Feticismo
Gentili dottori,
scrivo qui per quanto riguarda alcuni miei dubbi sulla relazione col mio attuale ragazzo.
Ho notato alcuni suoi comportamenti che, per me, risultano un po' strani...
Nei momenti di intimità vuole baciarmi i piedi...è come se questa cosa lo aiutasse ad eccitarsi...
io gli ripeto continuamente che questa cosa non mi piace, anzi mi sembra ridicola e mi imbarazza, non è per niente una cosa eccitante...ma lui insiste...mi dice che non posso sapere se mi piace se prima non provo.....ma io non ho interesse per queste cose! E non mi piace che lui abbia un ruolo passivo, lui è l'uomo e io sono la donna!!!
noi non abbiamo ancora avuto un rapporto completo, a me sembra che lui ne abbia paura...è come se volesse avere un ruolo passivo, come se volesse sottomettersi...in quei momenti mi dice alcune frasi che mi lasciano molto pensare....mi dice cose del tipo "vorrei i tuoi piedi su di me"...e altro ancora.....
si limita al sesso orale e non va oltre...è come se lui provasse piacere nel far provare piacere a me in questo modo ma non gli interessa molto il resto...
secondo voi ha qualche tipo di problema relativo alla sessualità?
Potreste darmi informazioni sul feticismo?
Perchè si diventa feticisti? Da cosa nasce?
è causato da problemi nell'infanzia?
é una forma di omosessualità latente?
Causa problemi nel relazionarsi?
Si può "guarire"?
Io ho notato che lui ha difficoltà ad esprimere i suoi sentimenti, non sa dirmi cosa prova per me...non ricerca baci, abbracci e carezze, non mi dice mai una frase carina, dolce...e quando lo faccio io con lui sembra quasi impaurito...non sa come reagire quando lo abbraccio....o quando semplicemente gli dico frasi carine del tipo" amore mio mi manchi"....
gli ho chiesto i motivi e lui mi dice che ha difficoltà con queste cose....ha difficoltà con gli abbracci...con le carezze....
è strano....
Nella vita quotidiana è molto diverso che nei momenti di intimità....cioè: nei momenti di intimità è quasi come se si volesse sottomettere a me....ma al di fuori dell'intimità assume un ruolo autoritario con me....e spesso ci rimango anche molto male.....
Perchè ha questo comportamento completamente opposto?
Lui mi ripete continuamente di aver paura di legarsi...di avere difficoltà nel dimostrare affetto con gli abbracci, i baci, le carezze e paroline dolci.....dice che lui sa dimostrarlo tramite la sessualità....
è normale tutto ciò?
scrivo qui per quanto riguarda alcuni miei dubbi sulla relazione col mio attuale ragazzo.
Ho notato alcuni suoi comportamenti che, per me, risultano un po' strani...
Nei momenti di intimità vuole baciarmi i piedi...è come se questa cosa lo aiutasse ad eccitarsi...
io gli ripeto continuamente che questa cosa non mi piace, anzi mi sembra ridicola e mi imbarazza, non è per niente una cosa eccitante...ma lui insiste...mi dice che non posso sapere se mi piace se prima non provo.....ma io non ho interesse per queste cose! E non mi piace che lui abbia un ruolo passivo, lui è l'uomo e io sono la donna!!!
noi non abbiamo ancora avuto un rapporto completo, a me sembra che lui ne abbia paura...è come se volesse avere un ruolo passivo, come se volesse sottomettersi...in quei momenti mi dice alcune frasi che mi lasciano molto pensare....mi dice cose del tipo "vorrei i tuoi piedi su di me"...e altro ancora.....
si limita al sesso orale e non va oltre...è come se lui provasse piacere nel far provare piacere a me in questo modo ma non gli interessa molto il resto...
secondo voi ha qualche tipo di problema relativo alla sessualità?
Potreste darmi informazioni sul feticismo?
Perchè si diventa feticisti? Da cosa nasce?
è causato da problemi nell'infanzia?
é una forma di omosessualità latente?
Causa problemi nel relazionarsi?
Si può "guarire"?
Io ho notato che lui ha difficoltà ad esprimere i suoi sentimenti, non sa dirmi cosa prova per me...non ricerca baci, abbracci e carezze, non mi dice mai una frase carina, dolce...e quando lo faccio io con lui sembra quasi impaurito...non sa come reagire quando lo abbraccio....o quando semplicemente gli dico frasi carine del tipo" amore mio mi manchi"....
gli ho chiesto i motivi e lui mi dice che ha difficoltà con queste cose....ha difficoltà con gli abbracci...con le carezze....
è strano....
Nella vita quotidiana è molto diverso che nei momenti di intimità....cioè: nei momenti di intimità è quasi come se si volesse sottomettere a me....ma al di fuori dell'intimità assume un ruolo autoritario con me....e spesso ci rimango anche molto male.....
Perchè ha questo comportamento completamente opposto?
Lui mi ripete continuamente di aver paura di legarsi...di avere difficoltà nel dimostrare affetto con gli abbracci, i baci, le carezze e paroline dolci.....dice che lui sa dimostrarlo tramite la sessualità....
è normale tutto ciò?
[#1]
Gentile Utente,
Pur comprendendo il suo sconforto, non si può rispondere alla sue domande e per di più senza il paziente, cioè il suo fidanzato.
Ogni parafilia, il feticismo è una parafilia, ci vuole sempre una diagnosi di personalità, la disamina della sua storia emotiva, relazionale, familiare e sessuale.
Le allego qualche lettura per orientarsi un pì di più.
Sulla guarigione ho qualche dubbio....solitamente il traguardo raggiungibile è quello di poter integrare la parafilia all' interno della sessualità di coppia e non recluderla nella sfera dell' autoerotismo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
Pur comprendendo il suo sconforto, non si può rispondere alla sue domande e per di più senza il paziente, cioè il suo fidanzato.
Ogni parafilia, il feticismo è una parafilia, ci vuole sempre una diagnosi di personalità, la disamina della sua storia emotiva, relazionale, familiare e sessuale.
Le allego qualche lettura per orientarsi un pì di più.
Sulla guarigione ho qualche dubbio....solitamente il traguardo raggiungibile è quello di poter integrare la parafilia all' interno della sessualità di coppia e non recluderla nella sfera dell' autoerotismo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Grazie dottoressa, ho letto gli allegati...li trovo interessanti, credo che lui abbia davvero questo tipo di problematica...
mi ha colpito molto la seconda lettura, dove c'è scritto:
" La tematica principale che regolamenta il gioco sessuale e le relazioni in cui abita la sessualità, è il “potere” ed il “controllo” sull’altro.
Si tratta essenzialmente di una “forma di erotizzazione dell’odio e della sofferenza”, che parte solitamente da lontano, dall’infanzia degli attori protagonisti di questi giochi amorosi. "
Mi ha colpito perchè sono parole che spesso sento dirmi da lui: "avere potere, controllare, dominare"....lui interpreta la relazione in questo modo....io spesso gli ho detto che non è questo il modo in cui io vivo una relazione, per me è semplicemente volersi bene, e non giocare a chi controlla e chi comanda....ma sembra che lui non comprenda, vive in un altro mondo, un mondo tutto suo....e non riesce proprio a capire il mio modo di intendere la relazione....
mi ha colpito molto anche leggere questo:
"Sono rituali, in cui il gioco mortifero di umiliazione psicologica e di potere subiti, lasciano trasparire la necessità vitale di affermare la propria esistenza , anche se con modalità paradossali.
La distanza emotiva dall’altro, il controllo dell’affettività, la netta distinzione tra gli stati d’animo di un partner e dell’altro( chi domina e chi viene dominato), tutela dalla paura dell’amore."
Queste sono cose che ritrovo in lui: la distanza emotiva, il controllo dell'affettività...e la paura dell'amore....spesso mi dice di aver paura di legarsi...
Secondo lei non dovrei più stare con lui?
Per stare con una persona così, visto che la guarigione è molto difficile, lei crede che sia più funzionale che anche l'altro abbia questo tipo di orientamento alle parafilie?
Io, che credo di non averne, potrei continuare a stare con una persona del genere? Quanto sarebbe sofferente per me? Potrei cercare di andargli incontro ? O non mi resta che lasciarlo?
Io ci sto molto male, gli volevo bene ma, adesso che mi sto rendendo conto di questo suo problema, non vivo più bene la storia con lui e non ho neanche più voglia di stare con lui sessualmente....
cosa mi consiglia di fare?
mi ha colpito molto la seconda lettura, dove c'è scritto:
" La tematica principale che regolamenta il gioco sessuale e le relazioni in cui abita la sessualità, è il “potere” ed il “controllo” sull’altro.
Si tratta essenzialmente di una “forma di erotizzazione dell’odio e della sofferenza”, che parte solitamente da lontano, dall’infanzia degli attori protagonisti di questi giochi amorosi. "
Mi ha colpito perchè sono parole che spesso sento dirmi da lui: "avere potere, controllare, dominare"....lui interpreta la relazione in questo modo....io spesso gli ho detto che non è questo il modo in cui io vivo una relazione, per me è semplicemente volersi bene, e non giocare a chi controlla e chi comanda....ma sembra che lui non comprenda, vive in un altro mondo, un mondo tutto suo....e non riesce proprio a capire il mio modo di intendere la relazione....
mi ha colpito molto anche leggere questo:
"Sono rituali, in cui il gioco mortifero di umiliazione psicologica e di potere subiti, lasciano trasparire la necessità vitale di affermare la propria esistenza , anche se con modalità paradossali.
La distanza emotiva dall’altro, il controllo dell’affettività, la netta distinzione tra gli stati d’animo di un partner e dell’altro( chi domina e chi viene dominato), tutela dalla paura dell’amore."
Queste sono cose che ritrovo in lui: la distanza emotiva, il controllo dell'affettività...e la paura dell'amore....spesso mi dice di aver paura di legarsi...
Secondo lei non dovrei più stare con lui?
Per stare con una persona così, visto che la guarigione è molto difficile, lei crede che sia più funzionale che anche l'altro abbia questo tipo di orientamento alle parafilie?
Io, che credo di non averne, potrei continuare a stare con una persona del genere? Quanto sarebbe sofferente per me? Potrei cercare di andargli incontro ? O non mi resta che lasciarlo?
Io ci sto molto male, gli volevo bene ma, adesso che mi sto rendendo conto di questo suo problema, non vivo più bene la storia con lui e non ho neanche più voglia di stare con lui sessualmente....
cosa mi consiglia di fare?
[#3]
Non so proprio cosa suggerirle, di ascoltarsi forse, anche se quando si ama è difficile essere lucidi e razionali.
Potreste valutare una consulenza di coppia, se ha già trovato conforto e verità nelle mie letture, immagini come si sentirà capita e supportata in seno ad un setting adeguato, competente ed affettuoso.
Potreste valutare una consulenza di coppia, se ha già trovato conforto e verità nelle mie letture, immagini come si sentirà capita e supportata in seno ad un setting adeguato, competente ed affettuoso.
[#5]
Ex utente
Avrei un'altra domanda:
Chi soffre di tali problematiche (parafilie) non è capace quindi di voler bene e amare?
Prevale la parafilia?
Cioè, il fatto che lui abbia difficoltà negli abbracci, nel dirmi a parole quello che prova, è dato dal fatto che lui non riesce a provarle certe cose? Ma prevale solo la parafilia?
Chi soffre di tali problematiche (parafilie) non è capace quindi di voler bene e amare?
Prevale la parafilia?
Cioè, il fatto che lui abbia difficoltà negli abbracci, nel dirmi a parole quello che prova, è dato dal fatto che lui non riesce a provarle certe cose? Ma prevale solo la parafilia?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 06/04/2014.
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