Paranoia pesante (aiuto)
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni fortemente paranoico e ansioso. Vi scrivo per cercare un consiglio su quanto mi accade nella vita. Sono mosso da una pesante paranoia che mi porta a vivere male poiché penso di essere affetto o di incontrare varie malattie, infettive e non. Cerco di non mangiare roba n scatola per rischio botulino, mi lavo le mani tante volte al giorno etc. In più , togliendo queste cose di carattere alimentare, penso che la gente ce l'abbia con me, non nel senso di antipatia, ma penso che magari posso essere mal menato o ucciso da un momento all'altro. Questa mattina ad esempio ero nel centro della città dove vivo per scattare delle foto. Scattando una foto ad un monumento un passante con chiaro accento del sud, mi chiede se stessi aspettando lui per scattare una foto. Lo chiede in modo molto seccato alzando la voce in una zona a quell'orario vuota. Io non so chi sia, fatto sta che non stavo scattando la foto a lui ma si trovava lì a passare in quel momento. Da quel momento ho avuto paura mi seguisse, e di fatto mi ha seguito per un po'. Ora ho paura che ce l'abbia con me, che mi stia cercando e che, una volta trovatomi, mi riempia di botte o mi uccida. So di non stare bene, penso sempre che queste cose possano accadere anche se mi rendo conto che possono essere cavolate. Sto pensando che magari conosca qualcuno di potente nella malavita e che ora mi stia cercando...sto morendo di paura e so che è una cosa tutta psicologica, una cosa tutta mia che parte dalla mia mente ma continuo a pensarci.
Cosa posso fare per questa mia paranoia?
Aiutatemi a capire cosa fare. Ci sono ad esempio degli esercizi fisici da fare per stare tranquilli?
Grazie a tutti Voi.
[#1]
Gentile ragazzo cosa fare? E' il momento di rivolgersi ad uno specialista per inquadrare una diagnosi e cominciare a seguire un percorso terapeutico che l'aiuterà a controllare i suoi sintomi psicologici, perché di tali si tratta. Se ha scritto qui è già consapevole che non ci sono complotti, è questo è un buon inizio.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile ragazzo,
credo che il suggerimento del mio collega sia l'unico sensato. Lei riconosce che le sue ossessioni sono prive di fondamento, questo significa che ci sono margini per un lavoro prettamente psicologico.
Cerchi di rivolgersi ad un professionista al più presto, tentand di comprendere quali siano i meccanismi alla base del problema e le sue motivazioni inconsce.
Non aspetti. Il "fai da te" nei problemi d'ansia può contribuire a mantenerli.
Restiamo in ascolto
credo che il suggerimento del mio collega sia l'unico sensato. Lei riconosce che le sue ossessioni sono prive di fondamento, questo significa che ci sono margini per un lavoro prettamente psicologico.
Cerchi di rivolgersi ad un professionista al più presto, tentand di comprendere quali siano i meccanismi alla base del problema e le sue motivazioni inconsce.
Non aspetti. Il "fai da te" nei problemi d'ansia può contribuire a mantenerli.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 05/04/2014.
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