Facilità nello sviluppo di dipendenze

Salve a tutti, sono un ragazzo iscritto al primo anno di medicina, e sono qua per chiedere a voi futuri colleghi(spero) se, con i problemi che ho riscontrato in me, sarebbe il caso di andare in cura da uno psicologo, un terapeuta, e in caso di quale indirizzo. In generale sono una persona estremamente emotiva, soffro di tremore essenziale familiare, stati d'ansia praticamente costanti, ma tendo anche a "nascondere", a razionalizzare e a mantenere distacco dalle cose. In particolare, sono in un periodo che dura da quasi un anno, in cui la mia tendenza a diventare dipendente da persone o sostanze con estrema facilità (non si parla di droghe, conoscendomi ne son stato alla larga, tuttavia sono una persona che è riuscita, negli anni, a non poter fare a meno di coca-cola, quantità allucinanti di sale o zucchero nei cibi, di libri o serie tv che proseguo a qualsiasi ora della notte pur di "finire" e poi infine delle sigarette, giusto per fare qualche esempio) è peggiorata esponenzialmente. Ho avuto problemi contingenti(separazione dei miei con i quali non ho un dialogo, litigi frequenti in famiglia, delusioni amorose), però adesso sono dipendente persino dal mio iphone, da internet, da Facebook, da qualsiasi giochino idiota scarichi, dallo streaming della radio, etc... Ma soprattutto non riesco più in nessun modo a studiare, sono calato in quantità ma soprattutto(mi sembra) in qualità, è come se capissi meno, più lentamente, e per di più mi pare di avere la tendenza a dimenticare anche decine di volte concetti già studiati. Ho pensato che il problema fossero le materie, provengo da un liceo classico, ma non è così, è che proprio mi rifiuto di studiare cose che pure mi interessano molto. Questo problema con internet, inoltre, si ripercuote su disturbi del sonno che ho sempre avuto. In breve, basti sapere che ieri ho dormito due ore, oggi ho la sveglia alle 7 e alle 2,40 sto scrivendo questo post. Grazie del tempo che spero mi dedicherete, aspetto pareri...
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6
Gentile ragazzo,
dalle sue parole emergono ansia e preoccupazione che si ripercuotono inevitabilmente nel sonno. Dice che questi disturbi del sonno li ha sempre avuti, ma si è mai fatto visitare da uno specialista?

Bisognerebbe andare a rintracciarne l'origine, capire la loro natura. Non li sottovaluti perchè alla lunga potrebbero davvero andare a danneggiare la sua salute. Il sonno (il buon sonno!) è fondamentale per moltissime cose ad esempio è utile per la memoria di cui lamenta una certa compromissione in questo periodo.

La sensazione generale che mi ha dato leggendo le sue parole è quella di un ragazzo che ha razionalizzato moltissimo, più di quello che pensa e credo che insieme ad un buon terapeuta dal vivo potrebbe sciogliere alcuni nodi che sono bloccati dentro di lei.

Sono quindi assolutamente propenso nel consigliarle la visita da uno specialista dal vivo con cui affrontare tutte queste tematiche importanti che a lei risultano separate, divise e che ha razionalizzato ma che invece hanno dei punti di contatto le une con le altre e che hanno lasciato delle tracce in lei di cui potrebbe non essere consapevole.
Abbia cura di se stesso e ci tenga aggiornati se lo desidera,
cordiali saluti

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile Ragazzo,
con la razionalità che La contraddistingue si è fatto una autodiagnosi - quella di porsona portata alle dipendenze - che riscontro in quanto Lei narra. Certo, le poche righe in un blog non sono in grado di riflettere tutte le sfaccettature della persona. E dunque Le consiglierei proprio, considerata anche la professione che Lei intende esercitare, di chiedere una consulenza presso un psicologo/a esperto/a in dipendenze. Le forme di dipendenza infatti possono essere collegate ad una personalità specifica, sulla quale conviene lavorare ora, considerato che Lei si trova ancora in età evolutiva.
Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Vi ringrazio per il parere e vi aggiorno come richiesto, anche se con un po' di ritardo. Ho provato in queste settimane ad eliminare tutta una serie di cose e, purtroppo, mi son reso conto che le dipendenze potrebbero non essere un problema ma una conseguenza di altri miei problemi, perché, se è vero che son sempre stato uno esposto a ciò, non ero mai arrivato a questi livelli, neppure lontanamente. Consigliate ancora uno specialista nelle dipendenze? Purtroppo ancora non ho agito perché pensavo, con qualche cambiamento, che sarei riuscito a finire il semestre di medicina decentemente e arrivare all'Estate, ma mi sbagliavo.
[#4]
Utente
Utente
Aggiungo: no, non ho mai fatto controlli approfonditi sul sonno, anche perché pure quelli son molto comuni e sottovalutati in famiglia(soprattutto mio padre, che è medico, ha le stesse mie tendenze, e ho sempre notato come in fondo sottovaluti sia questa problematica che l'opzione di una terapia che non servirebbe solo a me, in famiglia)

Grazie ancora in anticipo
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
si dovrebbe rivolgere a uno psicologo/psicoterapeuta, intanto dovrebbe osservare alcune regole di igiene del sonno e magari approfondire tale questione in ambito medico specialistico.

Per quanto riguarda il tipo di approccio secondo quale scegliere lo specialista le segnalo questo articolo per informazioni utili
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Sul sonno questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/662-insonnia-alcune-indicazioni-comportamentali.html

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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