Mancanza del desiderio

Buongiorno,
sono una ragazza di 26 anni e ho una relazione da 6 anni con una ragazza che amo molto.
Lei con me é buona, disponibile, si vede che mi ama molto anche se, molte volte, da umana fa errori. Il rapporto é stato di quelli dove all'inizio la passioni é fortissima e ci si sente molto spesso, quasi ogni secondo. Man mano questo modo molto attaccato di stare insieme ha trovato delle forme piú "mature", nel senso che ci siamo scontrate varie volte per i caratteri diversi ma abbiamo anche compreso meglio il carattere l'una dell'altra e abbiamo fronteggiato varie "sfide" nello stare insieme.
Molte volte é stato molto difficile e ha portato a discussioni e a un'umore basso nella coppia, peró l'amore non é mai mancato e nemmeno la voglia di provare sempre a risolvere i problemi insieme.
La cosa che peró ora da parte mia non c'é piú é la passione. C'é quasi un rapporto di "tenerezza" nonostante, appunto, io voglia accanto la mia partner a livello "amoroso" e voglia condividere molto tempo insieme, lei é delle poche persone che "non abbandono alla prima mia stufaggine".
Questo problema ha portato a un malessere generale, perché giustamente non si sente desiderata e "mi recrimina" a volte la cosa, per cui poi a mia volta io mi sento non capita, recriminata ecc..
La mia autostima é diminuita perché mi sento "impotente" e incapace di risolvere la cosa pur scervellandomi. Molte persone mi hanno persino incitato al tradimento, cosa che non farei mai per rispetto suo e non ho dato ascolto ai consigli di rompere il rapporto perché ci tengo troppo. ci sono state delle pause e cose cosi, ma poi siamo ritornate insieme e nonostante mi sia interrogata sul rapporto dentro di me ci tengo e vorrei che si potesse fare qualcosa, per lo meno tentare.
Per me é davvero una persona importante nella mia vita e non so se un'amicizia mi basterebbe.
Grazie a tutti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Il tradimento non è un a soluzione per la cura del calo del desiderio, che invece deve essere accuratamente diagnosticato .
Potrebbe essere spia di un disturbo dell' umore, di altre patologie,di problemi di coppia,psichici e tanto altro....
La "quantità" solitamente correla poi con la "qualità" della vita sotto le lenzuola.....
Lei si sente appagata della vostra intimità ?
Raggiunge l' orgasmo con la sua partner ?

Le allego delle letture sulla complessità del desiderio sessuale

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html

Le allego inoltre un' altra lettura su " quando lei, ama lei...." M in quanto dal suo racconto emerge un bisogno di tenerezza ed affettività, più che di erotismo e passionalità ...

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3943-quando-lei-ama-lei-psiche-e-sessualita.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile Dott. Randone,
La nostra intimitá in effetti a volte ho l'impressione che non "mi basti" o che abbia poca qualitá. Io peró ho sempre avuto un concetto un po strano di intimitá in quanto ho creduto che volesse dire stare in 2 da sole e quindi ho sempre dato all' "esclusivitá" una grande importanza infatti mi da molto fastidio se durante la settimana non riusciamo a stare almeno un po da sole (lei vive con altri affittuari per cui nonostante ci sia la stanza in cui rinchiudersi, i vari spazi della giornata vengono sempre intervallati da altre presenze).
Detto questo, alcune persone mi hanno fatto notare che l'intimitá é anche baci, carezze..quelle non ci mancano. Poi a parlare di cose intime, ad aprirsi ci abbiamo messo un po entrambe e ultimamente va meglio e abbiamo un dialogo anche sulle emozioni, cosa di cui lei fa molto fatica a parlare (soprattutto delle sue). A me questo, faceva molto soffrire perché lo prendevo come un rifiuto.
A volte vorrei che ci fossero un po piú di "preliminari", solo che per me puó voler dire essere in un'atmosfera "rillassata", stare bene di umore e dopodiché fare l'amore mentre a lei bastano qualche bacio e poi va dritta al punto facendomi sentire un po sopraffatta..
L'orgasmo si, lo raggiungo a livello del clitoride e molto velocemente perché mi brucia tantissimo che ci sia un'entrata a livello "vaginale" con le dita o con oggetti e mi sento "le pareti" chiudersi.
Grazie mille per la sua risposta..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
L' empatia sessuale non è sempre una pianta selvatica, può anche essere una pianta da giardino....da coltivare, accudire, innaffiare ....

Se si sente sopraffatta dovrebbe chiedere cosa le farebbe piacere e soprattutto cosa la fa sentire a suo agio....il corpo non mente mai ed è un portatore sano di grandi verità, andrebbe ascoltato.

Per quanto riguarda il resto, non so dirle di cosa si tratta, se di dispaurenia o vaginismo, ci vorrebbe una valutazione completa e de visu.

Le allego altre letture sulla risposta orgasmica, che equivale solitamente alla salute ed empatia di coppia, la sua assenza e/o difficoltà denuncia sempre un malessere di fondo.



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
ps. Grazie, ho letto anche l'altro articolo. Cosa intende che esprimo piú bisogno di tenerezza ed affettivitá?
Glielo chiedo perché effettivamente da un certo punto in poi mi sono sentita cosi "nella vita". Le spiego in che senso: pur amando la mia ragazza mi sembrava di "custodire" gelosamente il mio corpo e non avevo piú voglia di fare fantasie sessuali ne di essere vista come "oggetto sessuale" in particolare per via di certi commenti per strada che mi hanno fatta quasi nascondere. Per un periodo, durante il quale mangiavo dimezzando le mie porzioni, la sparizione delle "forme" mi aveva quasi resa piu contenta e mi sentivo una bambina da proteggere e con la scusa di sembrare piú malata pensavo che almeno non sarei sembrata ingombrante..
Peró questo si é scontrato con l'esigenza del mio legame con lei che vorrei fosse completo come lo era prima..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La risposta sessuale non è mai avulsa dalla storia affettiva/relazionale di ognuno di noi...
ne dalla psiche e dalle dinamiche di coppia.
Il suo corpo andrebbe ascoltato, non mortificato....potrebbe diventare sede di piacere, non di mortificazione.
Si chieda, mediante un aiuto specialistico, il perchè di questa sua necessità, ne guadagnerà lei e la sua coppia
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie tante Dr. Randone..
un'altra cosa che mi chiedevo é sull'attrazione fisica..é anch'essa connessa alle cose che mi ha detto prima o desiderio e attrazione sono diversi?Cioé la mancanza di voglia di saltare addosso alla/ al partner é sintomo di mancanza di uno o dell'altro?
La ringrazio per le indicazioni e i link, mi sono sentita molto meglio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
La vita sotto le lenzuola dovrebbe prevedere l' incontro delle tre C della sessualità :
1-Corpo
2-Cuore
3-Cervello....
Se manca l' attrazione fisica, l' intesa mentale e l' amore.....l' eros latita...

" La sessualità è un essere, non un fare"

Una consulenza de visu con uno specialista potrebbe aiutarla nella conoscenza delle pieghe psichiche correlate alla sua sessualità
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
La ringrazio molto..