Ansia depressione

Salve,
Ringrazio i dottori in anticipo qual ora riuscissi a ricevere un aiuto da Voi,
Non voglio far credere di essere un ragazzino con un problema adolescenziale nella norma.
Sono stato lasciato dalla mia ragazza, da quel giorno la mia vita e un inferno. Ho 25 anni, ho sempre sofferto d ansia sin da quando ero piccolo, sn stato lasciato 15 giorni fa e da quel giorno non sono piu "normale" l ansia mi divora tanto da nn riuscire a stare in piedi, non mangio piu, non dormo piu penso continuamente a farmi fuori xche il dolore e a livelli troppo insopportabili per riuscire a finire la giornata, prima d qsta storia fui ridanzato x 5 anni con un altra ragazza che anche lei mi lascio e andai in depressione x quasi un anno, ora a distanza di un anno e mezzo dalla fine di quella storia li, da circa 6 mesi mi ero fidanzato con qsta ragazza amica stretta d mia sorella, dopo la sofferenza passata non credevo che alla fine di questo rapporto presente fossi ancora cosi vulneranile davanti all amore. Sto perdendo lavoro, amici, e quant altro x colpa di questa mia depressione, prendo gia degli psicofarmaci da ormai un anno e mezzo dalla fine della famosa storia durata 5 anni. Vorrei poter tornare a vivere avrei bisogno di un aiuto da qualcuno ma nn ho la disponibilita economica per potermi permettere un aiuto da uno psicologo. Esistono delle altre soluzioni per poter "guarire" o saro costretto a imbottirmi di queste pastiglie e qual ora qsta volta non bastassero e in un momento di crisi totale facessi qualche "stupidagine" e facessi soffrire per sempre i miei genitori?.. Vi prego ditemi che cosa devo fare..
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Egregio ragazzo,
chi gli ha prescritto gli psicofarmaci? E' stato da uno psichiatra?
Da quanto scrive mi sembra che la situazione che sta vivendo sia molto triste per lei, al punto da inficiare anche la sua vita lavorativa. Le consiglio quindi di parlare con il medico che la tiene in cura e di farsi consigliare un collega per iniziare un percorso psicoterapeutico che la possa guidare alla ricerca delle cause della sua fragilità emotiva ed affettiva.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, tenga presente che si può rivolgere anche al consultorio della sua città e prenotare per un consulto psicologico gratuito ed eventuale percorso. Non esistono solo psicologi privati.
Buon lavoro e si dia da fare per evitare di "trascorrere la vita ad imbottirsi di farmaci" come da lei scritto.

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Utente
Utente
La ringrazio di cuore della risposta, mi e stata prescritta la paroxetina dal mio medico curante
Non ero al corrente di questa possibilita con il consultorio, domani mi rechero e cerchero il prima possibile di iniziare un percorso che mi aiuti perche da solo purtroppo non ce la faccio questa volta. Grazie ancora mi scuso per il disturbo
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