Aiutare l'amico-amante nella ricerca di un progetto di vita
Cari Dottori,
vi scrivo perchè vorrei aiutare un amico,un po' chiuso,a trovare la sua strada.
E' iniziata come amicizia date le cose in comune,ma da 4mesi siamo "amanti".
Esco da una storia di 12anni,chiusa x mia volontà perchè mi sentivo in gabbia,mentre con lui sono libera di esprimermi mentalmente e sessualmente. Non sono sicura di ciò che voglio da lui,in questo periodo sono un po' volubile e voglio godermi la mia libertà;ci vediamo quasi ogni giorno(è il mio dirimpettaio) anche se una parte di me inizia a sperare che più in là potrebbe esserci qualcosa.
Vi dico questo di modo che capiate che vorrei davvero aiutarlo,comincio a volergli bene,e sarei disposta a rinunciare al sesso,se gioverebbe.
Da quando lo conosco (5mesi) mi dice di essere in crisi,a causa sia del lavoro in cui non esprime se stesso(è un dipendente,ma ama la natura),sia per l'assenza di una famiglia"sua",dice.Io penso sia per l'assenza di un progetto di vita in genere.
Ha 38anni,vive coi genitori cui è legatissimo,soprattutto a seguito di problemi di salute del padre;dopo 9anni di fidanzamento(in cui l'ha tradita 1-2 volte per noia)si è sposato per insistenza di lei,la quale dopo 4mesi lo ha lasciato x uno 20anni più grande,forse per quella stabilità che lui,immaturo,non le offriva.Sono passati 5 anni da allora,ma la nomina ogni giorno,più dell'attuale fidanzata.
Mi ha confessato di essere fedifrago,ed ha il terrore di sposarsi perchè dice:"non riesco ad essere fedele" e "forse tradirei anche una brava ragazza come te".E' fissato con le"brave ragazze"che lui intende quelle che hanno avuto 1 o 2 partner sessuali in tutta la loro vita.Cerchiamo di limitare il sesso a un paio di volte al mese,perchè entrambi temiamo che si rovini la nostra amicizia,e le altre volte che ci vediamo coltiviamo i nostri comuni interessi.All'inizio dopo il sesso aveva sensi di colpa,ma nelle ultime volte è più affettuoso con me,rimane a parlare e raccontarsi.
Credo di offrirgli intesa mentale e fisica,sono affettuosa e gli"do calore"che la attuale non gli dà.Quando ha conosciuto lei voleva sposarla,ma poi dopo un anno(forse finito l'innamoramento) si è accorto che aveva comportamenti egoistici,mentre lui è generoso e accondiscendente(sebbene ha comportamenti che palesano i "no" non detti).Si vedono1 volta a sett,pure meno,e non fanno sesso da tempo.
Perchè non la lascia?Secondo me perchè spera che cambi;a suo dire x opportunità lavorative in attesa di cambiare.Difatti si muove per cambiare lavoro.
Non ha amici,frequenta persone più grandi di lui,anziani.Vive"alla giornata",ma poi ribadisce che entro 2anni"la testa deve andare a posto"perchè l'esigenza di fare famiglia e figliare,ora nascente,sarà improcrastinabile.
A prescindere da me,vorrei aiutarlo a capirsi.In che direzione posso spronarlo?Quando parlo di trovare un"progetto di vita" dice che non ne ha idea e cambia discorso,ha paura di vincolarsi temo.Sarebbe utile eliminare il sesso e coltivare l'amicizia pura?
Vi ringrazio tanto
vi scrivo perchè vorrei aiutare un amico,un po' chiuso,a trovare la sua strada.
E' iniziata come amicizia date le cose in comune,ma da 4mesi siamo "amanti".
Esco da una storia di 12anni,chiusa x mia volontà perchè mi sentivo in gabbia,mentre con lui sono libera di esprimermi mentalmente e sessualmente. Non sono sicura di ciò che voglio da lui,in questo periodo sono un po' volubile e voglio godermi la mia libertà;ci vediamo quasi ogni giorno(è il mio dirimpettaio) anche se una parte di me inizia a sperare che più in là potrebbe esserci qualcosa.
Vi dico questo di modo che capiate che vorrei davvero aiutarlo,comincio a volergli bene,e sarei disposta a rinunciare al sesso,se gioverebbe.
Da quando lo conosco (5mesi) mi dice di essere in crisi,a causa sia del lavoro in cui non esprime se stesso(è un dipendente,ma ama la natura),sia per l'assenza di una famiglia"sua",dice.Io penso sia per l'assenza di un progetto di vita in genere.
Ha 38anni,vive coi genitori cui è legatissimo,soprattutto a seguito di problemi di salute del padre;dopo 9anni di fidanzamento(in cui l'ha tradita 1-2 volte per noia)si è sposato per insistenza di lei,la quale dopo 4mesi lo ha lasciato x uno 20anni più grande,forse per quella stabilità che lui,immaturo,non le offriva.Sono passati 5 anni da allora,ma la nomina ogni giorno,più dell'attuale fidanzata.
Mi ha confessato di essere fedifrago,ed ha il terrore di sposarsi perchè dice:"non riesco ad essere fedele" e "forse tradirei anche una brava ragazza come te".E' fissato con le"brave ragazze"che lui intende quelle che hanno avuto 1 o 2 partner sessuali in tutta la loro vita.Cerchiamo di limitare il sesso a un paio di volte al mese,perchè entrambi temiamo che si rovini la nostra amicizia,e le altre volte che ci vediamo coltiviamo i nostri comuni interessi.All'inizio dopo il sesso aveva sensi di colpa,ma nelle ultime volte è più affettuoso con me,rimane a parlare e raccontarsi.
Credo di offrirgli intesa mentale e fisica,sono affettuosa e gli"do calore"che la attuale non gli dà.Quando ha conosciuto lei voleva sposarla,ma poi dopo un anno(forse finito l'innamoramento) si è accorto che aveva comportamenti egoistici,mentre lui è generoso e accondiscendente(sebbene ha comportamenti che palesano i "no" non detti).Si vedono1 volta a sett,pure meno,e non fanno sesso da tempo.
Perchè non la lascia?Secondo me perchè spera che cambi;a suo dire x opportunità lavorative in attesa di cambiare.Difatti si muove per cambiare lavoro.
Non ha amici,frequenta persone più grandi di lui,anziani.Vive"alla giornata",ma poi ribadisce che entro 2anni"la testa deve andare a posto"perchè l'esigenza di fare famiglia e figliare,ora nascente,sarà improcrastinabile.
A prescindere da me,vorrei aiutarlo a capirsi.In che direzione posso spronarlo?Quando parlo di trovare un"progetto di vita" dice che non ne ha idea e cambia discorso,ha paura di vincolarsi temo.Sarebbe utile eliminare il sesso e coltivare l'amicizia pura?
Vi ringrazio tanto
[#1]
gentile ragazza, vuole aiutare il suo "amico" diementicando che si è creata una relazione che non può presciendere da lei (lei che scrive) le difficoltà del suo amico potrebbero avere altri confini indipendentemente dai progetti di vita. Chi le dice che non llascia la sua ragazza, egoisticamente, perchè sta aspettando una sua mossa (di lei che scrive)? Non sarà mai chiaro il suo atteggiamento fin quendo non sarà chiara la vostra relazione. Il dubbio sulla eliminazione del sesso per coltivare l'amicizia è un non senso e sembra quasi una sua (di lei che scrive) presa di distanze per godersi, come dice lei, la sua libertà Sono le sue idee che deve chiarire per meglio chiarire il conflitto del suo amico.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazza,
concordo con quanto scrive il dr De Vincentiis.
Difficile dire da qui quali possono essere i motivi per cui il suo amante rimane in "attesa". L'aspetto importante della questione è legato a ciò che vuole fare lei. Dice di voler godere della sua libertà "ritrovata" anche se si è immediatamente legata, anche se in modo non ufficiale.
Solo quando sarà chiaro per lei quale progetto perseguire allora anche la relazione con il suo amico/amante sarà più trasparente.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive il dr De Vincentiis.
Difficile dire da qui quali possono essere i motivi per cui il suo amante rimane in "attesa". L'aspetto importante della questione è legato a ciò che vuole fare lei. Dice di voler godere della sua libertà "ritrovata" anche se si è immediatamente legata, anche se in modo non ufficiale.
Solo quando sarà chiaro per lei quale progetto perseguire allora anche la relazione con il suo amico/amante sarà più trasparente.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Utente
Gentili Dottori,
Vi ringrazio per le Vostre risposte.
Devo confessarvi che quando è iniziata la nostra relazione eravamo entrambi molto presi, lui parlava addirittura di volere un figlio da me.
Oggi credo che non lo pensasse veramente, perchè dopo il nostro primo rapporto sessuale è diventato più freddo, ha cominciato a dirmi che non dovevo illudermi, che stavo correndo, mentre io mi comportavo come qualsiasi ragazza che inizia una storia: lo cercavo, volevo vederlo ogni giorno, anche più volte al giorno per un caffè.
Si sarà spaventato dal fatto che iniziavo ad essere sentimentalmente coinvolta?
Quando anche successivamente gli ho detto che avrei potuto innamorarmi, mi rispondeva con frasi del tipo "che cavolata stai dicendo?" oppure "non adesso, più in là si pensa".
Queste parole sono state una doccia fredda per me, che, reduce da tanto dolore, cercavo un po' di affetto sincero.
Le persone a me vicine mi hanno consigliato di rimanere da sola per un po', di non impegnarmi con lui anche se avesse dichiarato amore eterno, perchè avevo bisogno di elaborare il lutto. Anche lui, spesso mi dice che, avendo vissuto pure lui il lutto sentimentale dalla moglie, è meglio che rimanga sola per un po' di tempo, per capire quello che voglio io, se voglio o meno ritornare col mio ex (che nomina sempre, ed anzi dice che io sono ancora "impegnata", come lo è lui).
In tutta onestà, oggi mi ritrovo a dare ragione ai miei cari (e a lui) perchè se lui avesse immediatamente preso il posto del mio ex, mi sarebbe bastato un suo comportamento insoddisfacente per lasciarlo e tornare (molto immaturamente, ammetto) con una persona che in qualche modo rappresenta una "strada sicura", per quanto sbagliata.
Io e il mio ex siamo molto legati affettivamente e temo che questo gli pesi.
Altra cosa che ho notato e vi prego di illuminarmi, è il suo comportamento dopo il sesso. Premesso che abbiamo un'intesa fantastica, mi elogia tantissimo e mi dice che la sua sessualità "dipende da me" (perchè non ha rapporti con la ragazza), noto che ultimamente durante il sesso è più affettuoso e attento; ma poi per i 2-3 giorni successivi evita di incontrarmi, e si limita a chiamate e sms. Perchè?
Vi ringrazio per le Vostre risposte.
Devo confessarvi che quando è iniziata la nostra relazione eravamo entrambi molto presi, lui parlava addirittura di volere un figlio da me.
Oggi credo che non lo pensasse veramente, perchè dopo il nostro primo rapporto sessuale è diventato più freddo, ha cominciato a dirmi che non dovevo illudermi, che stavo correndo, mentre io mi comportavo come qualsiasi ragazza che inizia una storia: lo cercavo, volevo vederlo ogni giorno, anche più volte al giorno per un caffè.
Si sarà spaventato dal fatto che iniziavo ad essere sentimentalmente coinvolta?
Quando anche successivamente gli ho detto che avrei potuto innamorarmi, mi rispondeva con frasi del tipo "che cavolata stai dicendo?" oppure "non adesso, più in là si pensa".
Queste parole sono state una doccia fredda per me, che, reduce da tanto dolore, cercavo un po' di affetto sincero.
Le persone a me vicine mi hanno consigliato di rimanere da sola per un po', di non impegnarmi con lui anche se avesse dichiarato amore eterno, perchè avevo bisogno di elaborare il lutto. Anche lui, spesso mi dice che, avendo vissuto pure lui il lutto sentimentale dalla moglie, è meglio che rimanga sola per un po' di tempo, per capire quello che voglio io, se voglio o meno ritornare col mio ex (che nomina sempre, ed anzi dice che io sono ancora "impegnata", come lo è lui).
In tutta onestà, oggi mi ritrovo a dare ragione ai miei cari (e a lui) perchè se lui avesse immediatamente preso il posto del mio ex, mi sarebbe bastato un suo comportamento insoddisfacente per lasciarlo e tornare (molto immaturamente, ammetto) con una persona che in qualche modo rappresenta una "strada sicura", per quanto sbagliata.
Io e il mio ex siamo molto legati affettivamente e temo che questo gli pesi.
Altra cosa che ho notato e vi prego di illuminarmi, è il suo comportamento dopo il sesso. Premesso che abbiamo un'intesa fantastica, mi elogia tantissimo e mi dice che la sua sessualità "dipende da me" (perchè non ha rapporti con la ragazza), noto che ultimamente durante il sesso è più affettuoso e attento; ma poi per i 2-3 giorni successivi evita di incontrarmi, e si limita a chiamate e sms. Perchè?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 11/04/2014.
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