Violenza psicologica in relazione mm
Salve a tutti ,
Vi scrivo per richiedere un paio di informazioni, la prima probabilmente semplice, la seconda temo, molto piu' complessa
- Fonti
Sto realizzando sempre piu' fermamente di essere vittima di violenza psicologica/mobbing di coppia e vorrei poter trovare della documentazione pertinente al caso. Possibilmente da fonti certe e attendibili e quanto piu' relazionabili a quella che e' la mia particolare situazione (violenza psicologica in coppia MM, senza violenza fisica/economica e con differenza di eta' tra i due partner).
Potreste per cortesia indirizzarmi ?
- Caso personale
Ovviamente e' molto difficile descrivere la situazione e poter fornire tutti i dettagli, non mi aspetto risposte conclusive ma eventualmente alcuni spunti di riflessione.
Sono in una relazione omosessuale da circa 10 anni in cui ci sono ben 30 anni di differenza (io sono il partner piu' giovane).
Praticamente da quando viviamo insieme abbiamo sempre avuto problemi relazionali che per anni non sono mai riuscito a gestire/interpretare ma che spesso vedevano il mio partner protagonista certo di abusi psicologici : urla, accuse, controllo, incongruenza e poi vittimismo....La classica situazione era che una stupida discussione sfociasse in una escalation di parole estremamente fuori luogo e poi in vittimismo/vicolo cieco. In pratica spesso una situazione che mi aveva ferito veniva totalmente ribaltata e terminava in un vicolo cieco e vittimismo. L'unica situazione era che io prendessi iniziativa e mi "scusassi" per quel che poteva essere una singola parola di risposta in un contesto in cui il problema era totalmente diverso e che veniva quindi ignorato.
Questa situazione e' andata avanti per tanti anni fino ad una situazione di non ritorno, sfociata in una separazione di qualche mese.
Una prima terapia di coppia ci ha aiutato a capire le dinamiche di un rapporto sbilanciato in cui spesso e volentieri il mio partner agiva come 'padrone' o 'come vittima' e che negava il confronto aperto e rilassato tra uomo e uomo.
Questo avveniva circa 4 anni fa....l'aver compreso dinamiche di quel tipo ha aiutato (forse piu' me) ad evitare che si creassero certi tipi di situazioni ma l'affetto/amore era troppo forte e pur avendo passato una situazione particolarmente traumatica (il litigio che ha causato la separazione, in cui anche membri della mia famiglia sono stati coinvolti) entrambi abbiamo cercato di passarci sopra.
Da allora non ci sono state piu' escalation particolarmente traumatiche ma credo entrambi siamo consapevoli che ci stiamo allontanando sotto praticamente tutti i punti di vista e certi atteggiamenti/parole che riuscivo in qualche modo a gestire/sopportare adesso non riesco piu' a farli passare inosservati.
In pratica credo aver subito violenza psicologica moderata chinando sempre la testa, ma mi rendo conto che la cosa e' insana, non aiuta me, non aggiunge valore alla coppia e prima o poi causera' un'altra traumatica separazione.
Potreste consigliarmi?
Vi scrivo per richiedere un paio di informazioni, la prima probabilmente semplice, la seconda temo, molto piu' complessa
- Fonti
Sto realizzando sempre piu' fermamente di essere vittima di violenza psicologica/mobbing di coppia e vorrei poter trovare della documentazione pertinente al caso. Possibilmente da fonti certe e attendibili e quanto piu' relazionabili a quella che e' la mia particolare situazione (violenza psicologica in coppia MM, senza violenza fisica/economica e con differenza di eta' tra i due partner).
Potreste per cortesia indirizzarmi ?
- Caso personale
Ovviamente e' molto difficile descrivere la situazione e poter fornire tutti i dettagli, non mi aspetto risposte conclusive ma eventualmente alcuni spunti di riflessione.
Sono in una relazione omosessuale da circa 10 anni in cui ci sono ben 30 anni di differenza (io sono il partner piu' giovane).
Praticamente da quando viviamo insieme abbiamo sempre avuto problemi relazionali che per anni non sono mai riuscito a gestire/interpretare ma che spesso vedevano il mio partner protagonista certo di abusi psicologici : urla, accuse, controllo, incongruenza e poi vittimismo....La classica situazione era che una stupida discussione sfociasse in una escalation di parole estremamente fuori luogo e poi in vittimismo/vicolo cieco. In pratica spesso una situazione che mi aveva ferito veniva totalmente ribaltata e terminava in un vicolo cieco e vittimismo. L'unica situazione era che io prendessi iniziativa e mi "scusassi" per quel che poteva essere una singola parola di risposta in un contesto in cui il problema era totalmente diverso e che veniva quindi ignorato.
Questa situazione e' andata avanti per tanti anni fino ad una situazione di non ritorno, sfociata in una separazione di qualche mese.
Una prima terapia di coppia ci ha aiutato a capire le dinamiche di un rapporto sbilanciato in cui spesso e volentieri il mio partner agiva come 'padrone' o 'come vittima' e che negava il confronto aperto e rilassato tra uomo e uomo.
Questo avveniva circa 4 anni fa....l'aver compreso dinamiche di quel tipo ha aiutato (forse piu' me) ad evitare che si creassero certi tipi di situazioni ma l'affetto/amore era troppo forte e pur avendo passato una situazione particolarmente traumatica (il litigio che ha causato la separazione, in cui anche membri della mia famiglia sono stati coinvolti) entrambi abbiamo cercato di passarci sopra.
Da allora non ci sono state piu' escalation particolarmente traumatiche ma credo entrambi siamo consapevoli che ci stiamo allontanando sotto praticamente tutti i punti di vista e certi atteggiamenti/parole che riuscivo in qualche modo a gestire/sopportare adesso non riesco piu' a farli passare inosservati.
In pratica credo aver subito violenza psicologica moderata chinando sempre la testa, ma mi rendo conto che la cosa e' insana, non aiuta me, non aggiunge valore alla coppia e prima o poi causera' un'altra traumatica separazione.
Potreste consigliarmi?
[#1]
Gentile signore,
Una relazione si gioca su dinamiche inconsce piu' che coscienti.
Percio' c'e da chiedersi quanto cio' che lei chiama violenza psicologica sia funzionale al mantenimento di un equilibrio. Un rapporto di dominanza lo puo' essere.
Nella terapia di coppia sono stati analizzati questi aspetti?
Una relazione si gioca su dinamiche inconsce piu' che coscienti.
Percio' c'e da chiedersi quanto cio' che lei chiama violenza psicologica sia funzionale al mantenimento di un equilibrio. Un rapporto di dominanza lo puo' essere.
Nella terapia di coppia sono stati analizzati questi aspetti?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
gentile utente, oggi, il termine violenza, così come abuso e trauma, sono fin troppo utilizzati. Basta un termine del genere per creare una condizione di vittima e carnefice quando, in realtà, la maggior parte delle situazioni è solo la conseguenza di una relazione DISFUNZIONALE dove si assumono dei ruoli pre-definiti che si smettono di accettare quando le cose vanno male.
Solo un ridimensionamento della relazione con l'aiuto di un professionista può essere utile, ma bisogno anche accettare l'idea che certe relazioni possono non avere più motivo di esistere. Ma la paura della separazione costringe a vivere condizioni invivibili.
un ritorno dal terapeuta sarebbe auspicabile.
saluti
Solo un ridimensionamento della relazione con l'aiuto di un professionista può essere utile, ma bisogno anche accettare l'idea che certe relazioni possono non avere più motivo di esistere. Ma la paura della separazione costringe a vivere condizioni invivibili.
un ritorno dal terapeuta sarebbe auspicabile.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Utente
Franca/Armando,
Grazie per le rapidissime risposte. D'accordissimo sul fatto che abusi e traumi potrebbero essere inadatti.
Sono il primo ad evitare etichette ma il concetto di abuso psicologico mi sembrava essere abbastanza adatto perche' spesso il gioco dei ruoli prende totalmente il sopravvento e non trovo il riscontro dall'altra parte in cui posso parlare apertamente, in maniera pacata e oggettiva.
Certo non parlo di traumi....l'unica cosa che succede e' che il nostro rapporto soffre moltissimo per questo tipo di situazioni.
Il terapista di coppia che avevamo visto era riuscito a farci comprendere/accettare le dinamiche dei ruoli e di come spesso e volentieri si assumessero ruoli che non permettavano il confronto tra uomo e uomo ma piuttosto tra vittima/carnefice/padre/figlio/malato/paziente/etc....
La terapia e' stata interrotta nel momento in cui il terapeuta ha fatto notare che il modo in cui il mio partner parlava di me, della situazione, e il come esprimeva i suoi pensieri era.....appunto...abuso....Da allora il mio partner non ha accettato questo giudizio e non ha piu' voluto continuare.
Cordialmente
Grazie per le rapidissime risposte. D'accordissimo sul fatto che abusi e traumi potrebbero essere inadatti.
Sono il primo ad evitare etichette ma il concetto di abuso psicologico mi sembrava essere abbastanza adatto perche' spesso il gioco dei ruoli prende totalmente il sopravvento e non trovo il riscontro dall'altra parte in cui posso parlare apertamente, in maniera pacata e oggettiva.
Certo non parlo di traumi....l'unica cosa che succede e' che il nostro rapporto soffre moltissimo per questo tipo di situazioni.
Il terapista di coppia che avevamo visto era riuscito a farci comprendere/accettare le dinamiche dei ruoli e di come spesso e volentieri si assumessero ruoli che non permettavano il confronto tra uomo e uomo ma piuttosto tra vittima/carnefice/padre/figlio/malato/paziente/etc....
La terapia e' stata interrotta nel momento in cui il terapeuta ha fatto notare che il modo in cui il mio partner parlava di me, della situazione, e il come esprimeva i suoi pensieri era.....appunto...abuso....Da allora il mio partner non ha accettato questo giudizio e non ha piu' voluto continuare.
Cordialmente
[#5]
Utente
Grazie Franca, ha sicuramente senso e mi mettero' in moto per cercare un terapeuta.
In base a quel che ho scritto potrebbe consigliare anche delle letture, libri, siti dove potrei trovare informazioni su certi tipi di dinamiche : come ha detto prima sono piu' casi inconsci piuttosto che coscienti, almeno da quello che e' sempre emerso, anche se non posso entrare nella testa del mio compagno
Grazie mille e buona giornata
In base a quel che ho scritto potrebbe consigliare anche delle letture, libri, siti dove potrei trovare informazioni su certi tipi di dinamiche : come ha detto prima sono piu' casi inconsci piuttosto che coscienti, almeno da quello che e' sempre emerso, anche se non posso entrare nella testa del mio compagno
Grazie mille e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 28/03/2014.
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