Lui non vuole convivere

Egregi psicologi,
Sono 5 anni che frequento un uomo (ha 46 anni) e non vuole convivere, cioè dice che non lo esclude per il futuro, ma questo lo ha sempre detto, ma mai mantenuto.
Io non so se sia immaturo, furbo, mammone oppure non mi abbia mai amata semplicemente.
Lui lavoricchia da casa, abita con sua madre 81enne, non guida e ci siamo conosciuti anni fa tramite amici comuni. Ha sempre vissuto così mai abitato da solo o con altre donne. Prima di me ha avuto una storia di 9 anni, ma sempre a distanza.
Io ho un figlio, lavoro da 25 anni a tempo pieno, abito in un appartamento che ho acquistato, tutto sommato sono contenta di come ho impostato la mia vita ma mi piacerebbe condividere con il mio uomo la mia vita in maniera quotidiana.... Lui invece no, lo vedo eterno peter pan. Negli ultimi due anni mi sono allontanata perché molto stanca, e lui non mi ha mai cercata ha solo atteso che io lo invitassi, non ha mai voluto essere presente nella mia vita, si limitava a sostenermi telefonicamente ma poi dovevo arrangiarmi o chiedere ad altri aiuto fisico.
Adesso mi rendo conto che sono arrivata ad essere stufa,stanca di questa relazione, ma mi chiedo se sono io che pretendo troppo oppure lui è' immaturo?furbo? Mi ha presa in giro per anni ? Io ho detto che volevo convivere anche per unire le forze, mi piacerebbe stare più a casa, occuparmi della casa, e anche del mio uomo, ho 43 anni, mi stanca molto il lavoro a tempo pieno e la vita da single che mi sento cucita addosso da anni.
Gli ho parlato.... Lui ha detto la sua ma alla fin fine dice che il giorno che troverà un lavoro non sarà full time, ma part time, e vorrebbe avere un suo monolocale indipendente..... Nessun accenno alla nostra convivenza....
Io ci sto riflettendo, mi pare inutile continuare ma vorrei un vostro parere professionale.... Sbaglio io a voler una convivenza ?
Grazie.