Disturbo ossessivo compulsivo da relazione
buonasera,
richiedo un consulto perchè da qualche mese si presentano dei pensieri intrusivi che mi creano molto disagio e ansia.sono fidanzata felicemente da sette mesi, dopo anni e anni di relazioni sbagliate e finite male. A fine gennaio di quest'anno ho avuto paura di sentirmi attratta da un conoscente (che giudico un bravissimo ragazzo), a causa di un sogno in cui ci scambiavamo effusioni. all'inizio l'ho ignorato, a causa di altri problemi che avevo per la testa che riguardavano la sfera delle amicizie, ma poi appena la situazione si è calmata la paura di esserne attratta mi creava molta molta ansia, perchè amo il mio ragazzo. questa paura con l'andare dei giorni si è affievolita, sino a una settimana fa. il mio migliore amico da piu di dieci anni mi ha chiesto di fargli una ceretta sulla schiena. in dieci anni non mi sono mai sentita gelosa o attratta di questa persona, ma quando mi ha fatto questa richiesta ho temuto che potesse succedere qualcosa di strano e scoveniente, e la paura di essere attratta da lui è scattata. mi sono documentata, e i sintomi corrispondono a quelli di un DOC da relazione atipico, tuttavia non sono sicura che i miei pensieri, sopratutto nel caso del mio migliore amico, siano dati da una sorta di innamoramento inconscio oppure sia solo paura di rovinare la relazione con il mio ragazzo. a volte penso che siano cose infondate, altre volte no e provo una grande ansia. premetto che queste paure sono cicliche, si alternano ad aver paura di essere sbugiardata pubbilcamente e quindi isolata dai miei amici, anche se so bene di non aver mai detto nulla o fatto nulla di sconveniente nei loro confronti, ma l'ansia è abbastanza sopportabile, mentre quando si tratta del mio compagno mi sento molto molto piu angosciata. a quanto mi ricordo da bambina avevo paura di ammalarmi e mi lavavo sempre le mani, cosa che è passata. dopo qualche anno è arrivata la paura di dire parolacce e di pensarle, passata anche questa. a 14 anni ho manifestato sintomi simili a quelli che presento oggi. sinceramente non so piu a cosa credere, a come reagire per farmi passare quest'angoscia, e se quello che penso sono cose vere o meno anche se la sola possibilità che lo siano mi crea molta ansia.
richiedo un consulto perchè da qualche mese si presentano dei pensieri intrusivi che mi creano molto disagio e ansia.sono fidanzata felicemente da sette mesi, dopo anni e anni di relazioni sbagliate e finite male. A fine gennaio di quest'anno ho avuto paura di sentirmi attratta da un conoscente (che giudico un bravissimo ragazzo), a causa di un sogno in cui ci scambiavamo effusioni. all'inizio l'ho ignorato, a causa di altri problemi che avevo per la testa che riguardavano la sfera delle amicizie, ma poi appena la situazione si è calmata la paura di esserne attratta mi creava molta molta ansia, perchè amo il mio ragazzo. questa paura con l'andare dei giorni si è affievolita, sino a una settimana fa. il mio migliore amico da piu di dieci anni mi ha chiesto di fargli una ceretta sulla schiena. in dieci anni non mi sono mai sentita gelosa o attratta di questa persona, ma quando mi ha fatto questa richiesta ho temuto che potesse succedere qualcosa di strano e scoveniente, e la paura di essere attratta da lui è scattata. mi sono documentata, e i sintomi corrispondono a quelli di un DOC da relazione atipico, tuttavia non sono sicura che i miei pensieri, sopratutto nel caso del mio migliore amico, siano dati da una sorta di innamoramento inconscio oppure sia solo paura di rovinare la relazione con il mio ragazzo. a volte penso che siano cose infondate, altre volte no e provo una grande ansia. premetto che queste paure sono cicliche, si alternano ad aver paura di essere sbugiardata pubbilcamente e quindi isolata dai miei amici, anche se so bene di non aver mai detto nulla o fatto nulla di sconveniente nei loro confronti, ma l'ansia è abbastanza sopportabile, mentre quando si tratta del mio compagno mi sento molto molto piu angosciata. a quanto mi ricordo da bambina avevo paura di ammalarmi e mi lavavo sempre le mani, cosa che è passata. dopo qualche anno è arrivata la paura di dire parolacce e di pensarle, passata anche questa. a 14 anni ho manifestato sintomi simili a quelli che presento oggi. sinceramente non so piu a cosa credere, a come reagire per farmi passare quest'angoscia, e se quello che penso sono cose vere o meno anche se la sola possibilità che lo siano mi crea molta ansia.
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Gentile Utente,
il DOC da relazione non esiste, quindi non capisco dove abbia preso tali informazioni, comunque scorrette.
E' invece molto probabile che Lei sia una persona molto ansiosa e che quindi un evento apparentemente "neutro" sia stato per Lei scatenante nel generare un'ossessione.
Se avesse dato poco o nessun peso all'evento, ne riderebbe, pur avendo avuto lo stesso pensiero.
Ma poichè è ansiosa, il pensiero conseguente è stato amplificato e drammatizzato...
Per evitare di rovinarsi la vita Le suggerisco di contattare uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi accurata ed eventuale trattamento psicoterapico.
Si tratterebbe però di un problema d'ansia.
Cordiali saluti,
il DOC da relazione non esiste, quindi non capisco dove abbia preso tali informazioni, comunque scorrette.
E' invece molto probabile che Lei sia una persona molto ansiosa e che quindi un evento apparentemente "neutro" sia stato per Lei scatenante nel generare un'ossessione.
Se avesse dato poco o nessun peso all'evento, ne riderebbe, pur avendo avuto lo stesso pensiero.
Ma poichè è ansiosa, il pensiero conseguente è stato amplificato e drammatizzato...
Per evitare di rovinarsi la vita Le suggerisco di contattare uno psicologo psicoterapeuta per diagnosi accurata ed eventuale trattamento psicoterapico.
Si tratterebbe però di un problema d'ansia.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Utente,
Le diagnosi le erogano i clinici, non esiste un doc da relazione, ma un doc, disturbo ossessivo compulsivo.
La diagnosi è psichiatrica o psicologica, si rivolga ad una struttura pubblica per una valutazione effettuata da un professionista
Se si è documentata online, corre il rischio di fare confusione.
A 14 anni quando ebbe la stessa sintomatologia, come è stata curata ?
Le diagnosi le erogano i clinici, non esiste un doc da relazione, ma un doc, disturbo ossessivo compulsivo.
La diagnosi è psichiatrica o psicologica, si rivolga ad una struttura pubblica per una valutazione effettuata da un professionista
Se si è documentata online, corre il rischio di fare confusione.
A 14 anni quando ebbe la stessa sintomatologia, come è stata curata ?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
alla dottoressa pileci.
si, di norma sono una persona molto ansiosa, ma non do molto peso alle mie ansie tranne a quelle che secondo me mi colpiscono di più, essere lasciata dal mio ragazzo o dai miei amici per qualcosa che ho fatto o detto. non capisco però come mai queste paure diventino preponderanti in momenti di relativa quiete...
si, di norma sono una persona molto ansiosa, ma non do molto peso alle mie ansie tranne a quelle che secondo me mi colpiscono di più, essere lasciata dal mio ragazzo o dai miei amici per qualcosa che ho fatto o detto. non capisco però come mai queste paure diventino preponderanti in momenti di relativa quiete...
[#5]
Gentile ragazza,
se Le hanno prescritto farmaci, si era certamente rivolta ad una psichiatra e non ad una psicologa.
Noi psicologi infatti non lavoriamo con i farmaci.
Potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta perchè il disturbo d'ansia può essere curato, soprattutto alla Sua età ci sono buone ragioni per ritenere di poter modificare la situazione.
Chiedersi come mai queste paure diventano preponderanti fa parte del problema stesso: in terapia bisogna usare il modo per spezzare le ossessioni, NON per alimentarle... ;-)
Cordiali saluti,
se Le hanno prescritto farmaci, si era certamente rivolta ad una psichiatra e non ad una psicologa.
Noi psicologi infatti non lavoriamo con i farmaci.
Potrebbe essere utile rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta perchè il disturbo d'ansia può essere curato, soprattutto alla Sua età ci sono buone ragioni per ritenere di poter modificare la situazione.
Chiedersi come mai queste paure diventano preponderanti fa parte del problema stesso: in terapia bisogna usare il modo per spezzare le ossessioni, NON per alimentarle... ;-)
Cordiali saluti,
[#6]
gent.ma lettrice , provi a consultare un servizio di psicologia anche all'interno di una
struttura medica ospedaliera che potrà fare una esatta diagnosi della sua attuale situazione ed eventualmente prescriverle una terapia farmacologica (equipe psicologo-psichiatra). Superi la tentazione di fare autodiagnosi tramite internet e
di restare "avvitata" su pensieri ossessivi.
Mille auguri
struttura medica ospedaliera che potrà fare una esatta diagnosi della sua attuale situazione ed eventualmente prescriverle una terapia farmacologica (equipe psicologo-psichiatra). Superi la tentazione di fare autodiagnosi tramite internet e
di restare "avvitata" su pensieri ossessivi.
Mille auguri
Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 01/04/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.