Attacchi di panico e dolori al petto e viaggio in nave da sola
Salve a tutti gentili dottori , purtroppo soffro di attacchi di panico e fra due giorni dovrò affrontare un viaggio in nave da sola ( poichè l amica che doveva partire con me è dovuta prima per un lavoro ) il problema è che io ho il terrore di avere un infarto ( questo a prescindere dal viaggio ) nonostante i numerosi controlli specifici abbiamo confermato che il mio cuore è in ottima salute .. il problema è che sarò sola e siccome continuo ad avvertire dei dolori sopra e sotto il seno sinistro ( come degli spilli più una stretta e un peso continui ) sotto l ascella sinistra e fra la spalle e il seno sinistro ( parte superiore ) più formicolii sempre a sinistra e pesantezza al braccio.. come potete immaginare l idea di esse "sola" o meglio senza una persona a me conosciuta mi terrorizza ( sarò in poltrona ) .. continuo a pensare : e se mi vengoo i dolori ? e se mi viene un malore ??? chi se ne acccorge ? con chi ne parlo ?? secondo voi che devo fare ? ho paura .. paura che mi succeda il peggio.. dite di fare un altro controllo ?
Grazie in anticipo e Cordiali saluti ,
Eleonora ..
Grazie in anticipo e Cordiali saluti ,
Eleonora ..
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Cara Eleonora,
la sua richiesta è stata spostata nella sezione Psicologia perchè i referenti di Cardiologia hanno ritenuto che non abbia motivo di preoccuparsi per la sua salute fisica, visti i numerosi controlli già effettuati, e che il suo problema sia di natura psicologica.
Legga questo articolo, che ritengo le possa essere utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
Purtroppo a 2 giorni dalla partenza non penso ci sia molto che lei possa fare, se non chiedere al suo medico curante se ritiene utile prescriverle un farmaco ansiolitico che le consenta di tranquillizzarsi prima e nel corso del viaggio.
Le consiglio sentitamente di occuparsi del suo disagio al ritorno: ansia patologica e attacchi di panico possono essere curati e sconfitti, ma è necessario rivolgersi ad un professionista e non sottovalutare il problema per evitare che peggiori e si cronicizzi.
Un caro saluto,
la sua richiesta è stata spostata nella sezione Psicologia perchè i referenti di Cardiologia hanno ritenuto che non abbia motivo di preoccuparsi per la sua salute fisica, visti i numerosi controlli già effettuati, e che il suo problema sia di natura psicologica.
Legga questo articolo, che ritengo le possa essere utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1219-sono-ipocondriaco-o-i-medici-non-capiscono-il-mio-problema.html
Purtroppo a 2 giorni dalla partenza non penso ci sia molto che lei possa fare, se non chiedere al suo medico curante se ritiene utile prescriverle un farmaco ansiolitico che le consenta di tranquillizzarsi prima e nel corso del viaggio.
Le consiglio sentitamente di occuparsi del suo disagio al ritorno: ansia patologica e attacchi di panico possono essere curati e sconfitti, ma è necessario rivolgersi ad un professionista e non sottovalutare il problema per evitare che peggiori e si cronicizzi.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 15/04/2014.
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