Carattere chiuso

buona sera dottori. il quesito che vi voglio porre è questo qua: il mio compagno di carattere è molto chiuso, ma solo verso di me.
lui con me dialoga pochissimo, si può dire che non parliamo mai ne quando stiamo solo ne in comitiva, abbiamo pochi contatti fisici, niente carezze niente baci, e come se a lui d' esserò fastidio le coccole, infatti sembriamo due amici, io sono arrivata a pensare che lui non mi ama e sta con me solo per riempire degli spazzi, quindi gliel'ho chiesto ma dice di amarmi. lui sta sempre con le braccia in crociate, se provo solo a sfiorarlo si allontana come se gli desse fastidio, non ci baciamo quasi mai, non parliamo mai del futuro, e se provo solo a dirgli che mi sento messa da parte lui si arrabbia e dice che mi faccio illusioni e sono pesante. il problema e che questo atteggiamento lo tiene solo con me, con gli altri si mostra molto aperto e logoroite.
i suoi atteggiamenti verso d me sono:
1)braccia in crociate come per tenermi fuori dai suoi spazzi
2) mangia sempre le unghie.
3)non parla quasi mai sempre in silenzio
5)non mi guarda mai
6)non vuole che si parla di futuro, non vuole che gli chiedo le sue giornate, e se gli dico cosa ha lui risponde io non parlo con nessuno.
ma credo che io essendo la sua ragazza dovrebbe avere un minimo di apertura verso di me, non capisco se sono io a renderlo cosi o e lui di carattere. io mi reputo una persona aperta simpatica socievole ho i miei difetti ma come tutti. sperò di avere una risposta grazie in anticipo
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
da quanto tempo state insieme? Convivete?
Lei come si sente in un rapporto del genere?
Quali aspettative ha?

Il vostro rapporto è sempre stato in questo modo o è cambiato nel tempo? E se si secondo lei in seguito a cosa? Quali eventuali altre difficoltà hanno attraversato la vostra relazione?
Per cosa, oltre a quanto detto, il suo compagno la reputerebbe pesante?

Perdoni le molte domande ma sono utili per poterle dare una risposta maggiormente compiuta pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
sono 2anni, no non conviviamo, tensione perchè temo che ogni cosa che faccio lo posso urtare, quindi mi chiudo anche io ma è una reazione al suo non aprissi. sinceramente non ho aspettative visto che non riesco ad abbattere il muro tra di noi.
no all'inizio del rapporto era aperto e presente nel percorso si è chiuso, questa è l'unica difficoltà e credo che sia quella più dura.
dice che sono critica su ogni cosa che lui dice o fa, e quindi lo stresso.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<no all'inizio del rapporto era aperto e presente nel percorso si è chiusodice che sono critica su ogni cosa che lui dice o fa, e quindi lo stresso.>

E lei ci si riconosce? Sarebbe opportuno che riflettesse sugli apporti personali che potrebbero contribuire allo stato attuale delle cose, stessa cosa vale per il suo compagno.

Credo non abbiate la stessa lettura di quando accade, determinando in questo modo un reciproco attribuirsi responsabilità che non risolve.
Se intendete recuperare il vostro benessere di coppia e continuare il vostro rapporto, sarebbe bene faceste chiarezza tra voi. Se non ce la fate da soli, un consulto di coppia sarebbe utile, sempre ne siate entrambi motivati.

Cordialità
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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
non credo di essere critica verso di lui, ho solo provato a dirgli cosa io vedevo del suo comportamento verso di me, gli ho solo rivoltato lo specchio di ciò che io vedevo, ma lui le prende come critiche e che io creo illusioni mentali, ma la mancanza di contatto fisico non sono illusioni, la mancanza di dialogo e di condivisione non sono illusioni. di mancanza di contatto fisico non parlo di sesso, ma ben si anche di una carezza banale come lo sfiorare la mano o una carezza al viso, a volte credo che lui non riesca ad elaborare il significato di vita di coppia
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Comprendo come possa essere difficile, doloroso e frustrante per lei vivere questa situazione di coppia.

Tuttavia occorrerebbe chiedersi (entrambi) per quali reali motivi e in che modo le cose nel vostro rapporto siano cambiate poiché credo che continuando così sia difficile riavvicinarsi.

E' cambiato qualcosa nella vita del suo compagno? Eventuali problemi? E nella sua?

Cosa la spinge a continuare a questo rapporto?
Cosa desidera ora? Recuperare o altro?
Nel primo caso vale il suggerimento dato nella replica precedente, quello di rivolgersi a un terapeuta di coppia.

Restiamo in ascolto