Attacchi di panico pre laurea

Buongiorno. Sono una studentessa laureanda.
Ho sofferto di attacchi di panico e ansia (battito accelerato o non costante, sudore a freddo, tremolio, vista e respiro affannato) durante il periodo degli ultimi esami. Ho cercato di aiutarmi con la respirazione e comprando delle pasticche di valeriana, quantomeno per l'effetto placebo. Finiti gli esami sono scomparsi gli attacchi di panico, e mi sono concentrata sulla tesi. Ieri ho consegnato la mia tesi e avrò la discussione tra un mese circa, e sono riniziati gli attacchi di panico, che per fortuna questa volta so riconoscere.
A livello conscio non mi sento spaventata dalla laurea, nè dal fatto di dover parlare in pubblico. Anzi, da una parte non vedo l'ora, ovviamente.
Ma perchè continuano a prendermi questi attacchi d'ansia? E come posso reagire? Cosa significa veramente il fatto di "laurearsi" per una persona?
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
oltre allo stress dovuto ad un impegno accresciuto, preoccupazioni riguardo le prestazioni (ultimi esami, tesi) la fine del percorso di studi rappresenta la fine di un ciclo e l'inizio di una nuova fase della vita, un cambiamento importante, da studente a un futuro da progettare, nuove scelte da compiere.

In precedenza come stava? Si ritiene una persona ansiosa?
Pretende molto da se stessa? Sente pressioni da parte dei familiari? Ha già fatto progetti per il post laurea?

Sarebbe opportuno data la sintomatologia riferita che incontrasse direttamente un nostro collega, presso lo sportello di ascolto se presente nella facoltà o al Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio.

Restiamo in ascolto



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gen.le dottoressa, la ringrazio veramente tanto per la risposta! Non sa quanto significhi per me! Per rispondere alle sue domande.. non credo di essere stata una persona particolarmente ansiosa in precedenza, devo dire anzi di essere stata abbastanza spensierata e sicura di me.
Poi, da quando ho iniziato a frequentare l'università, in concomitanza con la separazione dei miei genitori (ma non so quanto c'entri), ho avuto diversi momenti difficili da affrontare. I miei genitori mi sono stati,e mi sono molto vicini in questo. Non credo di pretendere molto da me stessa, ma so che potrei dare di più, studiare di più.
Per quanto riguarda i progetti post laurea, a settembre inizio la specialistica.
Ho anche trovato lavoro nel servizio nazionale civile e tra poco lo inizio.
Convivo da poco con il mio ragazzo e lo amo molto.
So che è un periodo di cambiamento per me, ma mi stanno succedendo cose belle: la convivenza con un ragazzo che amo, nel cuore di Roma. Il rapporto tra i miei genitori è molto migliorato, e sono splendidi con me. Sto per laurearmi e ho trovato il mio primo lavoro importante, non da barista o cameriera. Insomma, una vita completamente nuova! Ho alcune paure per il futuro, ma chi non ne ha in italia in questo momento?
Insomma, non riesco a capire l'origine di questi attacchi di panico. Secondo lei dovrei andare da uno specialista o accettare questi momenti ed andare avanti senza dargli troppo peso e provando a capirli?
Grazie per la disponibilità.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Secondo lei dovrei andare da uno specialista o accettare questi momenti ed andare avanti senza dargli troppo peso e provando a capirli?>

Cara Ragazza,
capire l'origine della sua ansia , e per giunta da sola, ha poco a che fare con il risolvere i disagi che ha esposto.

Avvenimenti critici, cambiamenti, potrebbero aver concorso a determinare la sua condizione attuale, sarebbe opportuno che si rivolgesse a un nostro collega per essere accompagnata a farvi fronte in modo efficace. Iniziare col ritrovare un migliore benessere è importante anche in vista delle prove e degli ulteriori cambiamenti che la attendono.

In bocca al lupo per la laurea!
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