Disturbo attacchi di panico
Salve a tutti,sono un ragazzo di 27 anni e
Sto vivendo un periodo di difficoltà..già in passato mi è' capitato di dover fronteggiare attacchi di panico ,precisamente durante il periodo della maturità.Questi fortunatamebte passarono quando mi autoconvinsi di non avere malattie ma solo episodi ansiosi e per quasi 8 anni non si sono mai riverìficati se non in maniera lieve e sporadicamente.Tuttavia nell ultimo anno a causa di stress causato da università e rapporto di coppia ,ho rivissuto mentre ero in macchina queste terribile situazioni di tachicardia,senso di deprersobalizzazione,senso di soffocamento ,ecc che da quasi un mese mi rendono impossibili le giornate.Dunque ho deciso.di ricorrere ad una psicologa che mi ha preso in cura da 2 sedute e mi sta sottoponendo a terapia cognitivo -comportamentale per cercare di arrivare alla radice di tutto in maniera definitiva,aggiungendo che potevo affrontare la situazione senza alcun aiuto farmacologico ma solo con forza di volontà.Purtroppo ancora ora non noto miglioramenti,mi sforzo di fare le cose che mi mettono ansia magari anche riuscendo a controllare gli attacchi ma passo da momenti in cui è' come se mi costringessi a dover stare bene per esserlo ed altri in cii invece cado nella paura e nell angoscia di non farcela e di dover vivere per chissà quanto in questo stato invalidante.Dunque mi viene da chiedermi,e' possibile che questo stato non circoscritto di agitazione e paura sia in realtà espressione invece che di un Dap anche di un ansia generalizzata o addirittura depressione ?la mia psicologa dice che è' come se vivessi di un ansia anticipatoria,ma mi chiedo se fosse così non dovrei vivere quest' ansia solo al momento di affrontare quelle situazioni che io ritengo di pericolo,perché addirittura pensiero negativi mi vengono durante la notte?e poi posso realmente farcela da solo prendendo questo periodo come di crescita piuttosto che negativo oppure per voi avrei bisogno di aiuto farmacologico.Non mi sono voluto dilungare spero di essere stato abbastanza preciso ,e attendo vostre preziose risposte.
Sto vivendo un periodo di difficoltà..già in passato mi è' capitato di dover fronteggiare attacchi di panico ,precisamente durante il periodo della maturità.Questi fortunatamebte passarono quando mi autoconvinsi di non avere malattie ma solo episodi ansiosi e per quasi 8 anni non si sono mai riverìficati se non in maniera lieve e sporadicamente.Tuttavia nell ultimo anno a causa di stress causato da università e rapporto di coppia ,ho rivissuto mentre ero in macchina queste terribile situazioni di tachicardia,senso di deprersobalizzazione,senso di soffocamento ,ecc che da quasi un mese mi rendono impossibili le giornate.Dunque ho deciso.di ricorrere ad una psicologa che mi ha preso in cura da 2 sedute e mi sta sottoponendo a terapia cognitivo -comportamentale per cercare di arrivare alla radice di tutto in maniera definitiva,aggiungendo che potevo affrontare la situazione senza alcun aiuto farmacologico ma solo con forza di volontà.Purtroppo ancora ora non noto miglioramenti,mi sforzo di fare le cose che mi mettono ansia magari anche riuscendo a controllare gli attacchi ma passo da momenti in cui è' come se mi costringessi a dover stare bene per esserlo ed altri in cii invece cado nella paura e nell angoscia di non farcela e di dover vivere per chissà quanto in questo stato invalidante.Dunque mi viene da chiedermi,e' possibile che questo stato non circoscritto di agitazione e paura sia in realtà espressione invece che di un Dap anche di un ansia generalizzata o addirittura depressione ?la mia psicologa dice che è' come se vivessi di un ansia anticipatoria,ma mi chiedo se fosse così non dovrei vivere quest' ansia solo al momento di affrontare quelle situazioni che io ritengo di pericolo,perché addirittura pensiero negativi mi vengono durante la notte?e poi posso realmente farcela da solo prendendo questo periodo come di crescita piuttosto che negativo oppure per voi avrei bisogno di aiuto farmacologico.Non mi sono voluto dilungare spero di essere stato abbastanza preciso ,e attendo vostre preziose risposte.
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..) mi ha preso in cura da 2 sedute (..)
gentile utente 2 seduto sono troppo poche per vedere miglioramenti, deve dare alla sua psicologia il tempo di conoscere le sue risposte e la sua capacità di applicare o meno le prescrizioni cognitivo-comportamentali che le da o le darà.
E' a lei che deve riferire i suoi dubbi, pena troppa confusione.
saluti
gentile utente 2 seduto sono troppo poche per vedere miglioramenti, deve dare alla sua psicologia il tempo di conoscere le sue risposte e la sua capacità di applicare o meno le prescrizioni cognitivo-comportamentali che le da o le darà.
E' a lei che deve riferire i suoi dubbi, pena troppa confusione.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
La ringrazio inanzitutto per la risposta che trovo puntuale e precisa.In realtà quello che mi premeva capire e' più che altro secondo lei la diagnosi che è' stata fatta e' giusta?come mai mi sento in agitazione per tutto se in realtà l ansia anticipatoria dovrebbe solo riferirsi alla paura di dovere affrontare situazioni che io ritengo di rischio?mi sveglio la notte con paura e senza un perché ,la mattina mi alzo dovendomi sforzare ad avere pensieri positivi senza tuttavia riuscirci nell intero arco della giornata.Aggiungo,ma penso cio sia palese ,di essere un ragazzo ipocndriaco e senza dubbio questo non agevola il passare di questo periodo,ma alle volte vorrei che fosse tutto un brutto sogno e che questo incubo passi in fretta.Aspetto risposte,ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le Utente,
sarebbe più utile per lei affrontare queste perplessità direttamente con la Psicologa dato che ha già iniziato un percorso, l'ansia anticipatoria può essere molto pervasiva quindi è possibile che interferisca anche con il processo di addormentamento.
Qualora avesse ulteriori difficoltà nell'affrontare il suo disagio non esiti a scriverci.
sarebbe più utile per lei affrontare queste perplessità direttamente con la Psicologa dato che ha già iniziato un percorso, l'ansia anticipatoria può essere molto pervasiva quindi è possibile che interferisca anche con il processo di addormentamento.
Qualora avesse ulteriori difficoltà nell'affrontare il suo disagio non esiti a scriverci.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Utente
In verità dottoressa ho scritto prima che avevo dei dubbi sulla diagnosi fatta dalla mia psicologa che ha inquadrato i miei sintomi come una dap con ansia anticipatoria.Ora non so se
Sono mie fissazioni o paranoie però noto avere un calo del piacere nel fare ogni cosa,anzi di dover sforzarmi anche nel mangiare(forse questo e' ricollegato al senso di soffocamento del dap)ed in più di sera sento un velato senso di malinconia e tristezza,ed un'agitazione la
Mattina forse ricollegata alla giornata da affrontare.La notte raramente dormo bene ma anzi mi sveglio all improvviso in preda ad incubi.Secondo lei può essere ansia generalizzata o depressione?la mia psicologa ha smentito categoricamente può averlo fatto per rassicurarmi?aspetto una sua risposta e la ringrazio anticipatamente.
Sono mie fissazioni o paranoie però noto avere un calo del piacere nel fare ogni cosa,anzi di dover sforzarmi anche nel mangiare(forse questo e' ricollegato al senso di soffocamento del dap)ed in più di sera sento un velato senso di malinconia e tristezza,ed un'agitazione la
Mattina forse ricollegata alla giornata da affrontare.La notte raramente dormo bene ma anzi mi sveglio all improvviso in preda ad incubi.Secondo lei può essere ansia generalizzata o depressione?la mia psicologa ha smentito categoricamente può averlo fatto per rassicurarmi?aspetto una sua risposta e la ringrazio anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 09/04/2014.
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