Attesa terapia
Salve, vi riscrivo per l'ennesima volta visto che ormai sono chiuso in casa pensando di essermi rovinato completamente. Io adesso vorrei avere un vostro parere. Dico "parere" visto che non siete qui a fare diagnosi ovviamente. Allora, finita bruscamente la terapia dopo 20 diagnosi 1. affrettate, 2. sbagliate, mi sono recato dalla mia vecchia terapeuta quella del 2010 ma, fino a fine maggio non puo' seguirmi e mi ha detto di aspettare che poi mi riprenderà volentieri. Io pero' vorrei dei chiarimenti visto che la mia vita fino a settembre andava discretamente. Avevo passato i test d'ingresso all'università , avevo una vita sociale che ora non ho quasi piu'. Vivo in costante terrore ( che non avevo ) ho momenti di nervosismo dove penso di aver perso tutta la mia personalità, dove penso di essermi disintegrato e per quanto io capisca che sia infondato in parte questo ragionamento io continuo a crederci perché non percepisco più la realtà come prima. Vorrei capire come è possibile che nel giro di 5 mesi tutto questo possa essere successo. Vorrei capire se la diagnosi di disturbo borderline puo' avermi provocato qualche danno psichico forte e irreversibile spaventandomi. Vorrei capire come è possibile che una terapia possa essere cosi' devastante nel giro di pochi mesi. Quando mi fece la diagnosi di disturbo borderline è come se mi fossi represso tutto dalla paura e ho represso qualunque cosa del mio carattere, poi in famiglia i miei genitori hanno sofferto per niente visto che poi la diagnosi è cambiata drasticamente. Non riesco a studiare perché non mi percepisco più come prima, non riesco a uscire perché mi sale una paura ( CHE NON HO MAI AVUTO IN VITA MIA) , non riesco a godermi neanche un bel piatto di spaghetti che prima mi tirava su di morale. Nello sport non ci vado più visto che costantemente ho momenti di disperazione dovuti al fatto che non riesco più a motivarmi . Quelle poche volte che cammino per la strada sono indifferente, una indifferenza che fa paura per esempio , mi taglia la strada una bici e io non rispondo non dico niente, non ho neanche un minimo di ansia che servirebbe per spostarsi. Ho difficoltà ad addormentarmi perché ho tutti questi pensieri angosciosi e la paura di essermi cancellato i pensieri. Poi comunque dormo 10 -11 ore e non vorrei svegliarmi perché so che mi riprende l'angoscia di essere cambiato. Non mi sento più io, non ho più obiettivi. Poi con la mente indirizzo miei pensieri dove erano prima ma non trovo niente, non trovo emozioni. Allora lì mi arrabbio e mi dispero pensando che se non fossi andato in terapia forse le cose sarebbero rimaste uguali. Io vorrei capire una cosa : la terapia puo' cancellare la personalità ? puo' distruggere le emozioni legate a una persona e ai propri parenti ? Prima scherzavo con gli amici e mi percepivo in un certo modo ora non mi percepisco più in quel modo che mi dava fiducia per quanto lo volessi. Cosa sta succedendo? attendo con ANSIA delle risposte. Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
Dal suo scrivere, sembra che lei stia trasferendo la sua modalità di cercare terapeuta, anche online, chiedendo tanti consulti.
Se ha avuto brutte esperienze,non significa che tutti i colleghi siano impreparati o non adeguati.
Se la sua terapeuta, con cui si è trovata bene, la riprende in terapia, aspetti ancora un pò,evitando di confondersi online.....a terapia ripresa, riprenderà a fare chiarezza dentro di lei
Dal suo scrivere, sembra che lei stia trasferendo la sua modalità di cercare terapeuta, anche online, chiedendo tanti consulti.
Se ha avuto brutte esperienze,non significa che tutti i colleghi siano impreparati o non adeguati.
Se la sua terapeuta, con cui si è trovata bene, la riprende in terapia, aspetti ancora un pò,evitando di confondersi online.....a terapia ripresa, riprenderà a fare chiarezza dentro di lei
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile ragazzo,
concordo con quanto scrive la mia collega. Continuare a chiedere consulti on line peggiora la sua situazione, non le permette di avere la "testa libera", costringendo la a mantenere l'attenzione su ciò che non va.
Capisco che la sua situazione sia "urgente", ma anche l'attesa può essere terapeutica.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega. Continuare a chiedere consulti on line peggiora la sua situazione, non le permette di avere la "testa libera", costringendo la a mantenere l'attenzione su ciò che non va.
Capisco che la sua situazione sia "urgente", ma anche l'attesa può essere terapeutica.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Ex utente
ok seguirò il vostro consiglio e non accenderò il pc per quanto riguarda le malattie. Essendomi in terapia convinto di essere borderline non è che me lo faccio venire? Il disturbo borderline si puo' formare in qualche mese o in un paio di anni ? Spunta di punto in bianco ? Detto questo vi ringrazio e vi saluto sperando di avere una risposta. Spero che la prossima volta che vi scrivo mi venga diagnosticato un lieve disturbo d'ansia o disturbo ossessivo e niente di più grave visto che la depressione non l'ha fatta venire solo a me ma anche ai miei cari che mi ritenevano lievemente ansioso come molti giovani del resto. Cordiali saluti e vi ringrazio della vostra collaborazione.
[#4]
Caro ragazzo,
le sue ansie sono probabilmente di matrice ossessiva e necessitano di un trattamento psicoterapico, come per altro già specificato in altri consulti.
Come mai pensa che questa nuova richiesta di consulto possa in qualche modo esserle utile se ripropone gli stessi dubbi?
>>Vorrei capire come è possibile che una terapia possa essere cosi' devastante nel giro di pochi mesi.<<
le terapie non sono "devastanti", anzi hanno gli effetti esattamente opposti a quelli da lei descritti. Il fatto che lei abbia sperimentato questi vissuti significa semplicemente che ci sono delle fragilità che vanno affrontate altrove e non on-line.
>>Spero che la prossima volta che vi scrivo..<<
se inizia un trattamento non credo abbia senso continuare a scrivere, per il semplice fatto che i suoi dubbi possono essere affrontati in terapia.
le sue ansie sono probabilmente di matrice ossessiva e necessitano di un trattamento psicoterapico, come per altro già specificato in altri consulti.
Come mai pensa che questa nuova richiesta di consulto possa in qualche modo esserle utile se ripropone gli stessi dubbi?
>>Vorrei capire come è possibile che una terapia possa essere cosi' devastante nel giro di pochi mesi.<<
le terapie non sono "devastanti", anzi hanno gli effetti esattamente opposti a quelli da lei descritti. Il fatto che lei abbia sperimentato questi vissuti significa semplicemente che ci sono delle fragilità che vanno affrontate altrove e non on-line.
>>Spero che la prossima volta che vi scrivo..<<
se inizia un trattamento non credo abbia senso continuare a scrivere, per il semplice fatto che i suoi dubbi possono essere affrontati in terapia.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 10/04/2014.
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