Gravidanza e coppia
Buongiorno e grazie in anticipo per la gentilezza.
Ho 31 anni e nel quinto mese di gravidanza. Io e il mio compagno abbiamo deciso insieme di avere un figlio e dopo circa sette mesi ci siamo riusciti. Lui ha 38 anni, stiamo insieme da due anni e sempre insieme gestiamo un azienda che sta andando veramente bene e che non ha alcun tipo di problema.
Prima di sapere della mia gravidanza io e il mio compagno avevamo una vita sessuale molto intensa, si faceva l'amore tutti i giorni e senza preoccuparci del fatto che stavamo cercando un bimbo, si faceva perché c'era il desiderio. Ora, a distanza di 5 mesi, il desiderio da parte del mio compagno si è spento anche se devo ammettere che ci sono stati molti cambiamenti: casa nuova, un'altra azienda nuova, il bimbo in arrivo, il cane adottato al canile..... Ne abbiamo parlato tranquillamente e la sua spiegazione è stata: in due anni sono avvenuti molti cambiamenti e probabilmente io ho accumulato tanto stress e c'è qualcosa che mi blocca e che non so spiegare. Posso giurare che non esiste altra donna e che il mio amore per te è sempre più forte. Però qualcosa mi impedisce di avvicinarmi a te per fare l'amore. A me basta averti accanto, abbracciarti, sapere che sei qui con me e che sei l'unica persona con la quale posso essere me stesso. Forse tutto è dovuto dal fatto che ho paura di fare male a te e al bambino e mi sento a disagio. Ho paura di non essere forse un bravo padre e di non saper badare alla famiglia.
Questa spiegazione ha del logico, non metto in dubbio le sue preoccupazioni e le sue ansie ma io non so come aiutarlo. Non sto vivendo bene questo periodo. Sono nervosa, piango spesso e ho anche io paura di non essere all'altezza per lui e per il piccolo in arrivo. Ho paura di essere lasciata da un giorno con l'altro e questo mi mette molta molta ansia. Io adoro la mia vita e la mia famiglia. Non capisco cosa non va.
Chiedo gentilmente un parere, un consiglio, una parola di conforto.
Grazie di cuore.
Ho 31 anni e nel quinto mese di gravidanza. Io e il mio compagno abbiamo deciso insieme di avere un figlio e dopo circa sette mesi ci siamo riusciti. Lui ha 38 anni, stiamo insieme da due anni e sempre insieme gestiamo un azienda che sta andando veramente bene e che non ha alcun tipo di problema.
Prima di sapere della mia gravidanza io e il mio compagno avevamo una vita sessuale molto intensa, si faceva l'amore tutti i giorni e senza preoccuparci del fatto che stavamo cercando un bimbo, si faceva perché c'era il desiderio. Ora, a distanza di 5 mesi, il desiderio da parte del mio compagno si è spento anche se devo ammettere che ci sono stati molti cambiamenti: casa nuova, un'altra azienda nuova, il bimbo in arrivo, il cane adottato al canile..... Ne abbiamo parlato tranquillamente e la sua spiegazione è stata: in due anni sono avvenuti molti cambiamenti e probabilmente io ho accumulato tanto stress e c'è qualcosa che mi blocca e che non so spiegare. Posso giurare che non esiste altra donna e che il mio amore per te è sempre più forte. Però qualcosa mi impedisce di avvicinarmi a te per fare l'amore. A me basta averti accanto, abbracciarti, sapere che sei qui con me e che sei l'unica persona con la quale posso essere me stesso. Forse tutto è dovuto dal fatto che ho paura di fare male a te e al bambino e mi sento a disagio. Ho paura di non essere forse un bravo padre e di non saper badare alla famiglia.
Questa spiegazione ha del logico, non metto in dubbio le sue preoccupazioni e le sue ansie ma io non so come aiutarlo. Non sto vivendo bene questo periodo. Sono nervosa, piango spesso e ho anche io paura di non essere all'altezza per lui e per il piccolo in arrivo. Ho paura di essere lasciata da un giorno con l'altro e questo mi mette molta molta ansia. Io adoro la mia vita e la mia famiglia. Non capisco cosa non va.
Chiedo gentilmente un parere, un consiglio, una parola di conforto.
Grazie di cuore.
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<<Però qualcosa mi impedisce di avvicinarmi a te per fare l'amore. A me basta averti accanto, abbracciarti, sapere che sei qui con me e che sei l'unica persona con la quale posso essere me stesso>>
Gentile Signora,
per fortuna la gravidanza dura nove mesi...mesi che occorrono ad entrambi i futuri genitori per cercare di prepararsi al grande evento. Ciò significa provare emozioni e stati d'animo fin lì abbastanza sconosciuti e timori ed ansie che magari non erano stati messi in conto.
Questa è una fase delicata, in cui dovete stare attenti a non allontanarvi troppo, ciascuno preso dai suoi bisogni, dalle sue aspettative e dalle sue preoccupazioni. L'arma migliore per combattere questo rischio è la comunicazione, è saper esprimere all'altro ciò che ci passa per la testa e parimenti saper ascoltare profondamente e autenticamente ciò che l'altro ha da dirci.
Si tratta di un momento particolare per entrambi, per certi versi e in alcune circostanze più difficile per l'uomo che, effettivamente, può veder calare il proprio appetito sessuale, senza per questo coinvolgere i sentimenti.
Da quanto scrive, mi pare che l'amore per la famiglia che state costruendo non sia in discussione: si tratta solamente di chiarirvi bene e di non farvi prendere da eccessive e superflue ansie, cercando di esservi di reciproco supporto.
Cordialità.
Gentile Signora,
per fortuna la gravidanza dura nove mesi...mesi che occorrono ad entrambi i futuri genitori per cercare di prepararsi al grande evento. Ciò significa provare emozioni e stati d'animo fin lì abbastanza sconosciuti e timori ed ansie che magari non erano stati messi in conto.
Questa è una fase delicata, in cui dovete stare attenti a non allontanarvi troppo, ciascuno preso dai suoi bisogni, dalle sue aspettative e dalle sue preoccupazioni. L'arma migliore per combattere questo rischio è la comunicazione, è saper esprimere all'altro ciò che ci passa per la testa e parimenti saper ascoltare profondamente e autenticamente ciò che l'altro ha da dirci.
Si tratta di un momento particolare per entrambi, per certi versi e in alcune circostanze più difficile per l'uomo che, effettivamente, può veder calare il proprio appetito sessuale, senza per questo coinvolgere i sentimenti.
Da quanto scrive, mi pare che l'amore per la famiglia che state costruendo non sia in discussione: si tratta solamente di chiarirvi bene e di non farvi prendere da eccessive e superflue ansie, cercando di esservi di reciproco supporto.
Cordialità.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile Signora,
la gravidanza è un periodo pieno di incognite non solo per la donna, bensì anche per l'uomo che le sta accanto e la accompagna in questo percorso.
In qualche coppia il desiderio sessuale permane molto intenso, talaltra è quasi nullo: eppure ciò non riguarda l'AMORE tra le due persone ma il periodo.
Mi fa pensare invece il suo modo di vivere la gravidanza, e le paure che la accompagnano; non sente il bisogno di aprirsi con una persona "esterna"? intendo dire fare qualche colloquio con una psicologa con esperienza, tipo quelle del consultorio? Spesso la gravidanza è piena di ambivalenze (sentimenti contrastanti), ma le si ritiene fuori luogo, come se fossero segno di una cattiva medre; invece al contrario occorre solo "trovare un luogo" per poterle far uscire e guardarle. Così avrà meno paura per sè, ma anche per lo scarso desiderio di suo marito.
Saluti cari.
Dr. Brunialti. Psicoterapeuta e sessuologa clinica
la gravidanza è un periodo pieno di incognite non solo per la donna, bensì anche per l'uomo che le sta accanto e la accompagna in questo percorso.
In qualche coppia il desiderio sessuale permane molto intenso, talaltra è quasi nullo: eppure ciò non riguarda l'AMORE tra le due persone ma il periodo.
Mi fa pensare invece il suo modo di vivere la gravidanza, e le paure che la accompagnano; non sente il bisogno di aprirsi con una persona "esterna"? intendo dire fare qualche colloquio con una psicologa con esperienza, tipo quelle del consultorio? Spesso la gravidanza è piena di ambivalenze (sentimenti contrastanti), ma le si ritiene fuori luogo, come se fossero segno di una cattiva medre; invece al contrario occorre solo "trovare un luogo" per poterle far uscire e guardarle. Così avrà meno paura per sè, ma anche per lo scarso desiderio di suo marito.
Saluti cari.
Dr. Brunialti. Psicoterapeuta e sessuologa clinica
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Oh, scusi... Ho dimenticato la sua richiesta di conforto...! Sì certo, era compreso nella risposta precedente!
Il conforto consiste nel fatto che la gravidanza è un periodo di forti cambiamenti e quindi di necessità di un intenso adattamento; ma non per questo l'amore muore; talvolta si trasforma, si fa più caldo e tenero. La passione riapparirà... tra qualche mese.
Nel frattempo faccia il possibile per vivere al meglio questa gravidanza, per stabilire una relazione col suo bambino; inizi fin da ora a cantargli le ninnananne, a leggerli le storie, a carezzarlo, .. condividendo tutto ciò con Suo marito.
Buona notte!
Il conforto consiste nel fatto che la gravidanza è un periodo di forti cambiamenti e quindi di necessità di un intenso adattamento; ma non per questo l'amore muore; talvolta si trasforma, si fa più caldo e tenero. La passione riapparirà... tra qualche mese.
Nel frattempo faccia il possibile per vivere al meglio questa gravidanza, per stabilire una relazione col suo bambino; inizi fin da ora a cantargli le ninnananne, a leggerli le storie, a carezzarlo, .. condividendo tutto ciò con Suo marito.
Buona notte!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 14/04/2014.
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