi o che si possa arrivare ad alla violenza fisica, come per altro già successo.
Una consulenza di coppia potrebbe essere utile.
Le suggerisco di non assecondare le richieste di suo marito in merito al "controllo", lei dovrebbe sentirsi libera di uscire quando meglio crede e frequentare altre persone indipendentemente dalla sua presenza.
Una consulenza di coppia potrebbe essere utile.
Le suggerisco di non assecondare le richieste di suo marito in merito al "controllo", lei dovrebbe sentirsi libera di uscire quando meglio crede e frequentare altre persone indipendentemente dalla sua presenza.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 17/04/2014.
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