Amante strano
A differenza di tantissime donne che si trovano a fare l'amante di un uomo sposato , io non soffro ... oppure , sarebbe meglio a dire , non soffro tanto ...
Ci siamo conosciti 4 anni fa . Ero sposata con un suo amico (altrettanto sposato con due figli piccoli) . Dopo qualche mese scopri che mio , ormai , ex marito mi tradisce . La mia reazione:desiderio di vendetta immediata e la seguente separazione . Non nascondo che da quando ho conosciuto l'amico del mio ex , c'è stata subito un'attrazione da parte di tutti e due , ma nn mi sn mai permessa di tradire il mio ex marito.Il giorno in cui scopri "la bella notizia" , presi la valigia , chiamai il mio futuro amante e gli dissi di portarmi a cena e anche a letto ... cosi' siamo diventati amanti , amici ecc .Lui era sempre presente nella mia vita ; discorsi continui di voler lasciare la sua famiglia per restare con me , tentativi di mettermi incinta ecc.. Io ho sempre negato tutto , anzi , non gli rispondevo neanche : cambiavo il discorso , lasciandolo soffrire Dopo 2 anni mio ex marito riusci a convincermi di rimettersi insieme ed annullare la separazione . Lo feci ..anche se alla fine non è servito a nulla , lasciando senza pietà il mio amante , scrivendogli solo un messaggio di addio . Passa più di un anno ed io decido definitivamente di interrompere il matrimonio e procedere con il divorzio . Fatto .Chiamo il mio amante , ci vediamo e ricominciamo di nuovo a vederci ..Lui , come sempre , è presente : risolve tutti i miei problemi di qualsiasi genere . Passano alcuni mesi ed io incontro un ragazzo(libero) con il quale nasce una bella storia , durante la quale però non smetto di frequentare di nascosto il mio amante . Dopo circa un anno la storia con il mio ragazzo finisce . Cosi sono passati 4 anni in cui il mio amante era e lo è tutt'ora(quasi)sempre presente nella mia vita . Non sono innamorata di lui ... c'è l'affetto , la stima , l'abitudine , convenienza direi ... dato che in tutti questi anni lui , essendo anche un uomo economicamente potente , mi ha sostenuto anche dal punto di vista finanziario quando ne avevo bisogno . Non mi nasconde (dice che dobbiamo essere attenti , fa finta di aver paura che qualcuno ci vede insieme), ci vediamo in un hotel che sta a 5 km da casa sua , conosco i suoi più cari (e non )amici , usciamo insieme dappertutto,sempre continue freccette di voler stare con me alle quale io rimango sempre impassita , tentativi di mettermi incinta alle quali IO(nn lui!) trovo sempre un rimedio come la pillola del giorno dopo.La mia domanda è:a cosa è dovuto questo suo atteggiamento contradditorio? Dice di essere sempre attenti , ma nello stesso tempo ci si vede spensierati anche a due passi da casa sua/studio suo . Dice che non può lasciare la famiglia : causa figli piccoli (e chi glielo chiede mai) , ma nello stesso tempo cerca di mettermi incinta e non mi nasconde . Il suo è solo l'istinto di cacciatore oppure vuole stare con me veramente ? P.S.mai detto che sn innamor. di lui
Ci siamo conosciti 4 anni fa . Ero sposata con un suo amico (altrettanto sposato con due figli piccoli) . Dopo qualche mese scopri che mio , ormai , ex marito mi tradisce . La mia reazione:desiderio di vendetta immediata e la seguente separazione . Non nascondo che da quando ho conosciuto l'amico del mio ex , c'è stata subito un'attrazione da parte di tutti e due , ma nn mi sn mai permessa di tradire il mio ex marito.Il giorno in cui scopri "la bella notizia" , presi la valigia , chiamai il mio futuro amante e gli dissi di portarmi a cena e anche a letto ... cosi' siamo diventati amanti , amici ecc .Lui era sempre presente nella mia vita ; discorsi continui di voler lasciare la sua famiglia per restare con me , tentativi di mettermi incinta ecc.. Io ho sempre negato tutto , anzi , non gli rispondevo neanche : cambiavo il discorso , lasciandolo soffrire Dopo 2 anni mio ex marito riusci a convincermi di rimettersi insieme ed annullare la separazione . Lo feci ..anche se alla fine non è servito a nulla , lasciando senza pietà il mio amante , scrivendogli solo un messaggio di addio . Passa più di un anno ed io decido definitivamente di interrompere il matrimonio e procedere con il divorzio . Fatto .Chiamo il mio amante , ci vediamo e ricominciamo di nuovo a vederci ..Lui , come sempre , è presente : risolve tutti i miei problemi di qualsiasi genere . Passano alcuni mesi ed io incontro un ragazzo(libero) con il quale nasce una bella storia , durante la quale però non smetto di frequentare di nascosto il mio amante . Dopo circa un anno la storia con il mio ragazzo finisce . Cosi sono passati 4 anni in cui il mio amante era e lo è tutt'ora(quasi)sempre presente nella mia vita . Non sono innamorata di lui ... c'è l'affetto , la stima , l'abitudine , convenienza direi ... dato che in tutti questi anni lui , essendo anche un uomo economicamente potente , mi ha sostenuto anche dal punto di vista finanziario quando ne avevo bisogno . Non mi nasconde (dice che dobbiamo essere attenti , fa finta di aver paura che qualcuno ci vede insieme), ci vediamo in un hotel che sta a 5 km da casa sua , conosco i suoi più cari (e non )amici , usciamo insieme dappertutto,sempre continue freccette di voler stare con me alle quale io rimango sempre impassita , tentativi di mettermi incinta alle quali IO(nn lui!) trovo sempre un rimedio come la pillola del giorno dopo.La mia domanda è:a cosa è dovuto questo suo atteggiamento contradditorio? Dice di essere sempre attenti , ma nello stesso tempo ci si vede spensierati anche a due passi da casa sua/studio suo . Dice che non può lasciare la famiglia : causa figli piccoli (e chi glielo chiede mai) , ma nello stesso tempo cerca di mettermi incinta e non mi nasconde . Il suo è solo l'istinto di cacciatore oppure vuole stare con me veramente ? P.S.mai detto che sn innamor. di lui
[#1]
Gentile utente,
difficile poter dire da qui quali siano le ragioni dell'ambiguità del suo amante. Forse vuole "due" famiglie, con la moglie attuale che probabilmente non vuol vedere, causa anche la buona situazione economica dell'uomo (è solo una supposizione...).
Lei che cosa vuole invece?
Questi rapporti sospesi possono durare a lungo, lasciando dei vuoti....
Restiamo in ascolto
difficile poter dire da qui quali siano le ragioni dell'ambiguità del suo amante. Forse vuole "due" famiglie, con la moglie attuale che probabilmente non vuol vedere, causa anche la buona situazione economica dell'uomo (è solo una supposizione...).
Lei che cosa vuole invece?
Questi rapporti sospesi possono durare a lungo, lasciando dei vuoti....
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la Sua risposta , Dottore.
Io non lo voglio come mio marito,perchè fra qualche anno mi ritroverei nella stessa situazione della sua moglie attuale . Non voglio essere una che toglie il padre ai bimbi piccoli . Per quanto riguarda "i rapporti sospesi che possono durare a lungo" credo che la causa sono io e non lui , visto che vuole avere un figlio da me ,pensando cosi(credo) di finire con il suo matrimonio . Perché non mi nasconde come fanno il 99,9% degli uomini sposati con le proprie amanti , mettendo in imbarazzo ME a volte quando ci si vede al centro della città ...insomma , ci manca solo fare una defilè per il corso centrale mano per mano:-)
Io non lo voglio come mio marito,perchè fra qualche anno mi ritroverei nella stessa situazione della sua moglie attuale . Non voglio essere una che toglie il padre ai bimbi piccoli . Per quanto riguarda "i rapporti sospesi che possono durare a lungo" credo che la causa sono io e non lui , visto che vuole avere un figlio da me ,pensando cosi(credo) di finire con il suo matrimonio . Perché non mi nasconde come fanno il 99,9% degli uomini sposati con le proprie amanti , mettendo in imbarazzo ME a volte quando ci si vede al centro della città ...insomma , ci manca solo fare una defilè per il corso centrale mano per mano:-)
[#3]
Gentile signora,
ho letto con attenzione la sua esposizione e la prima cosa che mi è venuta in mente , spero mi perdoni per la sfacciataggine, ha riguardato la sua capacità di "manipolare" le situazioni e gli uomini.
Lei decide le sorti sempre e comunque.
Lei lascia senza pietà, solo con un messaggio di addio.
Il suo racconto è un susseguirsi di episodi e di fatti, non lascia il minimo spazio all'introspezione, all'emozione.
Tutto sembra essere velato da un certo cinismo di cui sembra compiacersene ( ad esempio parla di convenienza e della capacità che lui aveva nel risolverle i problemi) .
Allo stesso tempo è lucida nel raccontare gli eventi: dice che c'era affetto, stima ma non amore e nella risposta che ha dato al collega sembra saper bene cosa non vorrebbe e perchè non vorrebbe sposarlo.
Anche il suo incipit mi ha colpito "a differenza di molte donne", come voler già far capire di che pasta è fatta ( io ho voluto leggerci in questa frase questo tipo di copione ovvero: "non sono quel tipo di donna che fa l' amante sottomessa e impaurita ma anzi sono io a dettar regole e leggi; io metto in fila gli uomini, marito, amante e fidanzato").
Alla fine ci chiede cosa vuole esattamente il suo amante ma in tutto questo non è chiaro cosa vorrebbe veramente lei e alla domanda del collega risponde con cosa in realtà non vuole e anche quando il suo amante prende il discorso lei lo aggira senza entrare nel merito.
Forse sarebbe il caso di capire veramente cosa vuole e chi vuole, chiedersi come è finita ad invischiarsi in 3 storie.
Il tradimento di un marito può davvero dare la liceità di poter poi fare lo stesso e sentirsi realmente bene? Non spetta a me dirlo credo sia soggettivo per ognuno. Lei come si è sentita in tutto questo periodo?
Si interroghi realmente sui suoi veri bisogni e si concentri verso chi la fa sentire veramente bene.
Le auguro di trovare la sua strada, magari non la più conveniente (spesso le strade giuste sono quelle più difficili e forse meno convenienti) ma quella che riesce a farla sentire bene e a suo agio.
Cordiali saluti
ho letto con attenzione la sua esposizione e la prima cosa che mi è venuta in mente , spero mi perdoni per la sfacciataggine, ha riguardato la sua capacità di "manipolare" le situazioni e gli uomini.
Lei decide le sorti sempre e comunque.
Lei lascia senza pietà, solo con un messaggio di addio.
Il suo racconto è un susseguirsi di episodi e di fatti, non lascia il minimo spazio all'introspezione, all'emozione.
Tutto sembra essere velato da un certo cinismo di cui sembra compiacersene ( ad esempio parla di convenienza e della capacità che lui aveva nel risolverle i problemi) .
Allo stesso tempo è lucida nel raccontare gli eventi: dice che c'era affetto, stima ma non amore e nella risposta che ha dato al collega sembra saper bene cosa non vorrebbe e perchè non vorrebbe sposarlo.
Anche il suo incipit mi ha colpito "a differenza di molte donne", come voler già far capire di che pasta è fatta ( io ho voluto leggerci in questa frase questo tipo di copione ovvero: "non sono quel tipo di donna che fa l' amante sottomessa e impaurita ma anzi sono io a dettar regole e leggi; io metto in fila gli uomini, marito, amante e fidanzato").
Alla fine ci chiede cosa vuole esattamente il suo amante ma in tutto questo non è chiaro cosa vorrebbe veramente lei e alla domanda del collega risponde con cosa in realtà non vuole e anche quando il suo amante prende il discorso lei lo aggira senza entrare nel merito.
Forse sarebbe il caso di capire veramente cosa vuole e chi vuole, chiedersi come è finita ad invischiarsi in 3 storie.
Il tradimento di un marito può davvero dare la liceità di poter poi fare lo stesso e sentirsi realmente bene? Non spetta a me dirlo credo sia soggettivo per ognuno. Lei come si è sentita in tutto questo periodo?
Si interroghi realmente sui suoi veri bisogni e si concentri verso chi la fa sentire veramente bene.
Le auguro di trovare la sua strada, magari non la più conveniente (spesso le strade giuste sono quelle più difficili e forse meno convenienti) ma quella che riesce a farla sentire bene e a suo agio.
Cordiali saluti
Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com
[#4]
Ex utente
Gentile Dott. Bruzzese
La ringrazio per la Sua sincerità , anche se è un pochino crudele
Non sn io che decide le sorti ... per quanto riguarda mio ex marito , la decisione di finire il nostro matrimonio era la sua ( rapporti extraconiugali con altre donne );per quanto riguarda il mio amante,essendo sposato nn poteva pretendere da me di essergli fedele e di sacrificare la mia vita dietro un uomo sposato.
Quello che Lei chiama "cinismo"...sono semplicemente stata sincera nel dire che non sono innamorata del mio amante,ma lo apprezzo per le sue dote,quelle che non tutti gli uomini di oggi ce l'anno,oltre a stare veramente bene cn lui.
"a differenza di molte donne" : vedo tante donne che sprecano la loro vita dietro agli uomini sposati,dai quali vengono usate.
Il tradimento di un marito,credo,possa dare la liceità di fare lo stesso.Attenzione:dopo avergli tradito nn avevo intenzione di continuare il matrimonio!Sono tornata a casa,gli ho detto che sn stata cn un altro uomo e che dobbiamo cominciare la separazione.E' stato lui a nn volerla fare,è stato lui a pregarmi di rimettersi insieme e dopo un paio di anni ho deciso di darci questa possibilità.
Nn sn un mostro di donna,Dottore.Nella mia vita ho avuto 3 uomini.Credo che le donne di oggi,arrivate alla mia età,possono vantarsi di una quantità leggermente superiore di conquiste.
Io so cosa voglio.Voglio lui per me,ma nn è facile:nn sn una sfasciafamiglie spietata(ha due figli piccoli).La mia domanda a voi,psicologi,anche se vi sembra una domanda nn appropriata nel mio caso,era appunto "cosa vuole lui?".Magari se gli dico di si,lui,avendo raggiunto il suo scopo,mi dirà:"nn posso,amore,sn sposato".Magari se mi faccio mettere incinta,lui mi dirà di abortire...Queste sn le mie paure,oltre a nn voler far soffrire le due creature sue.Magari lui ha solo bisogno di sentire un mio si che nn ha mai potuto sentire.Credo che se lui volesse veramente restare cn me,avrebbe già provveduto per una separazione.Nn è cosi?
Cordiali Saluti
La ringrazio per la Sua sincerità , anche se è un pochino crudele
Non sn io che decide le sorti ... per quanto riguarda mio ex marito , la decisione di finire il nostro matrimonio era la sua ( rapporti extraconiugali con altre donne );per quanto riguarda il mio amante,essendo sposato nn poteva pretendere da me di essergli fedele e di sacrificare la mia vita dietro un uomo sposato.
Quello che Lei chiama "cinismo"...sono semplicemente stata sincera nel dire che non sono innamorata del mio amante,ma lo apprezzo per le sue dote,quelle che non tutti gli uomini di oggi ce l'anno,oltre a stare veramente bene cn lui.
"a differenza di molte donne" : vedo tante donne che sprecano la loro vita dietro agli uomini sposati,dai quali vengono usate.
Il tradimento di un marito,credo,possa dare la liceità di fare lo stesso.Attenzione:dopo avergli tradito nn avevo intenzione di continuare il matrimonio!Sono tornata a casa,gli ho detto che sn stata cn un altro uomo e che dobbiamo cominciare la separazione.E' stato lui a nn volerla fare,è stato lui a pregarmi di rimettersi insieme e dopo un paio di anni ho deciso di darci questa possibilità.
Nn sn un mostro di donna,Dottore.Nella mia vita ho avuto 3 uomini.Credo che le donne di oggi,arrivate alla mia età,possono vantarsi di una quantità leggermente superiore di conquiste.
Io so cosa voglio.Voglio lui per me,ma nn è facile:nn sn una sfasciafamiglie spietata(ha due figli piccoli).La mia domanda a voi,psicologi,anche se vi sembra una domanda nn appropriata nel mio caso,era appunto "cosa vuole lui?".Magari se gli dico di si,lui,avendo raggiunto il suo scopo,mi dirà:"nn posso,amore,sn sposato".Magari se mi faccio mettere incinta,lui mi dirà di abortire...Queste sn le mie paure,oltre a nn voler far soffrire le due creature sue.Magari lui ha solo bisogno di sentire un mio si che nn ha mai potuto sentire.Credo che se lui volesse veramente restare cn me,avrebbe già provveduto per una separazione.Nn è cosi?
Cordiali Saluti
[#5]
Mi spiace se le sono sembrato crudele e le chiedo scusa se ho usato termini forti.
Noi non possiamo sapere cosa realmente voglia questo signore,
io le posso solo suggerire la prossima volta che capiterà che lui prenda questo discorso di non fuggire ma di ascoltarlo bene e parlarne.
Si metta nei suoi panni: sfascerebbe un matrimonio per una donna che sembra indifferente e che rimane impassibile alle proprie richieste?
Lui alcuni segnali glieli sta lanciando, sta a lei raccoglierli o continuare a fuggire ed evitare...
Noi non possiamo sapere cosa realmente voglia questo signore,
io le posso solo suggerire la prossima volta che capiterà che lui prenda questo discorso di non fuggire ma di ascoltarlo bene e parlarne.
Si metta nei suoi panni: sfascerebbe un matrimonio per una donna che sembra indifferente e che rimane impassibile alle proprie richieste?
Lui alcuni segnali glieli sta lanciando, sta a lei raccoglierli o continuare a fuggire ed evitare...
[#6]
Gentile Utente,
>>A differenza di tantissime donne che si trovano a fare l'amante di un uomo sposato, io non soffro..<<
forse non soffre molto, forse fatica a riconoscere la sua sofferenza, oppure le rimane difficile accettare i vissuti che emergono da questa complicata situazione. Dire di essere "differente" da altre donne che vivono il suo stesso stato è un meccanismo di difesa che nega la condizione stessa in cui si trova e le da la falsa percezione di avere il "polso della situazione". Le cose non stanno così altrimenti non avrebbe avuto il bisogno di chiedere un consulto.
>>a cosa è dovuto questo suo atteggiamento contraddittorio?<<
l'atteggiamento "contraddittorio" è tipico di queste situazioni "sdoppiate", dove si mantengono due relazioni parallele.
>>ci manca solo fare una defilè per il corso centrale mano per mano<<
in realtà manca molto di più. Vivere una relazione extraconiugale porta le persone a dover fare delle rinunce e in prima istanza a dover "condividere" il partner con qualcun'altro.
>>La mia domanda a voi,psicologi,anche se vi sembra una domanda nn appropriata nel mio caso,era appunto "cosa vuole lui?"<<
invece dovrebbe cercare di comprendere cosa vuole Lei e se intende avere dei chiarimenti deve necessariamente fare delle domande esplicite (scomode?) al suo partner. Vedrà che dopo aver chiarito la situazione riuscirà ad avere le idee un po' più chiare. Ha timore di ciò che l'altro potrebbe rispondere?
>>Credo che se lui volesse veramente restare cn me,avrebbe già provveduto per una separazione. Non è cosi?<<
in realtà la sua storia è semplicemente uguale a tante altre, ossia ha una relazione con un uomo sposato e si domanda se possa nascere qualcosa di diverso dall'essere amanti.
>>A differenza di tantissime donne che si trovano a fare l'amante di un uomo sposato, io non soffro..<<
forse non soffre molto, forse fatica a riconoscere la sua sofferenza, oppure le rimane difficile accettare i vissuti che emergono da questa complicata situazione. Dire di essere "differente" da altre donne che vivono il suo stesso stato è un meccanismo di difesa che nega la condizione stessa in cui si trova e le da la falsa percezione di avere il "polso della situazione". Le cose non stanno così altrimenti non avrebbe avuto il bisogno di chiedere un consulto.
>>a cosa è dovuto questo suo atteggiamento contraddittorio?<<
l'atteggiamento "contraddittorio" è tipico di queste situazioni "sdoppiate", dove si mantengono due relazioni parallele.
>>ci manca solo fare una defilè per il corso centrale mano per mano<<
in realtà manca molto di più. Vivere una relazione extraconiugale porta le persone a dover fare delle rinunce e in prima istanza a dover "condividere" il partner con qualcun'altro.
>>La mia domanda a voi,psicologi,anche se vi sembra una domanda nn appropriata nel mio caso,era appunto "cosa vuole lui?"<<
invece dovrebbe cercare di comprendere cosa vuole Lei e se intende avere dei chiarimenti deve necessariamente fare delle domande esplicite (scomode?) al suo partner. Vedrà che dopo aver chiarito la situazione riuscirà ad avere le idee un po' più chiare. Ha timore di ciò che l'altro potrebbe rispondere?
>>Credo che se lui volesse veramente restare cn me,avrebbe già provveduto per una separazione. Non è cosi?<<
in realtà la sua storia è semplicemente uguale a tante altre, ossia ha una relazione con un uomo sposato e si domanda se possa nascere qualcosa di diverso dall'essere amanti.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.3k visite dal 11/04/2014.
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