Difficoltà a raggiungere l'orgasmo

Salve,
ho molta difficoltà a raggiungere l'orgasmo, e questo sta diventando un problema.
Ho vissuto una lunga relazione (con convivenza) con un uomo (col quale ho avuto il primo rapporto in assoluto): col passare degli anni la frequenza dei rapporti è drasticamente diminuita: lui mi respingeva, e facevamo l'amore circa una volta ogni due mesi (sempre dietro mia insistenza). Nonostante i rapporti fossero rari, abitudinari e sbrigativi, riusciva a farmi raggiungere l'orgasmo praticando il cunnilingus.
Dopo aver chiuso, con grande dolore, questa relazione, ne ho avuta un'altra che è durata circa un anno. Relazione molto diversa (anche burrascosa), con un uomo molto più disinibito e attivo sessualmente del mio precedente compagno: con lui finalmente ho potuto sentirmi "normale" e non un'affamata di sesso come mi faceva sentire l'altro.Parlavamo molto, esprimevamo i nostri desideri:il problema è sorto nel momento in cui lui mi ha praticato il cunnilingus, senza sortire effetti. Ha cominciato a inondarmi di domande, mi chiedeva in continuazione cosa mi piacesse, e come volessi essere toccata, stimolata ecc. Quando avevamo rapporti, spesso premetteva che si sarebbe dedicato completamente a me, mi esortava a rilassarmi e a non avere fretta.
Inutile dire che tutta questa attenzione mi ha messa così a disagio che io, con lui, non ho mai avuto un orgasmo ( e in qualche occasione mi ha fatta sentire "malata" per questo: continuava a ripetere che avevo un problema e che fosse meglio per me rivolgermi a un sessuologo).
Chiusa quest'altra relazione, frequento da poco un altro uomo. Abbiamo avuto rapporti completi: io (come nella storia precedente) sono molto coinvolta, trovo il sesso con lui molto intenso e coinvolgente, mi piace. Ma mi è successa una cosa che mi ha allarmata e mi ha spinta a chiedere un aiuto a voi: quando il mio nuovo partner ha provato a praticarmi il cunnilingus, io l'ho distolto. La verità è che ho il terrore di non provare niente, di non raggiungere di nuovo l'orgasmo,e di sentirmi ancora una volta "strana". Siamo agli inizi della frequentazione e non vorrei rovinare tutto. Questa idea mi angoscia.
Aggiungo che se mi masturbo riesco tranquillamente a raggiungere l'orgasmo.
E' il caso che ne parli con uno specialista, di persona?
Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Utente,
la sua precisazione finale è molto importante: da sola non ci sono problemi, ma questi sorgono nel momento in cui si trova con un compagno a fianco.
Penso che sarebbe davvero utile per Lei rivolgersi ad un nostro collega di persona, per poter approfondire le motivazioni -controllo? fiducia?- di questa sua impossibilità a concedersi (e a regalare) un orgasmo quando è con un partner.
In questo modo non rischierà di guastare fin da principio il buon andamento della storia a causa dei suoi timori.

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Monica Cappello Psicologo, Sessuologo 39
Gentile signora, la difficoltà nel raggiungimento dell'orgasmo, durante la penetrazione, è un problema molto diffuso.

Se ha piacere può approfondire l'argomento, con la lettura di alcuni articoli, anche se ritengo molto utile rivolgersi ad un collega, per una consulenza sessuologica.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3021-il-mistero-dell-orgasmo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2759-esistono-davvero-due-tipi-di-orgasmo-clitorideo-e-vaginale.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1628-ricerca-sull-eccitamento-femminile.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/838-orgasmo-femminile.html

Un saluto!

Dr.ssa Monica Cappello
Psicologa - Sessuologa

http://cappellosessuologa.oneminutesite.it