Scatti di ira per qualsiasi cosa storta
Salve,
avrei bisogno di un parere da parte Vostra su un disturbo che accuso ultimamente
A breve compirò 29 anni, vivo da solo da quasi 6 anni, sono sempre stato un ragazzo pacato, esco raramente (tanto che gli amici mi considerano scherzosamente un vecchio), non bevo, faccio attività fisica, sono fidanzato con una ragazza splendida, vorrei farmi una famiglia, vorrei dei figli! da circa 3 anni e mezzo ho cambiato lavoro (lavoro di notte completamente solo) si sa che in questi tempi di crisi tutti hanno un po di problemi economici ed è anche il mio caso in quanto sono circa 4 mesi che non percepisco stipendio, per questa situazione sono costretto una volta terminato il turno di notte ad andare a lavorare anche in un altro luogo, avendo solo 5/6 ore di riposo al giorno; non so se questa sia la causa del mio problema ma sono sicuro che abbia infierito sul mio cambiamento di carattere in quanto come dicevo, ultimamente ho degli scatti di ira davvero oserei dire inquietanti! Qualsiasi cosa che non mi riesca, che non mi stia bene, quando devo attendere qualcuno ecc...insomma sciocchezze ( un esempio; mi sono iscritto per chiedere questo consulto e non riuscivo a trovare dove scrivervi
e questo mi ha fatto davvero scattare come la molla!) non so se ho reso l'idea!
Quando mi vengono questi scatti (ormai sempre più frequenti) me la prendo con tutti e tutto! Dico parolacce, bestemmio tantissimo, rompo le cose, me la prendo con Dio, tiro pugni a muri, armadi, porte, tratto male i miei cari e non mi faccio problemi nemmeno con estranei, avvolte sono tentato di arrivare ad usare anche le mani! Poi mi calmo, mi sento in colpa e sono pronto a scusarmi con tutti! Quando non sono arrabbiato mi viene spesso da sospirare, avvolte mi sento triste e a momenti mi viene quasi da piangere, soprattutto quando ascolto la musica, così, senza motivo! Volevo chiedervi, secondo Voi è colpa dello stress? Dovrei riposarmi di più? a questo ci ho pensato ma poi mi domando automaticamente " e come faccio poi?" Quando dormo mi dice la mia ragazza che digrigno i denti avvolte fino a svegliarmi da solo! Non dico di essere disperato ma sarei curioso di sapere cosa ne pensate e di ricevere qualche consiglio medico! Dire ai miei che vorrei fare un paio di sedute da uno psicologo non se ne parla, li farei solo preoccupare inutilmente!
Aspetto i Vostri pareri
Grazie mille
avrei bisogno di un parere da parte Vostra su un disturbo che accuso ultimamente
A breve compirò 29 anni, vivo da solo da quasi 6 anni, sono sempre stato un ragazzo pacato, esco raramente (tanto che gli amici mi considerano scherzosamente un vecchio), non bevo, faccio attività fisica, sono fidanzato con una ragazza splendida, vorrei farmi una famiglia, vorrei dei figli! da circa 3 anni e mezzo ho cambiato lavoro (lavoro di notte completamente solo) si sa che in questi tempi di crisi tutti hanno un po di problemi economici ed è anche il mio caso in quanto sono circa 4 mesi che non percepisco stipendio, per questa situazione sono costretto una volta terminato il turno di notte ad andare a lavorare anche in un altro luogo, avendo solo 5/6 ore di riposo al giorno; non so se questa sia la causa del mio problema ma sono sicuro che abbia infierito sul mio cambiamento di carattere in quanto come dicevo, ultimamente ho degli scatti di ira davvero oserei dire inquietanti! Qualsiasi cosa che non mi riesca, che non mi stia bene, quando devo attendere qualcuno ecc...insomma sciocchezze ( un esempio; mi sono iscritto per chiedere questo consulto e non riuscivo a trovare dove scrivervi
e questo mi ha fatto davvero scattare come la molla!) non so se ho reso l'idea!
Quando mi vengono questi scatti (ormai sempre più frequenti) me la prendo con tutti e tutto! Dico parolacce, bestemmio tantissimo, rompo le cose, me la prendo con Dio, tiro pugni a muri, armadi, porte, tratto male i miei cari e non mi faccio problemi nemmeno con estranei, avvolte sono tentato di arrivare ad usare anche le mani! Poi mi calmo, mi sento in colpa e sono pronto a scusarmi con tutti! Quando non sono arrabbiato mi viene spesso da sospirare, avvolte mi sento triste e a momenti mi viene quasi da piangere, soprattutto quando ascolto la musica, così, senza motivo! Volevo chiedervi, secondo Voi è colpa dello stress? Dovrei riposarmi di più? a questo ci ho pensato ma poi mi domando automaticamente " e come faccio poi?" Quando dormo mi dice la mia ragazza che digrigno i denti avvolte fino a svegliarmi da solo! Non dico di essere disperato ma sarei curioso di sapere cosa ne pensate e di ricevere qualche consiglio medico! Dire ai miei che vorrei fare un paio di sedute da uno psicologo non se ne parla, li farei solo preoccupare inutilmente!
Aspetto i Vostri pareri
Grazie mille
[#1]
Gentile Utente,m
Sembra che lei non riesca. A regolare le emozioni,soprattutto quelle negative e destabilizzanti.
Prima di pensare ad un paio di sedute da uno psicologo, si dovrà, mediante una valutazione psicologica, dare un nome al suo malessere
Per quanto riguarda i suoi genitori, può anche non dirlo, se non si sente, lei e maggiorenne e gli psicologi li trova anche in convenzione
Sembra che lei non riesca. A regolare le emozioni,soprattutto quelle negative e destabilizzanti.
Prima di pensare ad un paio di sedute da uno psicologo, si dovrà, mediante una valutazione psicologica, dare un nome al suo malessere
Per quanto riguarda i suoi genitori, può anche non dirlo, se non si sente, lei e maggiorenne e gli psicologi li trova anche in convenzione
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile Utente,
la reazione che descrive può essere determinata dai significati che Lei attribuisce a ciò che sta accadendo, indipendentemente se dall'esterno la faccenda potrebbe sembrare banale.
Ad es, se Lei non riesce a trovare il modo di registrarsi su un sito e si arrabbia moltissimo, quel comportamento rabbioso è solo l'espulsione di un comportamento finale che passa però attraverso altri step.
Ad. es che cosa pensa di se stesso se non riesce a capire immediatamente come funziona un sito; oppure se ritiene che il sito sia costruito in maniera articolarmente difficile e poco agevole, ecc...
Le nostre emozioni, credenze e comportamenti sono strettamente legati tra loro, quindi -qualora capitasse dall'esterno di vedere una reazione che potrebbe sembrare eccessiva- è chiaro che dovremmo capire prima quali significati sono stati elaborati dalla persona che (apparentemente) ha reagito male.
E chiaro che la consapevolezza di tutto ciò potrebbe già aiutare la persona a riflettere e a comprendere quali altre modalità comportamentali attuare.
In genere però è un lavoro che si fa con l'aiuto dello psicologo psicoterapeuta.
Se questi scatti di rabbia iniziano a creare problemi (ad es. nelle relazioni, ecc...) allora vale la pena chiedere aiuto allo psicologo psicoterapeuta per capire come meglio affrontare il problema.
Cordiali saluti,
la reazione che descrive può essere determinata dai significati che Lei attribuisce a ciò che sta accadendo, indipendentemente se dall'esterno la faccenda potrebbe sembrare banale.
Ad es, se Lei non riesce a trovare il modo di registrarsi su un sito e si arrabbia moltissimo, quel comportamento rabbioso è solo l'espulsione di un comportamento finale che passa però attraverso altri step.
Ad. es che cosa pensa di se stesso se non riesce a capire immediatamente come funziona un sito; oppure se ritiene che il sito sia costruito in maniera articolarmente difficile e poco agevole, ecc...
Le nostre emozioni, credenze e comportamenti sono strettamente legati tra loro, quindi -qualora capitasse dall'esterno di vedere una reazione che potrebbe sembrare eccessiva- è chiaro che dovremmo capire prima quali significati sono stati elaborati dalla persona che (apparentemente) ha reagito male.
E chiaro che la consapevolezza di tutto ciò potrebbe già aiutare la persona a riflettere e a comprendere quali altre modalità comportamentali attuare.
In genere però è un lavoro che si fa con l'aiuto dello psicologo psicoterapeuta.
Se questi scatti di rabbia iniziano a creare problemi (ad es. nelle relazioni, ecc...) allora vale la pena chiedere aiuto allo psicologo psicoterapeuta per capire come meglio affrontare il problema.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 10/04/2014.
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