Attacchi di panico, malattia infettiva o...?

Salve a tutti, sono una ragazza di 23 anni e ho avuto un po' di dubbi su quale fosse la sezione adatta alla mia richiesta.
Da un po' di giorni non mi sento del tutto bene: circa una settimana fa o forse più ho avuto doloretti alla schiena nella zona lombare e dolori alle gambe che mi hanno tenuta sveglia di notte finché non ho preso una tachipirina e sono andati via. I giorni a seguire non sono tornati dolori, ma ho avvertito più o meno costante un senso di spossatezza e sonnolenza, di testa 'leggera', come fossi stralunata; i sintomi si sono acuiti fino a due giorni fa quando, dopo aver avuto un senso di fiato corto per tutto il giorno, sintomo che nella mia vita è molto ricorrente, appena messa a letto per dormire ho cominciato a stare molto male: ho sentito un senso di terrore, come se stesse per succedere qualcosa di brutto, hanno cominciato a tremarmi fortissimo le gambe, mi girava la testa, sudavo, gola secca... mi sono spaventata talmente che ho telefonato alla guardia medica e chi mi ha risposto mi ha detto che era un probabile attacco di panico e niente più. Ho preso una camomilla e dopo un po' mi sono addormentata. Ora sono due giorni che mi sento debole e stanca più o meno sempre, anche se la sensazione si accentua nel tardo pomeriggio; mi sono misurata la febbre più volte ma oscilla fra i 36,4 e i 36,7 senza sembrare alzarsi. Mi è venuto il dubbio potrebbe essere mononucleosi perché oggi mi è comparso un lievissimo mal di gola. Non ho linfonodi ingrossati, piuttosto mi è capitato di sentire un doloretto al fianco sx nella zona bassa appena sotto le coste. Sono preoccupata perché so bene che internet non è lo strumento adatto per una diagnosi, ma questi sintomi si associano tanto ad ansia, influenza e mononucleosi quanto a leucemie e malattie gravi. Non chiedo diagnosi online, solo una rassicurazione temporanea, magari qualche indizio su come poter riconoscere un attacco di panico - non ne ho avevo mai avuto uno prima di due giorni fa - ed eventualmente quale esame potrei fare per scongiurare altro.
Grazie mille
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

ha ragione: internet non va affatto bene per porre diagnosi.
Se ha dubbi, deve prima sottoporsi a visita medica per escludere infezioni, anche se credo che questi timori possano avere una base ansiosa.

Se gli accertamenti fossero negativi, una consulenza psicologica per comprendere se si tratta di panico è indicata.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la risposta tempestiva.
Lei crede che l'episodio che si è verificato due giorni fa possa essere un tipico attacco di panico? Ho notato che tengo ad agitarmi di più stando stesa o rilassata piuttosto che alzandomi e camminando.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

l'attacco di panico ha caratteristiche molto precise:

-intensa paura e disagio, accompagnati da altri sintomi, quali palpitazioni, sudorazione, tremori fini o con grandi scosse, fame d'aria e sensazione di soffocamento, dolore o fastidio al petto, vertigini, ma anche sensazioni di testa vuota, derealizzazione e depersonalizzazione, paura di perdere il controllo e di impazzire, paura di morire, a volte anche parestesie, brividi o vampate di calore.

Però le caratteristiche imprescindibili sono:

- inizio improvviso che raggiunge molto rapidamente l'apice (circa 10 minuti ma a volte anche meno) ed è accompagnato da un senso di pericolo o catastrofe imminente e dalla sensazione come di urgenza di allontanarsi.

- la persona riferisce "stavo per morire" o "mi sembrava di impazzire" e spesso si reca al PS, certo di avere un infarto.

Però l'attacco di panico è un sintomo, così descritto, che può comparire nel disturbo da panico, nella fobia sociale,nella fobia specifica, nel DPTS.

Quindi è doveroso recarsi da un medico psichiatra o da uno psicologo psicoterapeuta che possa con precisione fare una diagnosi e impostare di conseguenza il miglior trattamento (farmacologico e/o psicoterapico).

Uno dei trattamenti elettivi per i disturbi d'ansia è la psicoterapia cognitivo-comportamentale:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1384-e-davvero-psicoterapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1633-asportazione-chirurgica-dello-stato-ansioso.html

Un cordiale saluto,
Ansia

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