Cinquantenne alle prese con l'eiaculazione precoce

Salve ho 50 anni e sono afflitto da sempre dal problema dell'eiaculazione precoce, ma solo ora mi sono deciso ad affrontare il problema seriamente.

Mentre masturbandomi posso, con le dovute pause, raggiungere una buona mezz'ora prima dell'eiaculazione, con il rapporto sessuale raggiungo l'orgasmo in un periodo che varia da pochi secondi a un paio di minuti al massimo.

Ho conosciuto da poco una donna con la quale c'è un'intensa affinità fisica e conseguentemente ci siamo trovati in intimità un paio di volte, con il solito risultato. Poiché non le ho ancora parlato del mio problema, lei crede che si ail solito impeto del prime volte, ma dal mio canto l'ansia aumenta a dismisura pregiudicando a tratti l'erezione che non è certo più quella di un ventenne, ma che funziona bene quando c'è serenità.

Io credo che il problema sia di origine psicologica (ansia da prestazione, complesso delle dimensioni del pene, etc) pertanto mi rivolgerei a un sessuologo, piuttosto che a un urologo se siete d'accordo.

Se questa fosse la strada indicata, so che un percorso di 4/6 mesi di esercizi e tecniche varie dovrebbe permettere di superare il problema, con il coinvolgimento della partner.

Gliene parlereste subito? So di piacerle molto ma non vorrei che fuggisse spaventata di fronte a questa "confessione", ma allo stesso tempo non vorrei mandare tutto alle ortiche.... ho già perso troppo tempo!

Mi aiutate?