Perdita della fame
Allora è iniziato tutto 3 mesi fa quando ho cominciato a fare l'elettrocardiogramma per il libretto di navigazione. Li la cardiologa aveva detto che c'era la possibilità di un prolasso mitralico e da quel giorno ho sofferto per la paura di avere qualcosa di grave al cuore ma poi ho fatto l'ecocardiogramma e da li ha detto che sono sano come un pesce e mi sono tranquillizzato, ho fatto esami del sangue e delle urine e li hanno detto che ho l'albumina un po alta (premetto che ultimamente avevo preso aminoacidi proteine e creatina per fare palestra) e fin qui tutto bene. Poi in contemporanea nel convitto dove vivo per studi si era diffuso molto il virus stagionale che prendeva l'apparato digerente con vomito o diarrea io avendo la fobia del vomito per una settimana mangiavo pochissimo e solo cibi leggeri e prendevo limoni per la paura di vomitare però pensavo che dopo il virus io sarei tornato a mangiare come prima e non avrei avuto piu paura, ma così non è stato... ho continuato ad aver paura di mangiare caso mai dopo avrei vomitato per qualsiasi ragione (colpo di freddo o quant'altro) e poi ho continuato pure a non avere quel grande appetito che però ho notato che mi viene quando sono piu tranquillo. Dovrei precisare che 6 mesi fa mio nonno è morto di tumore allo stomaco a 80 anni, lui mangiava e vomitava subito dopo con sangue e non aveva appetito e quando pensava al cibo gli veniva la nausea. Adesso ho paura che pure io dato che non ho appetito da quella settimana del virus possa avere una malattia come la sua. Forse è solo un problema psicologico e la mia inappetenza è dovuta a una somatizzazione d'ansia... lo spero. Ho tanta paura (Avevo fatto la stessa domanda in un altra specializzazione)
[#1]
<Forse è solo un problema psicologico e la mia inappetenza è dovuta a una somatizzazione d'ansia...>
Gentile Utente,
è probabile che la sua inappetenza sia la conseguenza di un problema legato all'ansia, come del resto testimonierebbe la sua paura del vomito e delle malattie.
Solo uno specialista direttamente può formulare una diagnosi, dunque è suggerita una valutazione psicologica e un eventuale trattamento terapeutico atto a far fromnte in modo efficace ai suoi disagi.
Dall'ansia patologica, se di questo si trattasse, si può uscire con i trattamenti adeguarti, anche in tempi non necessariamente lunghi
Provi a leggere questi articoli
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Restiamo in ascolto
Gentile Utente,
è probabile che la sua inappetenza sia la conseguenza di un problema legato all'ansia, come del resto testimonierebbe la sua paura del vomito e delle malattie.
Solo uno specialista direttamente può formulare una diagnosi, dunque è suggerita una valutazione psicologica e un eventuale trattamento terapeutico atto a far fromnte in modo efficace ai suoi disagi.
Dall'ansia patologica, se di questo si trattasse, si può uscire con i trattamenti adeguarti, anche in tempi non necessariamente lunghi
Provi a leggere questi articoli
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/27-ansia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile utente, certo la morte del nonno e tutto quanto è successo prima della sua morte, hanno reso lei particolarmente sensibile ed in allarme su questo fronte.
Le consiglio di parlarne con uno psicoterapeuta da cui verrà sicuramente rasserenato..l'episodio relativo a questa specie di influenza gastrointestinale non lo drammatizzerei è successo in concomitanza con la morte del nonno altrimenti l'avrebbe superato subito.
Si rilassi, capita a tutti quando la malattia e la morte sono passate nella nostra famiglia, di sentire tutti i sintomi e tutte le paure, poi la vita riprende a scorrere , guardi avanti con coraggio..
Le consiglio di parlarne con uno psicoterapeuta da cui verrà sicuramente rasserenato..l'episodio relativo a questa specie di influenza gastrointestinale non lo drammatizzerei è successo in concomitanza con la morte del nonno altrimenti l'avrebbe superato subito.
Si rilassi, capita a tutti quando la malattia e la morte sono passate nella nostra famiglia, di sentire tutti i sintomi e tutte le paure, poi la vita riprende a scorrere , guardi avanti con coraggio..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#5]
"io avendo la fobia del vomito per una settimana mangiavo pochissimo e solo cibi leggeri e prendevo limoni per la paura di vomitare però pensavo che dopo il virus io sarei tornato a mangiare come prima e non avrei avuto piu paura, ma così non è stato... "
E' probabile che Lei abbia appreso questa "fobia".
Allora la valutazione psicologica potrebbe esserLe molto utile per capire meglio la situazione e poi per trattare questa difficoltà che adesso sta creando disagio.
Da un punto di vista della terapia di tipo cognitivo.comportamentale, quando in genere ci sono questa difficoltà, sono apprese e il trattamento consiste nel desensibilizzare la paura che l'evento possa accadere, attraverso diverse tecniche.
Cordiali saluti,
E' probabile che Lei abbia appreso questa "fobia".
Allora la valutazione psicologica potrebbe esserLe molto utile per capire meglio la situazione e poi per trattare questa difficoltà che adesso sta creando disagio.
Da un punto di vista della terapia di tipo cognitivo.comportamentale, quando in genere ci sono questa difficoltà, sono apprese e il trattamento consiste nel desensibilizzare la paura che l'evento possa accadere, attraverso diverse tecniche.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Utente
Grazie ma secondo voi delle sedute dallo psicologo possono veramente farmi superare questo periodo? Ci tengo a precisare che mio padre ha sofferto di esaurimento nervoso a circa 20 anni
Ho ancora paura di avere un tumore e sta notte ho sognato mia madre che mi diceva di salire su una bilancia se la bilancia segnava 0 dopo esserci salito significava che avevo quel male se no significava che ero sano e dopo esserci salito la bilancia segnava 0 e nella disperazione mi sono svegliato... Non c'è la faccio più sono terrorizzato.
Ho ancora paura di avere un tumore e sta notte ho sognato mia madre che mi diceva di salire su una bilancia se la bilancia segnava 0 dopo esserci salito significava che avevo quel male se no significava che ero sano e dopo esserci salito la bilancia segnava 0 e nella disperazione mi sono svegliato... Non c'è la faccio più sono terrorizzato.
[#7]
Caro ragazzo, cerchi davvero un aiuto, perchè quest'ansia, queste paure le rovinano la vita , lo psicologo è indispensabile e sarà lui a vedere se farla supportare anche da un piccolo aiuto farmacologico,tergiversando, soffrendo, pensando, deducendo, perde solo tempo. Prezioso.
Cerchi di volersi bene, come le voleva la sua mamma e si dia aiuto..
restiamo in ascolto..
Cerchi di volersi bene, come le voleva la sua mamma e si dia aiuto..
restiamo in ascolto..
[#11]
<Poi non capisco se andare sempre a cercare ogni minimo dolorino su internet faccia peggio>
La risposta è sì, poiché non fa altro che alimentare il vircolo vizioso tra preoccupazioni, ansia sintomi.
Dunque chiuda il pc e si occupi del suo benessere rivolgendosi a un nostro collega.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Un caro saluto
La risposta è sì, poiché non fa altro che alimentare il vircolo vizioso tra preoccupazioni, ansia sintomi.
Dunque chiuda il pc e si occupi del suo benessere rivolgendosi a un nostro collega.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Un caro saluto
[#14]
Gentile
Può eliminare il dubbio semplicemente facendo gli esami del caso, ma mi sembra che già ha effettuato controlli e l'unico valore leggermente mosso era l'albumina. Lei ha ravvisato anche il motivo di ciò e può o avrà già provveduto a trovare soluzioni con l'aiuto del medico curante.
Non trascuri invece, come le hanno già detto le colleghe che mi hanno preceduto, i sintomi psicologici, che del resto da solo descrive e che possono essere scaturiti da vari fattori: traumi, malattie collegate alla sfera gastrointestinale, le cause sono varie ed eventuali e nel suo caso sembrano esserci molte e tutte possono condurre ad uno stato psicologico particolare che in alcuni casi può divenire emetofobia, in altri ortossia, e via dicendo. Non sono disturbi da confondere con l'anoressia ma vanno ascoltati e curati altrimenti le emozioni destruendi non le permetteranno di vivere pienamente, come invece merita, la sua età.
Cerchi un collega, anche presso un consultorio giovani se crede, ma de visu perché da qui per noi è impossibile poterle darle un aiuto che vada al di là di questo.
Si affretti e vedrà che le cose cambieranno.
Cirdialità
Può eliminare il dubbio semplicemente facendo gli esami del caso, ma mi sembra che già ha effettuato controlli e l'unico valore leggermente mosso era l'albumina. Lei ha ravvisato anche il motivo di ciò e può o avrà già provveduto a trovare soluzioni con l'aiuto del medico curante.
Non trascuri invece, come le hanno già detto le colleghe che mi hanno preceduto, i sintomi psicologici, che del resto da solo descrive e che possono essere scaturiti da vari fattori: traumi, malattie collegate alla sfera gastrointestinale, le cause sono varie ed eventuali e nel suo caso sembrano esserci molte e tutte possono condurre ad uno stato psicologico particolare che in alcuni casi può divenire emetofobia, in altri ortossia, e via dicendo. Non sono disturbi da confondere con l'anoressia ma vanno ascoltati e curati altrimenti le emozioni destruendi non le permetteranno di vivere pienamente, come invece merita, la sua età.
Cerchi un collega, anche presso un consultorio giovani se crede, ma de visu perché da qui per noi è impossibile poterle darle un aiuto che vada al di là di questo.
Si affretti e vedrà che le cose cambieranno.
Cirdialità
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
[#16]
Quelli che lei ci dice aver già fatto, ma se il suo medico curante ritenesse di doverli ripetere o farne altri, decida con lui. Ma le ripeto, il problema che emerge è psicologico e fin quando non si occuperà di quello non potrà vivere pienamente la sua vita.
Decida
Cordiali saluti
Decida
Cordiali saluti
[#19]
Utente
Non faccio altro che pensare negativo e ho una paura matta di avere un problema fisico e ho ancora paura di vomitare dopo mangiato per lo più le mie paure sono alimentate dal fatto che mi viene poca fame poi c'è sempre questa sensazione di intontimento che mi perseguita e che mi fa preoccupare per non parlare poi i miei pensieri tipo io malato che faccio gastroscopie che mi terrorizzano e poi faccio a volte sogni dove io sono davanti al cibo ma nel sogno non lo mangio mi sveglio prima di mangiare... E mi sento proprio uno stupido a cercare sempre rassicurazioni...ma così non riesco più a vivere in pace capitemi ho solo 18 anni...
[#20]
Gentile
Creda, la capiamo benissimo. I suoi sintomi infatti hanno un nome ben preciso e sono perfettamente sovrapponibili con un disturbo psicologico che può davvero inficiare la vita. Per questo sia io che altri colleghi le abbiamo consigliato una psicoterapia, un consultorio giovani, un centro ascolto, qualunque luogo dove possano darle l'attenzione che merita.
Noi qui non possiamo fare terapia per regolamento del sito, inoltre nel suo caso occorre una diagnosi effettuata de visu, ma possiamo consigliarla, starle vicino, indicarle la strada da seguire. Se non fa qualcosa per sé di più fattivo toglie anni alla sua vita e porta dietro un fardello che è troppo pesante per una persona della sua età, ma lo è comunque per tutti.
Cerchi, si informi, domandi. Può darsi che trovi un consultorio dove lavorano al sabato e in contemporanea vada al centro ascolto scolastico, può darsi che abbiano convenzioni.
Tutto pur di non restare passivo sommerso dal suo dolore!
Ha capito? Lo faccia oggi, subito.
Ci faccia sapere cosa ha deciso, noi siamo qui.
Cari auguri
Creda, la capiamo benissimo. I suoi sintomi infatti hanno un nome ben preciso e sono perfettamente sovrapponibili con un disturbo psicologico che può davvero inficiare la vita. Per questo sia io che altri colleghi le abbiamo consigliato una psicoterapia, un consultorio giovani, un centro ascolto, qualunque luogo dove possano darle l'attenzione che merita.
Noi qui non possiamo fare terapia per regolamento del sito, inoltre nel suo caso occorre una diagnosi effettuata de visu, ma possiamo consigliarla, starle vicino, indicarle la strada da seguire. Se non fa qualcosa per sé di più fattivo toglie anni alla sua vita e porta dietro un fardello che è troppo pesante per una persona della sua età, ma lo è comunque per tutti.
Cerchi, si informi, domandi. Può darsi che trovi un consultorio dove lavorano al sabato e in contemporanea vada al centro ascolto scolastico, può darsi che abbiano convenzioni.
Tutto pur di non restare passivo sommerso dal suo dolore!
Ha capito? Lo faccia oggi, subito.
Ci faccia sapere cosa ha deciso, noi siamo qui.
Cari auguri
[#21]
Utente
Grazie per la risposta dottoressa.
Proprio oggi ho parlato con la psicologa della scuola e mi ha detto che ho bisogno di una psicoterapia e che lei potrebbe indirizzarmi uno psicologo ma dato che non abito nella citta dove studio perché sono in un convitto allora dovrò cercarmene uno a milano dove torno nel week end. La chiacchierata mi aveva risollevato nel primo pomeriggio infatti mi sono fatto meno problemi dopo mangiato ma adesso mi sta tornando la paura e tutto il resto e ovviamente lo strano senso di intontimento non mi lascia quasi mai in pace ed infatti è proprio una delle cause che alimentano le mie paure. Volevo chiederle secondo lei di cosa si tratta il mio disturbo.
Proprio oggi ho parlato con la psicologa della scuola e mi ha detto che ho bisogno di una psicoterapia e che lei potrebbe indirizzarmi uno psicologo ma dato che non abito nella citta dove studio perché sono in un convitto allora dovrò cercarmene uno a milano dove torno nel week end. La chiacchierata mi aveva risollevato nel primo pomeriggio infatti mi sono fatto meno problemi dopo mangiato ma adesso mi sta tornando la paura e tutto il resto e ovviamente lo strano senso di intontimento non mi lascia quasi mai in pace ed infatti è proprio una delle cause che alimentano le mie paure. Volevo chiederle secondo lei di cosa si tratta il mio disturbo.
[#22]
Merita un plauso per il colloquio ma non deve lasciar morire la questione e cercare una/o psicoterapeuta che lavori anche il sabato mattina.
Come le ho detto
".... I sintomi psicologici, che del resto da solo descrive e che possono essere scaturiti da vari fattori: traumi, malattie collegate alla sfera gastrointestinale, le cause sono varie ed eventuali e nel suo caso sembrano esserci molte e tutte possono condurre ad uno stato psicologico particolare che in alcuni casi può divenire emetofobia, in altri ortossia, e via dicendo. Non sono disturbi da confondere con l'anoressia ma vanno ascoltati e curati altrimenti le emozioni destruendi non le permetteranno di vivere pienamente, come invece merita, la sua età".
Si faccia fare una diagnosi ben fatt de visu e vedrà che elaborati i traumi che ha subito potrà risolvere la questione molto presto.
Continui la vi intrapresa e non molli.
Come le ho detto noi siamo qui.
Auguri
Come le ho detto
".... I sintomi psicologici, che del resto da solo descrive e che possono essere scaturiti da vari fattori: traumi, malattie collegate alla sfera gastrointestinale, le cause sono varie ed eventuali e nel suo caso sembrano esserci molte e tutte possono condurre ad uno stato psicologico particolare che in alcuni casi può divenire emetofobia, in altri ortossia, e via dicendo. Non sono disturbi da confondere con l'anoressia ma vanno ascoltati e curati altrimenti le emozioni destruendi non le permetteranno di vivere pienamente, come invece merita, la sua età".
Si faccia fare una diagnosi ben fatt de visu e vedrà che elaborati i traumi che ha subito potrà risolvere la questione molto presto.
Continui la vi intrapresa e non molli.
Come le ho detto noi siamo qui.
Auguri
[#24]
Benedetto ragazzo
E lei pensa che io ed i miei colleghi se non vessiamo ravvisato un sintomatologia inerente un disturbo psicologico le avremo consigliato un psicoterapia? Tutt'al più un colloquio, un sostegno...
Io sono psicologo psicoterapeuta e le garantisco che lei ha un disturbo psicologico e quindi intanto cominciamo con il curare quello, per tutto il resto ha il suo medico curante che potrà, quando starà un pó meglio, valutare se farle ripetere gli esami del sangue già da lei effettuati, per un semplice controllo o altro. Ma questo glielo dirà il medico: ai medici la medicina ed agli psicologi la psicologia, altrimenti si fa una grande confusione. E lei adesso urge di un percorso di psicoteriapia!
Come da solo si sarà esso conto, l'ho presa a cuore perché ho sentito molto accorata la sua richiesta di aiuto ed ho valutato la sua giovane età, comprendo inoltre che le viscere possano veramente inficiare la vita, questa però è l'ultima volta che le rispondo fin quando non scriverà dicendo che è stato da una psicoterapeuta e che ha intrapreso un percorso.
Smetta di lamentarsi e rilegga o legga Don Chisciotte, bastonato, stanco, malconcio, prendeva il suo ronzino e Sancho Panza e si recava verso la sua ennesima battaglia, quella che lei deve combattere con il suo disturbo.
Molti auguri
E lei pensa che io ed i miei colleghi se non vessiamo ravvisato un sintomatologia inerente un disturbo psicologico le avremo consigliato un psicoterapia? Tutt'al più un colloquio, un sostegno...
Io sono psicologo psicoterapeuta e le garantisco che lei ha un disturbo psicologico e quindi intanto cominciamo con il curare quello, per tutto il resto ha il suo medico curante che potrà, quando starà un pó meglio, valutare se farle ripetere gli esami del sangue già da lei effettuati, per un semplice controllo o altro. Ma questo glielo dirà il medico: ai medici la medicina ed agli psicologi la psicologia, altrimenti si fa una grande confusione. E lei adesso urge di un percorso di psicoteriapia!
Come da solo si sarà esso conto, l'ho presa a cuore perché ho sentito molto accorata la sua richiesta di aiuto ed ho valutato la sua giovane età, comprendo inoltre che le viscere possano veramente inficiare la vita, questa però è l'ultima volta che le rispondo fin quando non scriverà dicendo che è stato da una psicoterapeuta e che ha intrapreso un percorso.
Smetta di lamentarsi e rilegga o legga Don Chisciotte, bastonato, stanco, malconcio, prendeva il suo ronzino e Sancho Panza e si recava verso la sua ennesima battaglia, quella che lei deve combattere con il suo disturbo.
Molti auguri
[#25]
Utente
Cara dottoressa ieri sera ho parlato con uno psicologo amico di mia madre al telefono che mi ha detto che se io continuo ad aver queste paure può succedere che vomito veramente ed io sta notte preso dalla paura sono riuscito ad avere un leggero senso di nausea e oggi ho mangiato pochissimo.... Ho avuto pochissima fame ma non so se è stato per la paura sia sta notte per la nausea sia oggi per l'inappetenza. mi scuso se continuo ma mi sto rovinando con sta storia...
[#27]
Utente
Ho cominciato un percorso presso un centro di ascolto (tipo consultorio) dove hanno detto che possono aiutarmi.
Ho avuto il primo appuntamento lunedì 26 il prossimo appuntamento lo avrò il 9 giugno speriamo bene. Comunque la mia paura di avere quella malattia o che la sto sviluppando mi sta veramente rovinando la vita e l'umore mi sento sempre giù di morale ho perso anche l'interesse di uscire con gli amici e passo il tempo su internet a vedere l'incidenza dei tumori sugli adolescenti e da che parte del corpo vengono e i sintomi e mi sembra sempre di fare fatica a digerire più ci penso più sto male non riesco a ragionare razionalmente spero di riuscire ad uscire da sta situazione...
Ho avuto il primo appuntamento lunedì 26 il prossimo appuntamento lo avrò il 9 giugno speriamo bene. Comunque la mia paura di avere quella malattia o che la sto sviluppando mi sta veramente rovinando la vita e l'umore mi sento sempre giù di morale ho perso anche l'interesse di uscire con gli amici e passo il tempo su internet a vedere l'incidenza dei tumori sugli adolescenti e da che parte del corpo vengono e i sintomi e mi sembra sempre di fare fatica a digerire più ci penso più sto male non riesco a ragionare razionalmente spero di riuscire ad uscire da sta situazione...
[#30]
Capisco, ma di questa paura deve necessariamente parlarne col curante.
Non si disperi prima del tempo, però! Ha fatto un solo colloquio e deve avere anche la pazienza nel percorso di cura.
Perché mai non dovrebbe uscirne, poi?
Non si disperi prima del tempo, però! Ha fatto un solo colloquio e deve avere anche la pazienza nel percorso di cura.
Perché mai non dovrebbe uscirne, poi?
Questo consulto ha ricevuto 34 risposte e 7.2k visite dal 16/04/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.