Per lui è diventato un vizio
Buonasera,
volevo chiedervi un aiuto per quanto riguarda la mia vita di coppia.
Sono una ragazza di 21 anni lui 29 e siamo una coppia da poco meno di un anno.
La nostra relazione è sempre stata perfetta, qualche piccolo litigio qua e là, passiamo molto tempo insieme.. ma il problema che è venuto fuori mi crea molti pensieri e paranoie.
Le primissime volte che facevamo l' amore era tutto perfetto, lo facevamo spessissimo più volte quando ci vedevamo, poi dopo un mese circa abbiamo cominciato a farlo sempre meno ma comunque molto ed andava tutto bene fino a quando non abbiamo provato ad avere un rapporto anale e da li sono venute fuori le mie paranoie che mi portavo dietro anche dalla mia precende relazione.
Il problema è che ogni volta che ora abbiamo un rapporto normale lui dopo pochi minuti dall inizio vuole avere un rapporto anale e la cosa non mi dispiace molto spesso perchè condivido in pieno questa cosa che ci piace solo che mi chiedo il perchè sembra non poterne più fare a meno e ho paura che sia perchè non sono più così stretta. Durante la mia precedente relazione il mio ex me lo aveva fatto un pò sottointendere questa cosa ma all inizio della mia nuova relazione il mio attuale ragazzo mi aveva detto che si sbagliava in pieno ecc... Però allora perchè questo comportamento? Durante il rapporto è normale che si dilati man mano ma quando gli ho provato a parlare di questa mia paranoia lui ha risposto semplicemente che il rapporto anale lo eccita moltissimo ma io non riesco a credergli... oggi dopo un rapporto normale a un certo punto non aveva più l erezione e mi ha detto che pensava di farmi male e si è spaventato.
Secondo voi qual è la verità? Ho avuto abbastanza rapporti nella mia vita ma credo che lui me lo direbbe no? SI vede che siamo innamoratissimi.. Non riesco a vivere la relazione tranquilla..ho bisogno di aiuto, di un consiglio.
Grazie in anticipo..
volevo chiedervi un aiuto per quanto riguarda la mia vita di coppia.
Sono una ragazza di 21 anni lui 29 e siamo una coppia da poco meno di un anno.
La nostra relazione è sempre stata perfetta, qualche piccolo litigio qua e là, passiamo molto tempo insieme.. ma il problema che è venuto fuori mi crea molti pensieri e paranoie.
Le primissime volte che facevamo l' amore era tutto perfetto, lo facevamo spessissimo più volte quando ci vedevamo, poi dopo un mese circa abbiamo cominciato a farlo sempre meno ma comunque molto ed andava tutto bene fino a quando non abbiamo provato ad avere un rapporto anale e da li sono venute fuori le mie paranoie che mi portavo dietro anche dalla mia precende relazione.
Il problema è che ogni volta che ora abbiamo un rapporto normale lui dopo pochi minuti dall inizio vuole avere un rapporto anale e la cosa non mi dispiace molto spesso perchè condivido in pieno questa cosa che ci piace solo che mi chiedo il perchè sembra non poterne più fare a meno e ho paura che sia perchè non sono più così stretta. Durante la mia precedente relazione il mio ex me lo aveva fatto un pò sottointendere questa cosa ma all inizio della mia nuova relazione il mio attuale ragazzo mi aveva detto che si sbagliava in pieno ecc... Però allora perchè questo comportamento? Durante il rapporto è normale che si dilati man mano ma quando gli ho provato a parlare di questa mia paranoia lui ha risposto semplicemente che il rapporto anale lo eccita moltissimo ma io non riesco a credergli... oggi dopo un rapporto normale a un certo punto non aveva più l erezione e mi ha detto che pensava di farmi male e si è spaventato.
Secondo voi qual è la verità? Ho avuto abbastanza rapporti nella mia vita ma credo che lui me lo direbbe no? SI vede che siamo innamoratissimi.. Non riesco a vivere la relazione tranquilla..ho bisogno di aiuto, di un consiglio.
Grazie in anticipo..
[#2]
Gentile ragazza,
come mai non crede a ciò che asserisce il Suo ragazzo?
Mi pare che il problema sia legato a ciò che Lei definisce impropriamente "paranoia", ed è un aspetto che dovrebbe chiarire col Suo fidanzato.
Se entrambi state bene con questa modalità di fare l'amore, non vedo dove sia il problema, ma se per uno dei due diventa sgradevole e/o poco piacevole ed eccitante, allora bisogna trovare una soluzione e dire semplicemente di no.
Sottolineo però che noi non possiamo mica sapere quale sia la verità e se il Suo ragazzo dice una cosa per un'altra: è qui che tra voi deve esserci dialogo e fiducia. Lei dice che la relazione va molto bene; allora perchè fa fatica a fidarsi su questo punto?
come mai non crede a ciò che asserisce il Suo ragazzo?
Mi pare che il problema sia legato a ciò che Lei definisce impropriamente "paranoia", ed è un aspetto che dovrebbe chiarire col Suo fidanzato.
Se entrambi state bene con questa modalità di fare l'amore, non vedo dove sia il problema, ma se per uno dei due diventa sgradevole e/o poco piacevole ed eccitante, allora bisogna trovare una soluzione e dire semplicemente di no.
Sottolineo però che noi non possiamo mica sapere quale sia la verità e se il Suo ragazzo dice una cosa per un'altra: è qui che tra voi deve esserci dialogo e fiducia. Lei dice che la relazione va molto bene; allora perchè fa fatica a fidarsi su questo punto?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Scusi se non sono stata abbastanza chiara, le spiego meglio: ho paura che il mio ragazzo non voglia dirmi che mi sente un pò larga e vorrei capire se è una mia paranoia o meno. Il problema è che ho subito violenze sessuali all età di 13 anni e ho paura che sia legato a questo e che quindi sia solo una cosa nella mia testa.
Io mi fido del mio ragazzo però conoscendolo ho paura che per non farmi sentire male non mi dica questa cosa. Gliene ho parlato una volta ma sembra che vada tutto bene secondo lui. I nostri rapporti mi soddisfano fisicamente ma psicologicamente sento il bisogno che lui mi faccia capire che gli piaccio in tutto e quindi anche un rapporto normale.
Non so se mi sono spiegata bene..è che non è facile da spiegare..
Io mi fido del mio ragazzo però conoscendolo ho paura che per non farmi sentire male non mi dica questa cosa. Gliene ho parlato una volta ma sembra che vada tutto bene secondo lui. I nostri rapporti mi soddisfano fisicamente ma psicologicamente sento il bisogno che lui mi faccia capire che gli piaccio in tutto e quindi anche un rapporto normale.
Non so se mi sono spiegata bene..è che non è facile da spiegare..
[#4]
Cara signorina
Questa violenza che lei ha subito potrebbe avere avuto degli strascichi nella sua rappresentazione di se' nella dimensione sessuale.
Potrebbe sentirsi a disagio in qualunque situazione.
Forse sarebbe il caso di chiedere un aiuto psicoterapeutico perche' le rassicurazioni del suo ragazzo potrebbero non avere potere sulle sue insicurezze.
Saluti e ci mandi sue notizie
Questa violenza che lei ha subito potrebbe avere avuto degli strascichi nella sua rappresentazione di se' nella dimensione sessuale.
Potrebbe sentirsi a disagio in qualunque situazione.
Forse sarebbe il caso di chiedere un aiuto psicoterapeutico perche' le rassicurazioni del suo ragazzo potrebbero non avere potere sulle sue insicurezze.
Saluti e ci mandi sue notizie
[#6]
Gentile Ragazza,
è comprensibile che non voglia parlare con sua madre di cose così intime, ma non è detto che sia necessario farlo.
Vista la sua giovane età, potrebbe iniziare a rivolgersi (magari facendosi accompagnare da un'amica, se non vuole andarci sola) allo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl, dove può incontrare gratuitamente e senza impegnativa del medico sia uno psicologo, sia eventualmente un ginecologo, se non ne ha già uno di fiducia.
Sua mamma è a conoscenza della violenza subita da ragazzina?
A suo tempo ha avuto modo di poterne parlare con uno psicologo?
Saluti.
è comprensibile che non voglia parlare con sua madre di cose così intime, ma non è detto che sia necessario farlo.
Vista la sua giovane età, potrebbe iniziare a rivolgersi (magari facendosi accompagnare da un'amica, se non vuole andarci sola) allo Spazio Giovani del Consultorio della sua Asl, dove può incontrare gratuitamente e senza impegnativa del medico sia uno psicologo, sia eventualmente un ginecologo, se non ne ha già uno di fiducia.
Sua mamma è a conoscenza della violenza subita da ragazzina?
A suo tempo ha avuto modo di poterne parlare con uno psicologo?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 06/04/2014.
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