Questioni familiari

Gentile Utente,
quanti anni ha la sua fidanzata?

Come mai lei non verrebbe ritenuto all'altezza? Quali sarebbero i motivi esplicitati?

Ha avuto modo di conoscere direttamente la famiglia e se si com'è andata?
Quali paure frenano la sua fidanzata? Che tipo di rapporto ha con la sorella?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile dottoressa,
la mia fidanzata ha 31 anni.
Lei è medico e i familiari vorrebbero un medico al suo fianco... Io sono un libero professionista e secondo loro non avrei una stabilità economica.
Ho conosciuto i suoi ed è stata una esperienza non negativa.
Lei ha paura di scontrarsi con loro più di quanto già fa.
La sorella mi ha ostacolato dal primo momento per fare un dispetto alla sorella... (hanno un pessimo rapporto)
Non riesco a capacitarmi della situazione...

"Dice di amarmi ma ha paura di prendere posizione con la sua famiglia."

"Lei ha paura di scontrarsi con loro più di quanto già fa."

Gentile Utente,

non si tratta di scontrarsi per rompere i rapporti con i genitori, ma di essere adulti e compiere delle scelte, imparando a tollerare che tali scelte potrebbero non piacere ai propri genitori.
Se questa donna non è disposta a fare questo passo e a scegliere per se stessa, ma ha bisogno del consenso dei genitori per vivere una storia d'amore, dubito che le cose potranno cambiare col tempo e mi pare comprensibile la Sua perplessità.

Che cosa intende fare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentilissima dottoressa,
si scontra solo quando prendono discorso su me e lei, del resto hanno un rapporto normale... A me non sembra così tanto normale. Per questo ha deciso di non farmi entrare nei suoi discorsi con loro.
Sta di fatto che per colpa della sorella non posso andare da lei e tutta la situazione inizia a pesarmi.
Non so che fare per questo ho chiesto un consiglio a lei.
Dovrei metterla alla prova...
Ma come?

Si tratterebbe per la sua fidanzata, data l'età, di compiere scelte autonome e di definirsi rispetto alla propria famiglia come adulta in grado di compiere le proprie scelte . Evidentemente non ci riesce e finisce per soccombere alle loro richieste. Dinamiche improprie di cui è partecipe attiva, difficili da smontare.

Dovrebbe maturare sane distanze emotive dai propri genitori, tali da poter compiere le proprie scelte e decidere per il proprio futuro senza lasciarsi coinvolgere e condizionare.

Diffficile dirle cosa fare, non ci sono ricette magiche in questo genere di situazioni. La sua lei dovrrebbe acquisire maggiore consapevolezza del gioco nel quale è coinvolta e il ruolo che lei stessa vi assume nel perpetuare la situazione in atto per poi gestire diversamente la sua posizione in famiglia.

Molti auguri