Pensieri disconnessi o voci "mentali"?
Salve. Sono una ragazza di 22 anni. Chiedo questo consulto per via di 2 episodi risalenti ad un paio di giorni fa. Cercherò di essere il più chiara possibile.
Ho da poco chiuso una relazione per via di alcuni miei timori. Mi sono fermata per un pò a pensare a quanto questa situazione in qualche modo mi faccia sentire diversa dalle altre persone che mi circondano e che, almeno apparentemente, mostrano una serenità che io difficilmente riesco a trovare con me stessa e nei rapporti interpersonali. Ma soprattutto al fatto che io debba cercare di distanziarmi da questa persona in maniera definitiva. Ad un tratto, e questa è la cosa che mi ha lasciato sorpresa, mi è balzata alla mente la frase " tu stai male vero?", alla quale ho risposto "si, sto male", quasi come se quella voce fosse stata suggerita non dalla mia mente, ma da qualcun altro, dal momento che stavo pensando a tutt'altro, o comunque non nello specifico a questo. Mi è ricapitata una cosa simile il giorno seguente. Leggevo un articolo sulla morte di una famoso personaggio del mondo musicale, morto suicida dopo una prolungato uso di stupefacenti. Ho pensato, sulla base di questa triste vicenda, al titolo per una futura storia che potrei scrivere. Ed ecco che mi balza alla mente la parola "mariujana", che oggettivamente non ha alcuna connessione rispetto a ciò che in quel preciso momento pensavo. Mi chiedo: è possibile che la mente elabori concetti sfuggendo ad un procedimento logico, e dunque, al nostro controllo, alla nostra coscienza? O devo ritenere che io senta delle voci nella mia testa? A questo riguardo ho letto di persone che da anni sentono delle voci nella loro mente. Oppure e' una stadio iniziale di psicosi?
Ho da poco chiuso una relazione per via di alcuni miei timori. Mi sono fermata per un pò a pensare a quanto questa situazione in qualche modo mi faccia sentire diversa dalle altre persone che mi circondano e che, almeno apparentemente, mostrano una serenità che io difficilmente riesco a trovare con me stessa e nei rapporti interpersonali. Ma soprattutto al fatto che io debba cercare di distanziarmi da questa persona in maniera definitiva. Ad un tratto, e questa è la cosa che mi ha lasciato sorpresa, mi è balzata alla mente la frase " tu stai male vero?", alla quale ho risposto "si, sto male", quasi come se quella voce fosse stata suggerita non dalla mia mente, ma da qualcun altro, dal momento che stavo pensando a tutt'altro, o comunque non nello specifico a questo. Mi è ricapitata una cosa simile il giorno seguente. Leggevo un articolo sulla morte di una famoso personaggio del mondo musicale, morto suicida dopo una prolungato uso di stupefacenti. Ho pensato, sulla base di questa triste vicenda, al titolo per una futura storia che potrei scrivere. Ed ecco che mi balza alla mente la parola "mariujana", che oggettivamente non ha alcuna connessione rispetto a ciò che in quel preciso momento pensavo. Mi chiedo: è possibile che la mente elabori concetti sfuggendo ad un procedimento logico, e dunque, al nostro controllo, alla nostra coscienza? O devo ritenere che io senta delle voci nella mia testa? A questo riguardo ho letto di persone che da anni sentono delle voci nella loro mente. Oppure e' una stadio iniziale di psicosi?
[#1]
Gentile Ragazza,
cos'è cambiato rispetto ai suoi consulti precedenti?
Si è poi recata al Consultorio ASL come consigliato?
<O devo ritenere che io senta delle voci nella mia testa? A questo riguardo ho letto di persone che da anni sentono delle voci nella loro mente.>
Lasci perdere questo genere di informazioni, non fanno altro che confonderla ancora di più e alimentare le sue preoccupazioni, solo un nostro collega di persona può valutare la sua condizione e aiutarla a ritrovare migliore benessere personale e nelle relazioni.
Restiamo in ascolto
cos'è cambiato rispetto ai suoi consulti precedenti?
Si è poi recata al Consultorio ASL come consigliato?
<O devo ritenere che io senta delle voci nella mia testa? A questo riguardo ho letto di persone che da anni sentono delle voci nella loro mente.>
Lasci perdere questo genere di informazioni, non fanno altro che confonderla ancora di più e alimentare le sue preoccupazioni, solo un nostro collega di persona può valutare la sua condizione e aiutarla a ritrovare migliore benessere personale e nelle relazioni.
Restiamo in ascolto
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
le "voci" che lei descrive sono probabilmente i suoi pensieri e non qualcosa di diverso. Le allucinazioni uditive invece, tipiche delle psicosi, sono percepite come reali ed esterne al sé, un po' come quando sentiamo parlare una persona.
Le sue assomigliano di più a "ossessioni", dettate da uno stato ansioso. Credo sia importante valutare questa ipotesi all'interno di una consulenza psicologica.
le "voci" che lei descrive sono probabilmente i suoi pensieri e non qualcosa di diverso. Le allucinazioni uditive invece, tipiche delle psicosi, sono percepite come reali ed esterne al sé, un po' come quando sentiamo parlare una persona.
Le sue assomigliano di più a "ossessioni", dettate da uno stato ansioso. Credo sia importante valutare questa ipotesi all'interno di una consulenza psicologica.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio per la vostra attenzione. Quanto al precedente consulto risalente a molto tempo fa, sono in cura da più di un anno presso una psicologa psicoterapeuta. Il disturbo di cui soffro è il Doc. Tuttavia sono ad un buono stadio della terapia che dovrebbe volgersi alla fine. Allo stesso tempo, sono intimorita da questi episodi dei quali non ho ricordo in passato. Avrò la prossima seduta in settimana, ma sentivo di dover avere dei chiarimeni anche provvisori. Non só se il doc possa avere un'incidenza rispetto a questi fenomeni. È possibile udire delle voci all'interno della mente?
[#4]
<Avrò la prossima seduta in settimana,>
Bene, allora attenda con fiducia il prossimo incontro con la sua terapeuta e riferisca quanto scritto qui a noi.
<Non só se il doc possa avere un'incidenza rispetto a questi fenomeni> se questa è la diagnosi che riferisce di aver ricevuto non tema, ciò che espone non ne sembra avulso.
In ogni caso da qui inutile e controproducente sovrapporci a un percorso in essere, ogni questione deve essere posta alla sua terapeuta che la conosce direttamente.
Cordialità
Bene, allora attenda con fiducia il prossimo incontro con la sua terapeuta e riferisca quanto scritto qui a noi.
<Non só se il doc possa avere un'incidenza rispetto a questi fenomeni> se questa è la diagnosi che riferisce di aver ricevuto non tema, ciò che espone non ne sembra avulso.
In ogni caso da qui inutile e controproducente sovrapporci a un percorso in essere, ogni questione deve essere posta alla sua terapeuta che la conosce direttamente.
Cordialità
[#5]
se la diagnosi è di disturbo ossessivo compulsivo, in un certo senso dovrebbe già conoscere la risposta e sapere che il dubbio che lei descrive fa probabilmente parte del suo disturbo.
In questo caso è sempre utile parlarne con il professionista che la segue, senza cercare conferme altrove.
In questo caso è sempre utile parlarne con il professionista che la segue, senza cercare conferme altrove.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.6k visite dal 02/04/2014.
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