Gelosia del passato

Salve, volevo chiedere se è normale che dopo tre anni che sto con la mia attuale ragazza (è la prima vera storia importante per me) penso ancora al fatto che sia stata con un uomo prima di me e che con lui abbia fatto sesso per la prima volta. Quando l'ha fatto con me lei mi ha fatto credere che fosse vergine e dopo mie mille domande e indagini lei mi ha confessato che non era cosi, che mi aveva mentito perché voleva regalarmi la storia perfetta che io volevo. So che lei mi ama da morire e che posso fidarmi di lei ma la mia insicurezza mi tortura. Appena scoperto il fatto l'ho lasciata per la bugia poi dopo tempo l'ho perdinata. Ora dopo quasi tre anni dall'accaduto io ancora ci penso e il brutto è che lo dico anche a lei e le faccio pesare il suo passato. Cosa devo fare non riesco a cancellare le cose. La divrei lasciare?
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile ragazzo,
credo che lei potrebbe effettivamente cambiare ragazza, questo risolverebbe il problema alla radice. Oppure potrebbe concedere alla persona che ha accanto di dimostrare che lei la ama, nel "qui è ora", indipendente da ciò che ha fatto nelle relazioni passate.
Mi domando perché per lei sia così importante.
Vuole essere l'unico ed il solo?
Non sopporta che la sua compagna abbia provato dei sentimenti?
Sono influenze familiari e culturali?

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
più che gelosia per il passato, mi concentrerei sul fatto che non riesce a perdonare la bugia detta dalla sua fidanzata. Deve un pò decidere cosa vuole fare in merito. Se decide di perdonarla, deve farlo sul serio, impegnandosi a darle fiducia ed a crederle evitando di rinfacciarle ogni volta un passato che non si può cambiare in alcun modo. Se, invece, si rende conto che proprio non riesce a dimenticare ed a superare quanto accaduto, forse dovrebbe prendersi una pausa per riflettere su ciò che intende fare.
Insomma, non sta a noi dirle cosa deve fare. Deve lei comprendere ciò che è giusto per sè, per la sua ragazza e per la vostra storia. Se proprio non riesce, potrebbe farsi aiutare da un collega con qualche incontro individuale o di coppia, previo chiarimento con la sua fidanzata, che ha il diritto di sapere ciò che lei pensa.
In bocca al lupo

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Utente
Utente
Si volevo essere l'unico e il solo forse, infatti mi capita spesso di pensare che anche un giorno con i nostri figli io penserő sempre che lei però ha avuto un altro. Io sono un perfezionista e vorrei che tutto fosse senza macchie non accetto errori sia da me stesso che da altri. La cosa strana è che quando mi sono messo con lei io sapevo che lei era fidanzata da un anno anzi lei ha lasciato lui per stare con me. All'inizio non era un problema poi con il tempo lo è diventato. Anche il fatto che lei abbia lasciato il suo ex per mettersi con mi fa pensare male perché potrebbe rifarlo. Poi ogni volta che esce sola per me è un incubo non voglio che la vedano in giro e che la gente parli. Ho qualche problema?
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Utente
Utente
Il problema è forse più grande perché io ho sempre avuto questi pensieri ed anche altri ma da un po di tempo metto in dubbio me pensando io di non essere normale e di non accettare come sono questa è solo una delle mie "seghe" mentali. Mi ritenevo perfetto com'ero tutti dovevano accettarmi oppure erano fatti loro, sempre dritto per la mia strada, giudicavo tutto e tutti sentendomi superiore e questo mi faceva sentire il migliore. Ora da un anno più o meno dopo un attacco di panico ho iniziato a mettere tutto in dubbio, ma davvero tutto. Ho paura di tutto penso ad ipotesi assurde e mi prende l'ansia. Non sono più lucido nelle valutazioni. Penso a quando ero bambino e a tutta la mia vita e penso che potevo fare di più o fare tante cose diversamente. Cerco di trovare le cause di perché sto cosi facendomi solo del male con cose che non c'entrano nulla.Leggo e rileggo su internet per capire mi fisso che sono depresso se non mangio e non dormo per due giorni, mi fisso che forse è dovuto al divorzio dei miei avvenuto 20 anni fa ma al quake non ho mai dato peso e per il quale non ho sofferto, vedo una cosa alla tv (per esempio omicidi suicudi ecc) e penso che lo potrei fare anche io, vedo un gay e ho paura di diventarci ecc ecc che caspita ho? voglio tornare come prima!!!
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
gentile ragazzo,
se questa storia la fa stare così male, allora forse come dice il collega sarebbe meglio concluderla. Se questa sua rigidità, queste sue concezioni culturali non le vuole mettere in discussione per modificarle allora c'è poco da fare. Il passato non cambia. Prima di lei c'è stato un altro uomo. Di fronte a questa certezza cosa vuole fare? Credo che questo non c'entri con l'essere perfezionista. Ogni individuo esiste indipendentemente da noi, ha diritto di avere una vita sua, di amare, di emozionarsi, di fidanzarsi. Tutto questo è il passato della sua fidanzata, mentre lei è il presente e potrebbe essere il futuro. Non le basta? In caso negativo non c'è molto da fare, si è già risposto da solo su cosa fare.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
gentile ragazzo,
allora visto che la questione è più ampia e non è limitata al suo fidanzamento, le consiglio di rinvolgersi ad un collega che potrà chiarire, dal vivo, tutte le sue perplessità.
In bocca al lupo
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Utente
Utente
Si già il fatto di stare qui a scrivere invece di stare come prima mi fa venire il nervosismo e mi fa sentire uno stupido, non è da me non lo accetto. Sono andato per 2 o 3 sedute da uno psicoterapeuta e quando lui mi ha detto che erano solo mie fissazioni e che si tratta solo di ansia ho capito che era inutile andare li e che dovevo risolverle da solo. Può essere che sia solo un periodo dovuto all'insoddisfazione perché dopo aver completato gli studi non ho ancora trovato la mia strada? non m riconosco ho paure irrazionali e i miei pensieri spaziano dappertutto. Ho bisogno di continue rassicurazioni e giro su internet per cercare le cause e le soluzioni. Però piu cose leggo piu cose apprendo e piu le mie paure aumentano. Per esempio all'inizio dopo l'attacco di panico pensavo di impazzire, allora ho letto molte cose sulla schizofrenia, tra queste c'era scritto che a volte i malati sentono odori allora io da quel momento mi ero fissato ed appena sentivo un odore pensavodi ssentirlo solo e chiedevo subito a chi fosse vicino a me se lo sentiva anche lui. So che sono cose assurde ma non capisco perché devo pensarle e stare male.
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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile ragazzo,
le ribadisco che ha bisogno di un percorso terapeutico serio e prolungato. 2-3 incontri non sono nulla e non possono risolvere nulla. Se il collega le ha detto che si trattava di ansia, partirà da questa diagnosi per ritrovare con lui le risposte giuste. smetta di leggere su internet tutte le patologie esistenti ed impieghi il suo tempo per far davvero qualcosa di utile e sano per sè.
buon lavoro
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazzo, il lavoro non ancora trovato è vissuto certamente con difficoltà e rende lei più insicuro e bisognoso di conferme, conferme che dalla ragazza ha già avuto, non se lo dimentichi..questa ha lasciato il fidanzato per lei, per cui ha dimostrato coi fatti che di quell'uomo le importava praticamente niente..
Ora non vada in cerca di tormentarsi per il passato di questa.. paziente.. ragazza.. non è qui il problema.. cerchi invece di avere pensieri e comportamenti positivi, anche cercare un aiuto è positivo e indice di intelligenza e principio di realtà..
Restiamo in ascolto, se vuole, intanto un invito a volersi bene e a non crearsi fantasmi di copertura..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile utente,
Aggiungo una nota Alle riflessioni dei colleghi.
La verginità o famigerata prima volta, non è garanzia poi di fedeltà futura, esiste un concetto molto bello, che va ben oltre la fisicità, ed è la " fedeltà delle anime"

Credo invece che la sua insicurezza, rivalità inconscia con il passato sessuale della sua fidanzata ed il bisogno di avere tutto sotto controllo, possano danneggiare il suo umore e la qualità della sua vita e coppia.

La sessualità è l' incontro tra due corpi nudi, l' amore di due anime nude....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
vi ringrazio per le cortesi risposte...forse ora che ho molto tempo libero a causa della disoccupazione mi fermo troppo a pensare e a stare male....penso che potrò essere felice e godermi le cose solo quando troverò lavoro...mi sento come se ora non ne avessi il diritto. Forse sto attrevarsando una crisi di identità perché a volte mi chiedo se il vecchio me avrebbe agito cosi e cerco di mettermi sempre alla prova per capire chi sono. È passato quasi un anno dall'attacco di panico non posso ancora farmi condizionare e pensare che agisco in determinati modi a causa sua. A volte addirittura mi chiedo se questa vita sia vera e quale sia il senso...perché tutti dobbiamo lavorare, sposarci, seguire le regole ecc ecc
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
PROPRIO COSI', c'è troppo tempo libero ora nella sua vita, cerchi di spenderlo bene, di spenderlo meglio, per sentirsi più forte, più in gamba.. un corso di specializzazione, un corso di lingue, una corsa tutte le mattine, piccole cose, ma importanti .. leggere giornali, riviste, libri che ti aprono la mente ad altri mondi, a sguardi sul mondo diversi..l'insicurezza si cura anche così, a piccoli passi, non arrovellandosi a casa..
Cosa ne pensa..? basta cominciare e scegliere , ora , di essere diverso..
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Utente
Utente
Si io sono uno che si è sempre dato da fare anche più del dovuto, ho finito gli studi in tempo, sono stato all'estero ecc ecc proprio questo forse è il motivo del mio malessere. Vorrei fare tanto e non posso. Comunque grazie del consiglio lo seguirò, mi basta già sapere che non ho nulla di grave. Ho avuto sempre una grande forza di volontà e non molleró però non capisco proprio perché non riescomai a godermi le cose belle e ad eessere pienamente felice vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto.
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