Difficoltà nel gestire le emozioni

Buongiorno,
da alcuni anni, nella varie relazioni intessute, sto riscontrando una difficoltà nel gestire le mie emozioni.
Nella fattispecie sto vivendo una situazione difficile, una relazione che dura da più di due anni con un uomo sposato con figli, con il quale stiamo parlando di separazione dalla moglie e di un progetto di vita insieme. Le sue ''resistenze'' riguardano le sue paure per il futuro dei figli (adolescenti).
Questa situazione mi sta mettendo a disagio. E capita che litigando io non riesca a mettere a freno la mia impulsività, sbotto e poi subito dopo mi lascio prendere dal panico, temendo di avere esagerato, lo assillo in modo decisamente anormale.
Questo è un esempio di attacco di ''panico'' che mi prende quando mi assale la paura di perdere qualcosa, di venire lasciata forse anche.
Il mio comportamento, da razionale qual è di solito, diventa davvero ai limiti del patologico. Ma dentro me si scatena una fobia, direi quasi un terrore. Ne soffro anche fisicamente: non dormo e non mangio, finchè la situazione non si riequilibra.
Ho bisogno di una vostra opinione in merito. Perché nei momenti di lucidità temo di essere ''ammalata''.
grazie.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)sto vivendo una situazione difficile, una relazione che dura da più di due anni con un uomo sposato con figli (..)
gentile utente già questo è un fattore di stress non indifferente, purtroppo sarebbe necessaria la soluzione di questo per ottenere più serentà. Ma l'attesa di un uomo sposato che sta per separarsi è un classico e, purtroppo, anche lunga, a volte illusoria.
Si rivolga ad un terapeuta per un aiuto concreto esterno.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta, mi rendo conto che sembra la situazione classica...
in realtà il ''mio compagno'' ha già messo al corrente la propria famiglia, ossia la moglie e anche i figli (che ovviamente hanno reagito male) dell' imminente dipartita.
tuttavia il fatto ancora non si concretizza, per problematiche in parte affettive ma anche un po' più concrete di tipo finanziario (siamo anche stati da un avvocato).
Ciò non permette però di mettere a tacere il mio stress, come dice Lei, né tutte le mie titubanze.
Ma secondo me il problema vero ce l ho io, indipendentemente da questa situazione border line, anzi oltre..
Il problema è che non riesco a fare i conti con me stessa. E nonostante viva un disagio forte, la paura di perdere questa persona nel momento in cui mi capita, mi fa assolutamente sragionare e assumere un comportamento davvero troppo impulsivo, per cui alla fine preferisco convivere con il mio disagio che essere lasciata da quello che penso sia l uomo della mia vita.
Tempo fa sono stata da un psicoterapeuta, ma non m ha aiutato in questa condizione che noto si ripete con costanza.
[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo coi Colleghi in tutto, ed aggiungo.. tenga presente che quest'uomo avrà già dall'altra parte una certa quota di conflitti, scene, pianti e.. rimorsi.. quindi lei è l'altra , il porto felice e sicuro, fonte di amore e felicità..non se ne dimentichi e cerchi , razionalmente di superare, la rabbia, la paura, sragionare non paga..
Mi scuso per la franchezza , ma la mia esperienza mi spinge a dirle questo..
Cosa ne pensa ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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