Figli adolescenti

Salve, ho una figlia di quasi 15 anni che come tutti gli adolescenti dà qualche problema. Ho scoperto proprio oggi che frequenta un sito per incontrare persone, ragazzi e ragazze, dà loro appuntamenti flash magari nei 10 minuti di attesa alla fermata del bus, è capitato anche che li ha baciati. Scrive di essere bisex, di aver problemi di natura alimentare e altro ancora. . È una ragazza in carne ma lei si sente brutta e obesa. Aiutatemi ad aiutarla, non so come rapportarmi con lei e con questo suo mondo. Premetto che dia io che mio marito siamo genitori presento. Non so se parlarle apertamente o farla seguire da uno psicologo, temo che la cosa degeneri e che possa arrivare a svendersi perché non di ama, almeno così sembra anche se in famiglia non ha mai mostrato queste frustrazioni. Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Signora,

in che modo ha fatto questa scoperta?
Se la ragazza non ha mai dato segni di disagio o di frustrazione in famiglia cosa l'ha spinta a cercare informazioni sul suo conto?

La comunicazione a sua figlia delle sue preoccupazioni deve essere effettuata con cautela per evitare che reagisca male all'idea di essere stata spiata o sorvegliata.
Immagino che fra voi normalmente non ci sia molta confidenza: è così?

Eviterei di parlare di psicologo quando non è detto che ce ne sia bisogno, perchè quanto ha scoperto può non essere segno di qualcosa di grave, ma solo uno dei tanti comportamenti che da adolescenti si mettono in atto senza assegnarvi tutta l'importanza e i tutti significati che si assegnano da adulti.

La ragazza trascorre in casa sufficiente tempo da darvi modo di osservarla e chiedervi se è serena o se non lo è?
Ha problemi a scuola o in altri ambiti, che lei sappia, che magari tende a sminuire?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta quasi immediata. Ho scoperto la cosa attraverso la cronologia internet mentre ricercavo un sito precedentemente visitato. Tra noi c'è molta confidenza ma lei è eccessivamente riservata e si chiude a riccio, faccio fatica a parlare con lei e a farmi raccontare le due giornate. La ragazza sta troppo a casa e forse si è creato un mondo alternativo, il suo carattere ha alti e bassi, sereno, nervoso, scontroso, depresso, eccessivamente felice. È una bella ragazza anche se in carne e dice di piacersi ma inizio a credere che non sia così. Forse devo spronarla ad occupare il tempo libero in attività che le possano piacere. A scuola ha avuto problemi ma con lo studio che però ha risolto, ha dei compagni anche se pur essendo suoi coetanei per lei sono piccoli. Tende a sminuire tutto, solo dai suoi occhi riesco a vedere se qualcosa non va e riesco a tirare fuori solo poche parole.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"forse si è creato un mondo alternativo"

Intende su internet?

Se la sua scoperta è stata casuale penso sia più semplice dirlo alla ragazza, dal momento che è diverso dirle di aver trovato per caso quel sito piuttosto che ammettere ad es. che la sta sorvegliando.

Lei prima ha detto:

"dà loro appuntamenti flash magari nei 10 minuti di attesa alla fermata del bus, è capitato anche che li ha baciati. Scrive di essere bisex, di aver problemi di natura alimentare e altro ancora. . ."

In che modo ha appreso tutto questo?
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Utente
Utente
La scoperta è stata casuale dovevo prendere un sito dai preferiti sul PC e per errore sono andata su cronologia mi ha incuriosito leggere nefredite e volevo capire cosa fosse, è il suo nickname con la sua foto e da lì è arrivata la mia curiosità, vari anonimi le hanno fatte domande alle quali ha risposto, in base alle tante risposte date da mia figlia ho scoperto che ha dato qualche appuntamento di al massimo 10 minuti, altrimenti perde il bus e io mi accorgersi del notevole ritardo, ha dato dei baci a ragazzi di entrambi i sessi, di esser grassa perché è malata, (non è vero, è in sovrappeso di 6 kg niente di più).
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Può parlare a sua figlia in un momento di calma dicendole che ha visto per caso quel sito e che le spiace sapere che non si sente a proprio agio con sè stessa e con il proprio corpo.
Le chieda anche cosa intendeva dire affermando di soffrire di disturbi alimentari.

Le offra la possibilità di parlarne con uno psicologo, ma non pretendendo una risposta immediata se la ragazza non intendesse decidere su due piedi (e anche per non farle pressioni controproducenti e per non farle intendere che la crede malata o pazza).

E' importante darle un messaggio di disponibilità al dialogo se vorrà confidarsi con lei e di disponibilità a interpellare un professionista se lo desidera, anche solo per chiarirsi le idee.

Se la ragazza rifiutasse di parlare e anche di chiedere aiuto a uno psicologo le suggerisco di chiedere lei un consulto come genitore per farsi aiutare a gestire la situazione, prima di fare passi falsi.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
,< faccio fatica a parlare con lei e a farmi raccontare le due giornate>
Gentile Signora,
direi che è abbastanza fisiologico in adolescenza il non aprirsi con i genitori, cambiano gli spazi emozionali, fisici, sociali.
L'adolescente sente il bisogno di sperimentarsi, sfida le regole, è alla ricerca della propria identità, uno sforzo non facile né lineare. Non è sempre così facile per i genitori distinguere tra i comportamenti per così dire fisiologici per la fase di svuluppo, da quelli che segnalano invece un possibile disagio.

L'occhio attento e vigile del genitore, ma non intrusivo, è comunque necessario, così come come il cercare, attraverso modalità comunicative proprie (in particolare empatiche), di mantenere la porta aperta al dialogo.

<È una bella ragazza anche se in carne e dice di piacersi ma inizio a credere che non sia così.> Qual'è il comportamento alimentare di sua figlia?

<temo che la cosa degeneri> Comunque se voi genitori vi sentite in difficoltà nel comprendere i comportamenti di vostra figlia e nel gestire la relazione con lei, sarebbe opportuno consultare voi direttamente un collega - dal mio punto di vista indicato di matrice sistemico-relazionale.

Le segnalo questo articolo sull'adolescenza
http://www.psicologia-benessere.it/Infanziaeadolescenza/Ladolescenza/tabid/90/Default.aspx

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Grazie seguirò i suoi consigli.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Ci faccia sapere!