Ansia, depressione.
Salve a tutti. Vorrei un parere di uno specialista. Sono un ragazzo di 20 anni e non riesco a vivere a pieno la mia vita. Da quasi una settimana sono chiuso a casa con ansia (dispnea) e anche con un forte senso di tristezza. Sono troppo giù e ho paura che non riesca più a superare questo problema. In passato l'ho superato, già ben due volte! Adesso è tornato questo disturbo che non mi fa dormire la notte e non mi fa vivere a pieno la mia giornata. C'è da dire che non ho avuto un motivo valido per averla, ero solo un po raffreddato ma mai mi era preso così. Aiutatemi, confortatemi o datemi qualche motivazione della mia ansia.
PS: Sono sicuro sia ansia.
PS: Sono sicuro sia ansia.
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Caro Ragazzo,
i disturbi d'ansia non si superano senza un adeguato intervento e, come vedi, i sintomi si ripresentano nel tempo anche dopo intervalli liberi la cui presenza non significa affatto che il problema è risolto, ma semplicemente che è stato accantonato per un periodo.
Ti invito di conseguenza a non sottovalutare l'importanza di quanto ti sta accadendo e ad affidarti ad uno psicologo psicoterapeuta per impostare una terapia, ma non prima di aver comunque parlato con il tuo medico curante esponendogli la situazione: non puoi infatti essere sicuro che si tratti esclusivamente di un problema d'ansia se prima non ti sottoponi a una visita medica che escluda altre cause o concause per il tuo malessere.
Riguardo alla tua domanda sulle cause dell'ansia posso risponderti che esistono sono diverse spiegazioni, ma ogni caso è a sè: l'apparente assenza di cause non significa comunque che non ve ne siano, magari sepolte nell'inconscio del soggetto ansioso.
Un caro saluto,
i disturbi d'ansia non si superano senza un adeguato intervento e, come vedi, i sintomi si ripresentano nel tempo anche dopo intervalli liberi la cui presenza non significa affatto che il problema è risolto, ma semplicemente che è stato accantonato per un periodo.
Ti invito di conseguenza a non sottovalutare l'importanza di quanto ti sta accadendo e ad affidarti ad uno psicologo psicoterapeuta per impostare una terapia, ma non prima di aver comunque parlato con il tuo medico curante esponendogli la situazione: non puoi infatti essere sicuro che si tratti esclusivamente di un problema d'ansia se prima non ti sottoponi a una visita medica che escluda altre cause o concause per il tuo malessere.
Riguardo alla tua domanda sulle cause dell'ansia posso risponderti che esistono sono diverse spiegazioni, ma ogni caso è a sè: l'apparente assenza di cause non significa comunque che non ve ne siano, magari sepolte nell'inconscio del soggetto ansioso.
Un caro saluto,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Caro ragazzo, con la Collega le consiglio di farsi aiutare, dal medico di base in primis e da uno psicoterapeuta poi. Ve ne sono ottimi anche nelle strutture pubbliche.
Da lontano , molto non si può dire, la invito però a domandarsi se pensa di avere delle paure, anche immotivate, se si sente insicuro, se è recentemente successo qualcosa che la preoccupa nella sua vita.
Coraggio, si dia aiuto, peccato sprecare le giornate e la giovinezza così..
Da lontano , molto non si può dire, la invito però a domandarsi se pensa di avere delle paure, anche immotivate, se si sente insicuro, se è recentemente successo qualcosa che la preoccupa nella sua vita.
Coraggio, si dia aiuto, peccato sprecare le giornate e la giovinezza così..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Ex utente
Grazie per l'aiuto e i consigli. Posso dire che ho fatto esami come elettrocardiogramma e tutto, non ho niente di anomalo, è tutto apposto. Vado già da una psicologa, ma più che altro è un'amica di famiglia e non fa altro che farmi parlare, ma parlo con lei come un'amica o come parlo a mio padre. Vorrei sapere cos'è una terapia di uno psicologo, così se questa dove vado non va bene cambio subito specialista. Fatemi sapere grazie :)
[#4]
Ex utente
Vi ringrazio per avermi risposto e per i consigli. Ho fatto tutte le visite e secondo l'elettrocardiogramma è tutto a posto. Domani andrò dal dottore per vedere se ho del muco nel petto (cosa probabile visto che ero raffreddato e sono un soggetto allergico), ma anche li hanno detto che il problema è l'ansia. Vado già da una psicologa ma potete spiegarmi cos'è una terapia da uno psicologo?
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"Vado già da una psicologa, ma più che altro è un'amica di famiglia"
Lo psicologo NON può essere un "amico di famiglia", ma deve essere un soggetto estraneo alla persona con la quale lavora e al suo ambiente familiare.
Di conseguenza ti suggerisco senza dubbio di rivolgerti ad un nuovo psicologo, che non ti conosce già prima e al di fuori del proprio studio.
Le psicoterapie disponibili sono numerose e diverse fra loro, a seconda del modello teorico di riferimento, ma le ricerche confermano che tutte sono valide rispetto allo scopo che si prefiggono (curare le psicopatologie di varia natura e gravità).
Non è quindi possibile spiegarti di preciso cosa succede durante una psicoterapia, ma quello che è sicuro è che non può occuparsi di te una psicologa che frequenta la tua famiglia per motivi di amicizia/conoscenza.
Cerca un altro psicologo o privato o nel pubblico, indipendentemente dal metodo che utilizza sarà importante che tu ti trovi bene con lui e che ti senta capito e supportato adeguatamente.
Lo psicologo NON può essere un "amico di famiglia", ma deve essere un soggetto estraneo alla persona con la quale lavora e al suo ambiente familiare.
Di conseguenza ti suggerisco senza dubbio di rivolgerti ad un nuovo psicologo, che non ti conosce già prima e al di fuori del proprio studio.
Le psicoterapie disponibili sono numerose e diverse fra loro, a seconda del modello teorico di riferimento, ma le ricerche confermano che tutte sono valide rispetto allo scopo che si prefiggono (curare le psicopatologie di varia natura e gravità).
Non è quindi possibile spiegarti di preciso cosa succede durante una psicoterapia, ma quello che è sicuro è che non può occuparsi di te una psicologa che frequenta la tua famiglia per motivi di amicizia/conoscenza.
Cerca un altro psicologo o privato o nel pubblico, indipendentemente dal metodo che utilizza sarà importante che tu ti trovi bene con lui e che ti senta capito e supportato adeguatamente.
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Ex utente
Grazie sempre per i consigli. Voglio dire che la psicologa è diventata un'amica dopo le sedute che facevo, all'inizio non la conoscevamo. Ora non so se cambiare psicologo o meno, lei non fa altro che cercare di farmi parlare e di scavare nella mia mente. Ho un'altra domanda, ma appena passa l'ansia quella forte (nel mio caso dispnea) essere più tranquillo, è normale che mi resta la tristezza dentro? Non voler far niente ed essere ipersensibili?? Fatemi sapere grazie per l'ascolto, è bello sapere che esistono persone come voi, pronte ad aiutare il prossimo :)
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E' positivo che non fosse già una vostra conoscente, ma se oggi la tua sensazione è di parlare come ad un'amica e non stai vedendo miglioramenti forse è il momento di cambiare: da quanto vi vedete?
Con che frequenza?
E' anche psicoterapeuta?
Di che orientamento?
Con che frequenza?
E' anche psicoterapeuta?
Di che orientamento?
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Ex utente
Ci vediamo da Novembre, prima ci vedevamo una volta a settimana, poi quando ho cominciato a stare meglio ci vedevamo con molta meno frequenza, tipo una volta ogni due settimane. Non è psicoterapeuta. Che mi consiglia di fare? Oggi devo andare pure a fare una visita dal mio medico di famiglia. E' il caso di dirgli del mio problema? Ho saputo che gli ansiolitici non risolvono mai il problema è vero?
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Direi proprio di no!
In realtà si stima che siano da 6 a 10 i milioni gli Italiani colpiti dall'ansia patologica o ad averne sofferto nel corso della vita:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/443-ansia-un-problema-per-milioni-di-italiani.html
http://www.repubblica.it/salute/medicina/2013/06/11/news/attacchi_di_panico_per_10_milioni_italiani_nel_20_dei_casi_un_problema_grave-60866439/
In realtà si stima che siano da 6 a 10 i milioni gli Italiani colpiti dall'ansia patologica o ad averne sofferto nel corso della vita:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/443-ansia-un-problema-per-milioni-di-italiani.html
http://www.repubblica.it/salute/medicina/2013/06/11/news/attacchi_di_panico_per_10_milioni_italiani_nel_20_dei_casi_un_problema_grave-60866439/
[#13]
Ex utente
Grazie per la risposta :) Il medico di famiglia mi ha prescritto 8 gocce di xanax la mattina, 8 il pomeriggio e 12 la sera. Per lui però è importante lo psicologo. Ieri ci sono andato e abbiamo trovato due o più possibili cause. Possono essere:
1: Cambiamento di stagione: Di solito a me prende in periodo come (Settembre-Ottobre, Marzo, Aprile)
2:Paure: Paura che non passi più, paura di morire ovviamente e paura che appena smetto di prendere lo xanax l'ansia ritorni più forte che prima.
3: Stress: Ho capito che mi fa male sapere che ho 20 anni, visto il problema che ho non sono potuto più andare a scuola anche se mi piaceva, non riesco a frequentare la scuola guida e di conseguenza prendermi la patente, vedere tanti miei coetanei andare all'università, lavorare ecc. e io non faccio niente e di conseguenza do delle delusioni ai miei genitori.
4: Trauma infantile: Questo mi sembra il meno probabile. Da piccolo un otorino mi ha infilato un braccio in bocca e quasi soffocarmi.. Da li sono nate le mie fobie del vomito e delle mani in bocca.
Secondo voi sono cause plausibili queste che ho detto? E secondo voi quali sono le più certe?? Grazie.
1: Cambiamento di stagione: Di solito a me prende in periodo come (Settembre-Ottobre, Marzo, Aprile)
2:Paure: Paura che non passi più, paura di morire ovviamente e paura che appena smetto di prendere lo xanax l'ansia ritorni più forte che prima.
3: Stress: Ho capito che mi fa male sapere che ho 20 anni, visto il problema che ho non sono potuto più andare a scuola anche se mi piaceva, non riesco a frequentare la scuola guida e di conseguenza prendermi la patente, vedere tanti miei coetanei andare all'università, lavorare ecc. e io non faccio niente e di conseguenza do delle delusioni ai miei genitori.
4: Trauma infantile: Questo mi sembra il meno probabile. Da piccolo un otorino mi ha infilato un braccio in bocca e quasi soffocarmi.. Da li sono nate le mie fobie del vomito e delle mani in bocca.
Secondo voi sono cause plausibili queste che ho detto? E secondo voi quali sono le più certe?? Grazie.
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Sei quindi già stato da un altro psicologo?
Mi sembra che abbiate ipotizzato un ventaglio di cause plausibili, ma ovviamente dovrete arrivare assieme a capire se sono tutte valide e qual è il motivo principale per il tuo malessere, se ce n'è uno che predomina sugli altri.
Riguardo al cambio di stagione ti confermo sicuramente che fa peggiorare le sindromi ansiose:
http://www.serviziodipsicologia.it/lansia-si-risveglia-in-primavera/
Posso chiederti come mai hai dovuto abbandonare la scuola anche se ti piaceva?
E' per colpa dell'ansia?
Mi sembra che abbiate ipotizzato un ventaglio di cause plausibili, ma ovviamente dovrete arrivare assieme a capire se sono tutte valide e qual è il motivo principale per il tuo malessere, se ce n'è uno che predomina sugli altri.
Riguardo al cambio di stagione ti confermo sicuramente che fa peggiorare le sindromi ansiose:
http://www.serviziodipsicologia.it/lansia-si-risveglia-in-primavera/
Posso chiederti come mai hai dovuto abbandonare la scuola anche se ti piaceva?
E' per colpa dell'ansia?
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Ex utente
Si. Ho abbandonato la scuola perchè in classe mi sentivo soffocare.. Prima che iniziava ero entusiasta all'idea, perché l'anno prima non ci sono andato per altri motivi, e ci sono rimasto malissimo, perchè ho perso miei compagni, professori e ambiente a cui ero molto legato. Un'altra possibile causa della mia ansia. Da quando ho iniziato a prendere lo xanax, la notte dormo e di conseguenza mi sento molto meglio durante il giorno e non l'ho preso ne stamattina e neanche lo prenderò pomeriggio perchè ansia ne ho davvero pochissima. Per me questa è una piccola vittoria :)
PS: Non ho cambiato psicologo, o almeno non ancora.
PS: Non ho cambiato psicologo, o almeno non ancora.
[#17]
E' un peccato che tu abbia abbandonato la scuola a causa dell'ansia: se ti curerai adeguatamente potrai però iscriverti di nuovo e riprendere gli studi.
Tieni in considerazione la possibilità di rivolgerti a un medico psichiatra per farti prescrivere un farmaco curativo e non il solo Xanax, che, in quanto ansiolitico, è un semplice sintomatico.
Tieni in considerazione la possibilità di rivolgerti a un medico psichiatra per farti prescrivere un farmaco curativo e non il solo Xanax, che, in quanto ansiolitico, è un semplice sintomatico.
[#18]
Ex utente
Se già riesco a dormire la notte (per ora con l'aiuto dello xanax), di giorno non prendo assolutamente niente di medicinali e diciamo che sto "bene", anzi mi correggo, sto meglio. Ho soltanto sempre quella paura che ritorni forte e alcuni sensi di tristezza dentro di me. Sono in via di guarigione o non sto facendo nulla? Dalla psicologa devo andarci lunedì. Abbiamo trovato alcuni possibili cause alla mia ansia, e quella più plausibile è "la paura di essa", ossia la paura dell'ansia, io mi ci fisso e quindi ritorna. Può essere un motivo plausibile questo per voi?
[#19]
Eh sì, caro utente, se lei ci pensa, si scruta, analizza , confronta e .. prende appunti.. l'ansia può ritornare, pensi ad altro, faccia progetti di una vita piacevole, serena, sia contento dei progressi, molti , che ha fatto..
E' molto importante dormire e ricaricare così le batterie...
Le auguro una Pasqua serena..
E' molto importante dormire e ricaricare così le batterie...
Le auguro una Pasqua serena..
[#20]
La paura dell'ansia è una conseguenza dell'ansia, non la causa.
Non possiamo dirti se sei in via di guarigione o se non ti sta servendo a nulla ciò che fai, ma se da novembre ad oggi non vedi alcun cambiamento mi sembra probibile che il lavoro che state facendo non sia sufficiente anche perchè non si tratta di una psicoterapia (non essendo la collega anche psicoterapeuta), ma si configura come percorso di "sostegno psicologico" che non è in linea di massima una risposta adeguata a problemi come il tuo.
Non possiamo dirti se sei in via di guarigione o se non ti sta servendo a nulla ciò che fai, ma se da novembre ad oggi non vedi alcun cambiamento mi sembra probibile che il lavoro che state facendo non sia sufficiente anche perchè non si tratta di una psicoterapia (non essendo la collega anche psicoterapeuta), ma si configura come percorso di "sostegno psicologico" che non è in linea di massima una risposta adeguata a problemi come il tuo.
[#21]
Ex utente
Vi ringrazio per le risposte. Avrei un altro dubbio. Adesso che ho il 90% meno di ansia, cioè sto quasi bene, ( il 10% sono le paure che mi fanno star male), in media quanto tempo ci vuole per tornare ad essere il ragazzo solare che ero prima? E poi mi conviene andare a giocare a calcio?? Perchè l'ansia mi prendeva a volte anche mentre giocavo, perché quando stancavo mi spaventavo e mi si bloccava il respiro. Poi ho anche gli sbalzi d'umore. Momenti che potrei distruggere qualsiasi cosa (cioè mi sento forte e felice) e momenti che sono quelli che durano di più. che mi sento a terra. Sempre causa post-ansia?
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 2.6k visite dal 14/04/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.