Problemi con figlio
mio di 28 anni non vuole avere piu' dei rapporti con me e suo padre , perchè dice che quando è nata la filglia io non sono andata a dormire in albergo , perchè lui non ha voluto ospitarmi , ma sono andata avanti e indietro ,visto che lui sta lontano da me 200 km . E solo dopo 3 mesi che la bimba era nata sono andata in vacanza , lui voleva che aspettavo un anno . Lui dice che devo cambiare , ma non mi dice in cosa e come cambiare . Ho provato in tutti i modi e chiedendogli mille volte scusa , ma non ne vuole sapere ,dice che gli ho rovinato la vita , adesso non so piu' come comportarmi , gli ho detto che ero disposta ad andare da lui per chiarire ,ma adesso lui dice di essere impegnato e non sopporta questa mia fretta di risolvere , mi ha detto che quando eri in vacanza non avevi fretta ? Poi mi ha detto che ho mancato di rispetto anche hai suoi figli . un bambino di 2 anni e una bambina di 4 mesi , come ho potuto se lui mi impedisce di vederli ? Un giorno mi ha detto che gli avevo rovinato la vita . Io l'ho sempre adorato e rispettato in tutte le sue scelte . Gli ho mandato un sms chiedendogli come stava ,la sua risposta è stata che io lo prendevo in giro , non so piu' cosa devo fare e come poter riallacciare i rapporti con lui , se qualcuno puo' darmi un aiuto , adesso sto molto male mi sento un vuoto dentro e mi sento impotente . Poi mia nuora non mi aiuta per niente , ho provato anche con lei , chiedendogli mille volte scusa , ma ha cercato di mettermi contro anche l'altra nuora .
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
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Gentile signora, ma come si permette questo figlio di trattarla così male ? mi sembra che abbia fatto già molto lei, su e giù per mesi.. "io l'ho sempre adorato" "GLI HO CHIESTO MILLE VOLTE SCUSA "
Fin troppo, cara signora, amare i figli non vuol dire permettere mancanza di rispetto ed anche di affetto..credo che adesso ci voglia una pausa di riflessione per tutti.. suo marito cosa dice e cosa fa ? Intanto si faccia aiutare per riuscire a reggere il rapporto con più equilibrio e meno masochismo e non si senta in colpa, a me pare che lei abbia fatto molto, tutto quello che le era possibile ..
Dal suo scritto appare una mamma, buona, disponile,troppo colpevolizzata, vittima di un figlio esigente e duro..
Spero di sbagliarmi, un caro saluto..
Fin troppo, cara signora, amare i figli non vuol dire permettere mancanza di rispetto ed anche di affetto..credo che adesso ci voglia una pausa di riflessione per tutti.. suo marito cosa dice e cosa fa ? Intanto si faccia aiutare per riuscire a reggere il rapporto con più equilibrio e meno masochismo e non si senta in colpa, a me pare che lei abbia fatto molto, tutto quello che le era possibile ..
Dal suo scritto appare una mamma, buona, disponile,troppo colpevolizzata, vittima di un figlio esigente e duro..
Spero di sbagliarmi, un caro saluto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile Signora,
in linea generale, la nascita di un figlio è un evento gioioso ma anche stressante, faticoso per i nuovi compiti evolutivi da affrontare e cambia gli equilibri familiari, richiede nuovi adattamenti, anche per la famiglia allargata. In questi passaggi importanti della vita si possono ad esempio evidenziare certe dinamiche relazionali improprie.
<E solo dopo 3 mesi che la bimba era nata sono andata in vacanza , lui voleva che aspettavo un anno> Come mai questa pretesa, c'erano condizioni di particolare difficoltà, avevate preso accordi?
< Io l'ho sempre adorato e rispettato in tutte le sue scelte .>
Trova un nesso fra questo e l'atteggiamento di suo figlio? Non è che per caso dia troppe cose per scontate, date le pretese avanzate? Sono solo ipotesi da qui che non la conosciamo direttamente.
In ogni caso continuare a prostrarsi sembra non produrre buoni effetti, forse ci sono altri nodi da sciogliere...
in linea generale, la nascita di un figlio è un evento gioioso ma anche stressante, faticoso per i nuovi compiti evolutivi da affrontare e cambia gli equilibri familiari, richiede nuovi adattamenti, anche per la famiglia allargata. In questi passaggi importanti della vita si possono ad esempio evidenziare certe dinamiche relazionali improprie.
<E solo dopo 3 mesi che la bimba era nata sono andata in vacanza , lui voleva che aspettavo un anno> Come mai questa pretesa, c'erano condizioni di particolare difficoltà, avevate preso accordi?
< Io l'ho sempre adorato e rispettato in tutte le sue scelte .>
Trova un nesso fra questo e l'atteggiamento di suo figlio? Non è che per caso dia troppe cose per scontate, date le pretese avanzate? Sono solo ipotesi da qui che non la conosciamo direttamente.
In ogni caso continuare a prostrarsi sembra non produrre buoni effetti, forse ci sono altri nodi da sciogliere...
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Signora ,
la ringrazio per la sua risposta , mio marito ha fatto come me cioè ha chiesto scusa tantissime volte , adesso pero' si è stancato perchè non vede in loro nessuna apertura , quindi ha deciso di non chiedere piu' scusa , dice noi siamo i genitori , lui è il figlio , non abbiamo fatto niente di male , solo una vacanza , quindi se adesso ci vuole deve venire lui da noi e con calma ne parleremo . Non so perchè mi abbia detto solo dopo 3 mesi dalla nascita della bambina , non sono stati presi accordi di nessun genere , io dovevo solo essere li' per la nascita . e ci sono stata , forse la mia colpa è stata quella di aver dormito a casa mia , cioè a 200 km di distanza , ma dopo 2 giorni sono tornata . Nonostante tutto sono stata trattata con freddezza , e se mia nuora non avesse fatto la visita in ritardo per le sue dimissione dall'ospedale lui non mi avrebbe detto niente , quindi andavo li' e non trovavo nessuno , con me cerano anche mia madre ,il fratello con la compagna , abbiamo mangiato un panino , perchè lui non ci ha voluto a casa sua e nel pomeriggio siamo tornati all'ospedale , prima di ripartire ci ha salutato molto freddamente , senza neanche invitarci a casa sua , dato che era ancora presto , infatti il fratello mi ha detto : dove andiamo adesso ? ed io gli ho risposto a casa nostra loro non ci vogliono ! Dico che ho sempre rispettato le sue scelte perchè lui mi dice che noi , io e suo padre , lo abbiamo sempre obbligato ha fare quello che volevamo noi . Ma non è cosi' , quando era piccolo gli abbiamo dato un educazione , certo credo come tutti i genitori se sbagliava lo rimproveravamo , quando è andato a scuola ha scelto lui cosa frequentare, anche se poi al quarto anno mi ha detto : questa scuola non mi piaceva , a 17 anni si è messo con gli evangelisti e noi , forse sbagliando , abbiamo cercato di dissuaderlo , perchè non era una decisione sua ,infatti adesso non è piu' evangelista, ma a distanza di tempo abbiamo acceto anche questo Un giorno quando mi ha detto che veniva a trovarmi ed erano in 4 ,perchè con loro cera un gatto , io che non amo molto i gatti e animali in casa non ne ho , per lui ho accettato anche il gatto , che in seguito , il padre stanco del gatto gli ha detto non lo portare piu' , quindi mio figlio si è arrabbiato non è piu' venuto e mi ha detto voglio piu' bene al gatto che a voi ! E in quella casa non ci dormiro' mai piu' ! A queste parole ho sofferto molto in quel momento ho anche odiato mio marito , ma dopo un po' di tempo gli abbiamo detto quando torni a trovarci porta anche il gatto , ma lui non è tornato . Il 31 dicembre 2013 gli ho fatto una sorpresa , sono andata da lui per festeggiare l'anno nuovo , tornandomene poi a casa mia alle 5 del mattino , ma per stare con loro avrei fatto questo ed altro , una domenica di gennaio 2014, gli ho fatto la solita sorpresa ,sono andata a travarli , ma come la prima anche questa non è stata gradita , questo sono venuta a saperlo solo in seguito , quando ci siamo sentiti telefonicamente, come sempre, perchè mi ha detto non farmi mai piu' sorprese , quando vieni dimmelo ! E in quell'occasione ,nella vicinanza della mia partenza per la vacanza mi ha insultato , dicendomi tantissime parolacce e offendendomi in tutti i modi possibili ed immaginabili , che ancora adesso , la sera quando vado a dormire risento nelle orecchie la sua voce cattiva e quelle parole orribili . Il padre quando lo ha saputo gli ha detto di chiedermi scusa e di non trattare mai piu' tua madre in questo modo , mio figlio mi ha chiesto scusa ,io ho accetato le sue scuse e adesso perchè lui non accetta le mie ? , il mio peccato è piu' grave del suo ? Quando i miei figli erano piccoli ,non solo ho cercato di dargli tanto amore ,mi sono anche sacrificata per loro , l'ho fatto con gioia e senza nessun rimpianto , adesso che sono grandi e autonomi ,credo che ho il diritto di pensare anche un po' a me stessa , cioè una volta l'anno fare una vacanza di una settimana , non credo sia poi cosi' grave . Anche se adesso dopo tutto quello che è successo alcune volte sento la voglia di morire , sento di essere stanca di lottare ,per farmi volere solo un po' di bene , ogni giorno piango , ho parlato con mia nuora dicendogli anche tu adesso sei madre e puoi capire il mio dolore , ma lei dice che le mie colpe sono molto gravi e sara' difficile passarci sopra , ci sono persone che perdonano gli assassini dei loro figli ed io per una vacanza devo essere condannata, perchè ? ringrazio il vostro aiuto .
la ringrazio per la sua risposta , mio marito ha fatto come me cioè ha chiesto scusa tantissime volte , adesso pero' si è stancato perchè non vede in loro nessuna apertura , quindi ha deciso di non chiedere piu' scusa , dice noi siamo i genitori , lui è il figlio , non abbiamo fatto niente di male , solo una vacanza , quindi se adesso ci vuole deve venire lui da noi e con calma ne parleremo . Non so perchè mi abbia detto solo dopo 3 mesi dalla nascita della bambina , non sono stati presi accordi di nessun genere , io dovevo solo essere li' per la nascita . e ci sono stata , forse la mia colpa è stata quella di aver dormito a casa mia , cioè a 200 km di distanza , ma dopo 2 giorni sono tornata . Nonostante tutto sono stata trattata con freddezza , e se mia nuora non avesse fatto la visita in ritardo per le sue dimissione dall'ospedale lui non mi avrebbe detto niente , quindi andavo li' e non trovavo nessuno , con me cerano anche mia madre ,il fratello con la compagna , abbiamo mangiato un panino , perchè lui non ci ha voluto a casa sua e nel pomeriggio siamo tornati all'ospedale , prima di ripartire ci ha salutato molto freddamente , senza neanche invitarci a casa sua , dato che era ancora presto , infatti il fratello mi ha detto : dove andiamo adesso ? ed io gli ho risposto a casa nostra loro non ci vogliono ! Dico che ho sempre rispettato le sue scelte perchè lui mi dice che noi , io e suo padre , lo abbiamo sempre obbligato ha fare quello che volevamo noi . Ma non è cosi' , quando era piccolo gli abbiamo dato un educazione , certo credo come tutti i genitori se sbagliava lo rimproveravamo , quando è andato a scuola ha scelto lui cosa frequentare, anche se poi al quarto anno mi ha detto : questa scuola non mi piaceva , a 17 anni si è messo con gli evangelisti e noi , forse sbagliando , abbiamo cercato di dissuaderlo , perchè non era una decisione sua ,infatti adesso non è piu' evangelista, ma a distanza di tempo abbiamo acceto anche questo Un giorno quando mi ha detto che veniva a trovarmi ed erano in 4 ,perchè con loro cera un gatto , io che non amo molto i gatti e animali in casa non ne ho , per lui ho accettato anche il gatto , che in seguito , il padre stanco del gatto gli ha detto non lo portare piu' , quindi mio figlio si è arrabbiato non è piu' venuto e mi ha detto voglio piu' bene al gatto che a voi ! E in quella casa non ci dormiro' mai piu' ! A queste parole ho sofferto molto in quel momento ho anche odiato mio marito , ma dopo un po' di tempo gli abbiamo detto quando torni a trovarci porta anche il gatto , ma lui non è tornato . Il 31 dicembre 2013 gli ho fatto una sorpresa , sono andata da lui per festeggiare l'anno nuovo , tornandomene poi a casa mia alle 5 del mattino , ma per stare con loro avrei fatto questo ed altro , una domenica di gennaio 2014, gli ho fatto la solita sorpresa ,sono andata a travarli , ma come la prima anche questa non è stata gradita , questo sono venuta a saperlo solo in seguito , quando ci siamo sentiti telefonicamente, come sempre, perchè mi ha detto non farmi mai piu' sorprese , quando vieni dimmelo ! E in quell'occasione ,nella vicinanza della mia partenza per la vacanza mi ha insultato , dicendomi tantissime parolacce e offendendomi in tutti i modi possibili ed immaginabili , che ancora adesso , la sera quando vado a dormire risento nelle orecchie la sua voce cattiva e quelle parole orribili . Il padre quando lo ha saputo gli ha detto di chiedermi scusa e di non trattare mai piu' tua madre in questo modo , mio figlio mi ha chiesto scusa ,io ho accetato le sue scuse e adesso perchè lui non accetta le mie ? , il mio peccato è piu' grave del suo ? Quando i miei figli erano piccoli ,non solo ho cercato di dargli tanto amore ,mi sono anche sacrificata per loro , l'ho fatto con gioia e senza nessun rimpianto , adesso che sono grandi e autonomi ,credo che ho il diritto di pensare anche un po' a me stessa , cioè una volta l'anno fare una vacanza di una settimana , non credo sia poi cosi' grave . Anche se adesso dopo tutto quello che è successo alcune volte sento la voglia di morire , sento di essere stanca di lottare ,per farmi volere solo un po' di bene , ogni giorno piango , ho parlato con mia nuora dicendogli anche tu adesso sei madre e puoi capire il mio dolore , ma lei dice che le mie colpe sono molto gravi e sara' difficile passarci sopra , ci sono persone che perdonano gli assassini dei loro figli ed io per una vacanza devo essere condannata, perchè ? ringrazio il vostro aiuto .
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 29/03/2014.
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