Fobia gravidanza

Salve gentilissimi specialisti, sono un giovane alle prime esperienze sessuali ed il mio problema è legato ad un'inspiegabile fobia di poter ingravidare la mia partner.
Questo mi ha portato ad informarmi e conoscere dettagliatamente tutti i mezzi precauzionali e a un uso attentissimo del preservativo. Ma i timori sono sempre dietro l'angolo, poiché tempo che piccole goccioline pre-eiaculatorie in contatto accidentale ed improbabile con la guaina esterna del condom possano venire in contatto con la vagina o ancora al termine di un pseudo-rapporto effettuo ripetuti test di riempimento con acqua del preservativo per verificarne l'integrità. Addirittura in alcuni casi, porto il preservativo con me e lo tengo per giorni seguenti, per tranquillizzarmi che il mezzo protettivo non sia stato danneggiato, ovviamente di nascosto dalla partner.
Ciò non mi permette di rilassarmi appieno e soprattutto non mi ha permesso di poter concludere soddisfacentemente dei rapporti, a causa dell'insorgenza dell'eiaculazione precoce che attribuisco a questa problematica.
La fobia di poter ingravidare la mia partner, anche in circostanze veramente quasi impossibili è elevata e mi tormenta molto, al punto che a volte, al termine di un approccio sessuale con la mia ragazza, sono costretto per giorni a ripercorrere mentalmente tutte le varie sequenze dell'incontro al fine di escludere mentalmente l'esistenza di momenti "pericolosi" o comunque rischiosi per un'eventuale gravidanza.
Questo film mentale mi conferisce tranquillità momentanea ma dopo il senso di angoscia, di aver combinato qualche danno, si ripresenta e ritorno nuovamente ad affidarmi alle immagini contenute nella mia mente o alla verifica ulteriore dell'integrità del preservativo.
Ciò a volte mi porta a vedere il momento dell'atto sessuale come qualcosa di pericoloso e di rischioso e quindi ne farei ben volentieri a meno, proprio della penetrazione, sapendo le angosce che dovrà comportarmi.
Sperando di essere stato chiaro nella descrizione, chiedevo a voi gentilissimi medici qualche consiglio relativamente al problema o qualche suggerimento utile che possa permettermi di risolvere. Grazie.


[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)sono costretto per giorni a ripercorrere mentalmente tutte le varie sequenze dell'incontro (..)

questa si chiama rimuginazione ossessiva
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Utente
Utente
Questa lettura che mi ha consigliato è già un ottimo aiuto... e per il resto del problema cosa si sente di consigliare???
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
psicoterapia o consulenza medico-psichiatrica
non ci sono fai da te
saluti
[#4]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile utente
dalla sua descrizione il disturbo sembra presentare chiare connotazioni di tipo ossessivo. Tuttavia sarebbe opportuno procedere con una diagnosi psicologica, magari supportata da un test di personalità che possa darci una misura dell'ansia. Dopo di ciò si avranno elementi sufficienti per decidere quale terapia sia più indicata: se il doppio binario (tecnica di rilassamento sul binario fisico e analisi sul piano psichico) oppure una terapia strategica breve o, ancora, una tecnica che utilizza le immagini mentali. In ogni caso si tratta di terapie psicologiche brevi (10-15 sedute) che possono essere svolte anche da casa in modalità on-line con il programma Skype scaricabile gratuitamente.
cordialità
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Addirittura in alcuni casi, porto il preservativo con me e lo tengo per giorni seguenti, per tranquillizzarmi che il mezzo protettivo non sia stato danneggiato, ovviamente di nascosto dalla partner."

Gentile Utente,

questo comportamento e tutto il repertorio comportamentale che Lei mette in atto per tentare di placere la Sua ansia e preoccupazione non fa altro che alimentare la paura che qualcosa possa andare storto e che si possa verificare una gravidanza anche se, come Lei giustamente osserva, sa perfettamente che è impossibile la fecondazione con alcune modalità descritte.

Sarebbe opportuno dunque sentire il parere di uno psicologo psicoterapeuta direttamente, in modo tale da spezzare questo meccanismo ossessivo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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