Tristezza
Per quasi 6 anni ho sofferto di attacchi di "ansia" o di panico" non so bene come definirli.....i sintomi erano intorpidimento delle mani, delle gambe, della punta del naso , della lingua non riuscivo bene a respirare e piangevo tanto...
per fortuna piano piano sono riuscita a gestirli anche se a volte questi prendono il sopravvento......ultimamente però piango spesso senza alcun motivo apparente.....soprattutto quando arrivano le belle giornate....ho un nodo alla gola e non riesco a capire il perchè.....purtroppo questo influisce un bel po sulla relazione con il mio ragazzo......aiutatemi per favore...
per fortuna piano piano sono riuscita a gestirli anche se a volte questi prendono il sopravvento......ultimamente però piango spesso senza alcun motivo apparente.....soprattutto quando arrivano le belle giornate....ho un nodo alla gola e non riesco a capire il perchè.....purtroppo questo influisce un bel po sulla relazione con il mio ragazzo......aiutatemi per favore...
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Gentile Utente,
ci dice poco di sè... che cosa fa nella vita, com'è la relazione col Suo ragazzo e chi Le ha fatto diagnosi di attacchi di ansia/panico? Come sono stati trattati?
ci dice poco di sè... che cosa fa nella vita, com'è la relazione col Suo ragazzo e chi Le ha fatto diagnosi di attacchi di ansia/panico? Come sono stati trattati?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Ho terminato il liceo per studi delle attività sociali 2 anni fa....adesso faccio volontariato nell'avis del mio paese e mi sto inserendo gradualmente nell'attività di mio padre...nella gestione dell'ufficio....
Quando mia madre ha scoperto di avere tutti questi sintomi mi ha fatto visitare dal mio medico di base....non mi ha detto in modo specifico che erano attacchi di panico/ansia....però mi ha detto che non dovevo continuare a stare così altrimenti avrei dovuto prendere delle medicine....probabilmente lo ha detto per spaventarmi....però hanno continuato fino a che più o meno ho gestito queste "crisi".......l'ultima volta che mi è successo è stato circa 2mesi fa....
Io e il mio ragazzo abbiamo avuto un bellissimo rapporto quasi fin dall'inizio...lui mi ama tantissimo però io a volte mi sento nervosa triste e agitata e lo tratto male....me ne rendo conto subito e piango e passiamo quasi tutti i giorni così. ....lui mi capisce però penso che con il mio comportamento lo allontano.....non ho voglia di contatti con lui e quando accade all'inizio non provo interesse poi però mi immergo nelle attenzioni che mi da....
Ci tengo veramente a lui però non sento di essere la persona di cui lui si è innamorato e mi fa stare male.....
Quando mia madre ha scoperto di avere tutti questi sintomi mi ha fatto visitare dal mio medico di base....non mi ha detto in modo specifico che erano attacchi di panico/ansia....però mi ha detto che non dovevo continuare a stare così altrimenti avrei dovuto prendere delle medicine....probabilmente lo ha detto per spaventarmi....però hanno continuato fino a che più o meno ho gestito queste "crisi".......l'ultima volta che mi è successo è stato circa 2mesi fa....
Io e il mio ragazzo abbiamo avuto un bellissimo rapporto quasi fin dall'inizio...lui mi ama tantissimo però io a volte mi sento nervosa triste e agitata e lo tratto male....me ne rendo conto subito e piango e passiamo quasi tutti i giorni così. ....lui mi capisce però penso che con il mio comportamento lo allontano.....non ho voglia di contatti con lui e quando accade all'inizio non provo interesse poi però mi immergo nelle attenzioni che mi da....
Ci tengo veramente a lui però non sento di essere la persona di cui lui si è innamorato e mi fa stare male.....
[#4]
Gentile ragazza,
a mio avviso sarebbe utile una valutazione psicologica per comprendere bene la situazione, porre una diagnosi accurata e soprattutto un trattamento adeguato.
Il farmaco può essere d'aiuto, non credo che il medico lo abbia detto per spaventare nessuno: molte persone hanno un'idea sbagliata del farmaco e della loro utilità nella gestione dei problemi, soprattutto nelle problematiche legate all'ansia. Per questa ragione è opportuno, se vuole, chidere chiarimenti in area Psichiatria, altrimenti si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Da qui non possiamo fare diagnosi, ma solo orientare l'Utenza.
Chiaramente se Lei non sta bene, anche il rapporto con il Suo fidanzato ne risente.
Cordiali saluti,
a mio avviso sarebbe utile una valutazione psicologica per comprendere bene la situazione, porre una diagnosi accurata e soprattutto un trattamento adeguato.
Il farmaco può essere d'aiuto, non credo che il medico lo abbia detto per spaventare nessuno: molte persone hanno un'idea sbagliata del farmaco e della loro utilità nella gestione dei problemi, soprattutto nelle problematiche legate all'ansia. Per questa ragione è opportuno, se vuole, chidere chiarimenti in area Psichiatria, altrimenti si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta di persona.
Da qui non possiamo fare diagnosi, ma solo orientare l'Utenza.
Chiaramente se Lei non sta bene, anche il rapporto con il Suo fidanzato ne risente.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 30/03/2014.
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