Problemi che mi rovinano la vita
salve! spero che qualcuno di voi possa perdere del tempo a leggere ciò che sto scrivendo.. Allora vi scrivo perchè non mai avuto il coraggio di parlarne con qualcuno e dietro un pc diventa tutto più facile! praticamente affronto la vita con mille complessi , più che vivere diciamo che sopravvivo perchè sono nato e mi tocca farlo..penso sempre di essere fuori posto , di essere inadeguato , di essere brutto , di non essere all'altezza di fare quelle cose quotidiane! premetto che prima non ero cosi! ad esempio prima uscivo anche da solo già a 12 anni , andavo da mio nonno nel suo negozio ad aiutarlo , parlavo con la gente tranquillamente o facevo la spesa a mia madre e mia nonna ecc ecc.. poi sono cambiato! ho iniziato a farmi mille problemi sul mio aspetto fisico! mi vedo sempre brutto nonostante molti mi dicano che sono un bel ragazzo e mi chiedono come mai a 19 anni non sia ancora fidanzato e che non esca il sabato ...mi capita che le ragazze mi guardino o mi cerchino , soltanto che penso sia una presa in giro! ogni volta dico nella mia testa che non ha senso uscire che non ho dove andare perchè mi sento un cretino.. mi vergogno a fare tutto! penso che tutti guardino me mentre cammino e mi prendano in giro perchè cammino in un modo strano..vorrei sapere se tutti questi problemi portano veramente a vedersi brutti anche se forse non lo si è veramente.. è possibile vedersi diversamente da come si è? se potreste aiutarmi e potreste darmi qualche consiglio , ve ne sarei molto grato! desidero semplicemente fare la vita che fa un ragazzo qualunque di 19 anni... grazie in anticipo..
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Gentile ragazzo,
rispetto alla sua domanda, "si è possibile vedersi diverso da come si è", soprattutto dato che il modo in cui siamo dipende da chi ci guarda. Noi ci vediamo in un modo, gli altri in un altro. Inoltre il periodo di vita che sta attraversando è caratteristico delle domande che si pone. "Come sono?", "Gli altri come mi vedono?", ecc.
Il problema in questo caso è che le consuete domande dell'adolescenza creano una limitazione della sua vita...
Se il problema sussiste forse sarebbe opportuna una consulenza.
Le invio un link in cui descrivo il periodo che sta attraversando:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
Ed uno in cui descrivo le caratteristiche della famiglia nell'adolescenza:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero possano essere utili.
Restiamo in ascolto
rispetto alla sua domanda, "si è possibile vedersi diverso da come si è", soprattutto dato che il modo in cui siamo dipende da chi ci guarda. Noi ci vediamo in un modo, gli altri in un altro. Inoltre il periodo di vita che sta attraversando è caratteristico delle domande che si pone. "Come sono?", "Gli altri come mi vedono?", ecc.
Il problema in questo caso è che le consuete domande dell'adolescenza creano una limitazione della sua vita...
Se il problema sussiste forse sarebbe opportuna una consulenza.
Le invio un link in cui descrivo il periodo che sta attraversando:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1775-adolescenza-quali-percorsi-di-crescita-possibili.html
Ed uno in cui descrivo le caratteristiche della famiglia nell'adolescenza:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1788-la-famiglia-dell-adolescente-quali-caratteristiche-generali.html
Spero possano essere utili.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 30/03/2014.
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