Derealizzazione continua

Salve.. son ragazzo di quasi vent´anni che ultimamente sta mettendo in dubbio un po´tutto della propria sfera personale...
Le riflessioni partono dalla sfera personale.. non avendo piu relazioni o comunque rapporti fisici con láltro sesso da piu di due anni ho cominciato a riflettere su cosa faccio di sbagliato.. ho considerato di tutto.. omosessualita´, asessualita´... ma credo di poter dire abbastanza sicuramente di essere etero...
In realta´credo che il mio problema sia piu che altro relazionato al rapporto tra me e il mondo esterno... Sono un ragazzo di bella presenza con molti interessi.. socievole e diplomatico ma ho un po´da sempre la percezione di assistere alle cose piu che di esserne partecipe...
E´come se assistessi un po´a tutto nonostante io sia presente... e credo che questa sensazione si rifletta anche nei raporti interpersonali e quindi anche con le ragazze....
Mi sembra che la descrizione di derealizzazione sia la cio che si avvicina di piu a cio´ che provo praticamente da sempre e quasi continuamente... pero´attacchi di ansia o cose del genere non ne ho mai avute... e credo che nn abbia neanche nulla a che fare con depersonalizzazione perche´sento comunque di appartenere al mio corpo e al mio io....L único sintomo che potrei descrivere e´la presenta di momenti di grande gioia e altri di profonda tristezza quindi una sorta di bipolarismo credo..
Ora fino allánno scorso convivevo tranquillamente e inconsciamente con questo ma da agosto sono in viaggio per léuropa... e avendo molto tempo per pensare nn so se sto costruendo castelli menltali oppure se in effetti qualcosa di vero in tutto cio´cé...
Grazie in anticipo
Saluti
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Ragazzo,

per ottenere una risposta fondata ti devi rivolgere di persona ad uno psicologo perchè da qui non possiamo farci un'idea chiara della tua situazione.

In base a quello che dici:

"ho un po´da sempre la percezione di assistere alle cose piu che di esserne partecipe... E´come se assistessi un po´a tutto nonostante io sia presente... e credo che questa sensazione si rifletta anche nei rapporti interpersonali e quindi anche con le ragazze...."

sembrerebbe che più che altro tu possa avere qualche difficoltà a integrarti, a condividere con gli altri vissuti ed emozioni e a sentirti parte di un gruppo e/o all'altezza di amici e ragazze che incontri.

Ti consideri una persona sicura o insicura?
Temi di essere giudicato? Hai molta paura di sbagliare?
Rispetto al gruppo, ti senti incluso o rifiutato dagli altri?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta...
In genere mi considero una persona abbastanza sicura di se´... appunto son partito ad agosto per línghilterra dove son rimasto per 3 mesi e son riuscito ad integrarmi bene trovando molti amici come pure qui in germania.. Dalláltra parte mi sento insicuro un po´da sempre in gruppo con altri per esempio quando facevo parte degli scout..

Devo dire che mi sento quasi piu accettato in questi mesi da gruppi di persone che conosco da poco che a casa...

A parte questo un po´di senso di inadeguatezza verso láltro sesso lo provo ma riesco a comunicare e socializzare senza alcun problema o tabu´..

Mi capita spesso di avere a che fare con donne ma e´raro che mi senta attratto sessualmente quando le sto vicino... cé una sorta di attrazione estetica sicuramente ma erotica molto meno.. anche se in passato l´ho provata spesso..

Ora la mia domanda e´..sono un semplice romantico un po´contradditorio che ha bisogno di tempo e amore per provare anche desiderio sessuale oppure ho un problema generale con la realta´che mi circonda?

grazie molte per il suo tempo e scusi le contraddizioni/confusioni
Saluti
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Da quanto ci dici il problema attuale è sostanzialmente che non stai provando particolare attrazione fisica per le ragazze: è così?
Il fatto di "assistere alle cose più che di esserne partecipe" non può dipendere anche dalla barriera linguistica che per forza di cose si frappone fra te e gli altri ragazzi (e soprattutto ragazze)?
Ti è mai successo di provare una sensazione simile in Italia?
[#4]
Utente
Utente
La sensazione di assistere alle cose mi accompagna da sempre... durante alcuni periodi e´piu intenso altre volte meno....

Comunque uno dei problemi e´appunto quello da lei indicato.. nn provo una particolare attrazione fisica verso le ragazze... ma non so se le due cose son collegate oppure no..

una consulenza presso uno specialista penso di non potermela permettere putroppo.

Grazie ancora
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Il punto è che la sensazione di assistere "da fuori" a ciò che accade nei contesti di gruppo di per sè non indica nulla ed è ipotizzabile un ventaglio di cause diverse per questa sensazione, non ultime la scarsa integrazione sociale, la tendenza ad autoproteggersi non investendo emotivamente nelle situazioni interattive e l'eccessiva tendenza ad analizzare ciò che accade dentro e attorno a sè.

Per una diagnosi è necessaria una valutazione condotta di persona e ovunque ti trovi in Europa dovrebbe esserti possibile accedere al servizio sanitario pubblico.
Hai provato ad informarti?
Hai in programma di tornare in Italia?
[#6]
Utente
Utente
Tornero´in italia a meta´maggio circa...
Credo che in parte il mio problema sia quello di avere la tendenza ad analizzare cio´che accade dentro e attorno a me... questo si...
nonostante io non mi definirei una persona troppo razionale...
Grazie
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
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