Indirizzamento consapevole della libido... è possibile??
Salve tutti Voi.
E' la prima volta che richiedo un consulto "psicologico" ed è il seguente:
è possibile indirizzare consapevolmente la propria libido verso una meta ben definita con conseguente eccitazione sessuale nei confronti di essa? --Sarei molto grato a Voi se prendeste sul serio il mio quesito dunque mi daste una risposta il più completa possibile (anche poichè per me è una cosa di una notevole importanza)--
Anticipatamente ringrazio per la professionalità, la completezza e la disponibilità.
Distinti Saluti
Anonimo (per ovvi motivi)
E' la prima volta che richiedo un consulto "psicologico" ed è il seguente:
è possibile indirizzare consapevolmente la propria libido verso una meta ben definita con conseguente eccitazione sessuale nei confronti di essa? --Sarei molto grato a Voi se prendeste sul serio il mio quesito dunque mi daste una risposta il più completa possibile (anche poichè per me è una cosa di una notevole importanza)--
Anticipatamente ringrazio per la professionalità, la completezza e la disponibilità.
Distinti Saluti
Anonimo (per ovvi motivi)
[#1]
Gentile ragazzo,
ci chiedi una risposta molto difficile perchè:
1) non ci conosciamo
2) non conosco i tuoi "gusti" sessuali
3) non si capisce cosa intendi per "meta"
Ma siccome sembri molto preoccupato di questa situazione cercherò di risponderti molto seriamente, pur con pochi elementi a disposizione
In realtà su di te ho qualche informazione, legata ai consulti da te richiesti nell'area di andrologia. Spesso richiedi ai medici la rassicurazione che ti trattino con "serietà", proprio come hai fatto in questa richiesta.
Inoltre ho notato che sei molto attento ai particolari, le tue risposte infatti rivelano che, forse, ogni nostra risposta tu la leggi con la lente di ingrandimento
Probabilmente è proprio questo il motivo che ti impedisce di "aprirti" con i professionisti in carne ed ossa. Infatti ti hanno consigliato una visita andrologica, ove esporre i tuoi dubbi e le tue perplessità
Nessuno degli andrologi però ti ha consigliato una visita psicologica, anche se ti hanno fatto notare che in alcuni punti sembri un po' "confuso", cosa che io invece ti consiglio di fare
Anche se, onestamente, mi sembra già di "sentire" il tuo dubbio mentre ti frulla nella testa: ma quanto mi costa? ma se poi non è uno bravo?, ma non sono mica matto io!, ecc.
Io ti consiglio invece di non ascoltare i tuoi dubbi perchè altrimenti non finisci più, e soprattutto ti sentirai sempre più vulnerabile, proprio perchè il "tema" centrale qui è (anche) la sessualità
Sessualità che di per sè è già un'area estremamente delicata, a stretto confine con tutte le tue emozioni ed i tuoi pensieri
Ecco perchè io ti consiglio di FARE qualcosa contro il PENSARE qualcosa, esci di casa, spegni questo pc, parla con una persona "vera", e soprattutto fai quello che più temi: rischia di sbagliare, rischia di non trovarti di fronte ad un bravo specialista, però fallo
E' così che imparerai a scegliere, cioè DOPO aver fatto un errore, e non PRIMA di averlo ancora pensato
A proposito, la risposta alla tua domanda è: NO
ps. pensi che l'abbia presa abbastanza seriamente la tua mail?
ci chiedi una risposta molto difficile perchè:
1) non ci conosciamo
2) non conosco i tuoi "gusti" sessuali
3) non si capisce cosa intendi per "meta"
Ma siccome sembri molto preoccupato di questa situazione cercherò di risponderti molto seriamente, pur con pochi elementi a disposizione
In realtà su di te ho qualche informazione, legata ai consulti da te richiesti nell'area di andrologia. Spesso richiedi ai medici la rassicurazione che ti trattino con "serietà", proprio come hai fatto in questa richiesta.
Inoltre ho notato che sei molto attento ai particolari, le tue risposte infatti rivelano che, forse, ogni nostra risposta tu la leggi con la lente di ingrandimento
Probabilmente è proprio questo il motivo che ti impedisce di "aprirti" con i professionisti in carne ed ossa. Infatti ti hanno consigliato una visita andrologica, ove esporre i tuoi dubbi e le tue perplessità
Nessuno degli andrologi però ti ha consigliato una visita psicologica, anche se ti hanno fatto notare che in alcuni punti sembri un po' "confuso", cosa che io invece ti consiglio di fare
Anche se, onestamente, mi sembra già di "sentire" il tuo dubbio mentre ti frulla nella testa: ma quanto mi costa? ma se poi non è uno bravo?, ma non sono mica matto io!, ecc.
Io ti consiglio invece di non ascoltare i tuoi dubbi perchè altrimenti non finisci più, e soprattutto ti sentirai sempre più vulnerabile, proprio perchè il "tema" centrale qui è (anche) la sessualità
Sessualità che di per sè è già un'area estremamente delicata, a stretto confine con tutte le tue emozioni ed i tuoi pensieri
Ecco perchè io ti consiglio di FARE qualcosa contro il PENSARE qualcosa, esci di casa, spegni questo pc, parla con una persona "vera", e soprattutto fai quello che più temi: rischia di sbagliare, rischia di non trovarti di fronte ad un bravo specialista, però fallo
E' così che imparerai a scegliere, cioè DOPO aver fatto un errore, e non PRIMA di averlo ancora pensato
A proposito, la risposta alla tua domanda è: NO
ps. pensi che l'abbia presa abbastanza seriamente la tua mail?
[#2]
Gentile utente
Alla risposta del collega aggiungerei anche la seguente domanda: lei che cosa intende, esattamente, per libido? Perché sa, a volte si crede di star parlando della stessa cosa, ma non è così.
Cordiali saluti
Alla risposta del collega aggiungerei anche la seguente domanda: lei che cosa intende, esattamente, per libido? Perché sa, a volte si crede di star parlando della stessa cosa, ma non è così.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
Salve.
Innanzitutto grazie per la celerità.
Re: Dr. Bulla
Sì, penso l'abbia presa abbastanza seriamente la mia mail :)
Re: Dr. Santocito
Per libido io intendo il proprio desiderio sessuale; forse mi sono spiegato male, la domanda potrebbe essere impostata in questa maniera: è possibile reprimere dunque sottoporre a RIMOZIONE gli impulsi sessuali indesiderati e canalizzare invece questi impulsi alla ricerca di soddisfacimento verso un'altra meta (ad esempio le ragazze!) dunque provare eccitazione sessuale nei confronti di questa??
(Dov'è finito il libero arbitrio???)
Grazie
Anonimo (...)
Innanzitutto grazie per la celerità.
Re: Dr. Bulla
Sì, penso l'abbia presa abbastanza seriamente la mia mail :)
Re: Dr. Santocito
Per libido io intendo il proprio desiderio sessuale; forse mi sono spiegato male, la domanda potrebbe essere impostata in questa maniera: è possibile reprimere dunque sottoporre a RIMOZIONE gli impulsi sessuali indesiderati e canalizzare invece questi impulsi alla ricerca di soddisfacimento verso un'altra meta (ad esempio le ragazze!) dunque provare eccitazione sessuale nei confronti di questa??
(Dov'è finito il libero arbitrio???)
Grazie
Anonimo (...)
[#4]
Ex utente
Salve.
Come in un altro ambito del sito mi stà capitando anche quì (Psicologia): nessun medico risponde più alla mia ultima replica ed in genere alla richiesta di consulto on-line; perchè??
Dr. Santocito, Lei giustamente ha chiesto un chiarimento in merito alla soggettiva accezione di libido, io gliel'ho data.
Sempre in attesa di un Vostro gentile riscontro colgo nuovamente l'occasione per porgerVi i miei più
Distinti e Cordiali Saluti
Anonimo (...)
Come in un altro ambito del sito mi stà capitando anche quì (Psicologia): nessun medico risponde più alla mia ultima replica ed in genere alla richiesta di consulto on-line; perchè??
Dr. Santocito, Lei giustamente ha chiesto un chiarimento in merito alla soggettiva accezione di libido, io gliel'ho data.
Sempre in attesa di un Vostro gentile riscontro colgo nuovamente l'occasione per porgerVi i miei più
Distinti e Cordiali Saluti
Anonimo (...)
[#5]
Gentile utente
Prendo spunto dalla sua ultima domanda: "Dov'è finito il libero arbitrio?" per risponderle.
Spinoza diceva che gli uomini credono d'essere provvisti di libero arbitrio perché sono consapevoli dei loro comportamenti. Ma restano inconsapevoli delle cause che li provocano.
Dalle sue parole sembra di capire che lei attualmente è attratto da qualcosa e vorrebbe essere attratto da qualcos'altro. Mi sbaglio?
Se è così la vera domanda è: lei vorrebbe essere attratto da qualcos'altro perché ciò da cui è attratto ora le fa paura, oppure perché ciò da cui vorrebbe essere attratto le piace di più? Ci pensi bene prima di rispondere.
Cordiali saluti
Prendo spunto dalla sua ultima domanda: "Dov'è finito il libero arbitrio?" per risponderle.
Spinoza diceva che gli uomini credono d'essere provvisti di libero arbitrio perché sono consapevoli dei loro comportamenti. Ma restano inconsapevoli delle cause che li provocano.
Dalle sue parole sembra di capire che lei attualmente è attratto da qualcosa e vorrebbe essere attratto da qualcos'altro. Mi sbaglio?
Se è così la vera domanda è: lei vorrebbe essere attratto da qualcos'altro perché ciò da cui è attratto ora le fa paura, oppure perché ciò da cui vorrebbe essere attratto le piace di più? Ci pensi bene prima di rispondere.
Cordiali saluti
[#6]
Gentile utente,
mi trovo in accordo con il collega Bulla che le ha consigliato di cominciare a FARE concretamente qualcosa.
Altrimenti il rischio è quello di perdersi in discussioni troppo teoriche, peraltro su tematiche rispetto alle quali anche i clinici e teorici del settore continuano a interrogarsi costantemente, perchè costituiscono la base dell'evoluzione del pensiero scientifico.
Ma per l'applicazione realistica di alcuni concetti nella vita reale è necessario fermarsi, ed eventualmente rivolgersi a uno specialista che, oltre la teoria la conosca e la sappia anche applicare con i propri utenti.
Cordialmente,
mi trovo in accordo con il collega Bulla che le ha consigliato di cominciare a FARE concretamente qualcosa.
Altrimenti il rischio è quello di perdersi in discussioni troppo teoriche, peraltro su tematiche rispetto alle quali anche i clinici e teorici del settore continuano a interrogarsi costantemente, perchè costituiscono la base dell'evoluzione del pensiero scientifico.
Ma per l'applicazione realistica di alcuni concetti nella vita reale è necessario fermarsi, ed eventualmente rivolgersi a uno specialista che, oltre la teoria la conosca e la sappia anche applicare con i propri utenti.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#7]
Ex utente
Salve.
Scusate il notevole ritardo ma la mia connesione internet è rimasta eclissata fino ad oggi.
Dr. Santocito Spinoza diceva che gli uomini credono d'essere provvisti di libero arbitrio perché sono consapevoli dei loro comportamenti. Ma restano inconsapevoli delle cause che li provocano... ecco perchè le ho chiesto se si può avere il controllo della propria meta sessuale ossia dirigere la libido verso la direzione desiderata!
Lei mi chiede:
<lei vorrebbe essere attratto da qualcos'altro perché ciò da cui è attratto ora le fa paura, oppure perché ciò da cui vorrebbe essere attratto le piace di più? Ci pensi bene prima di rispondere.>
Io le rispondo che ciò da cui voglio essere attratto, le ragazze, mi piace molto sotto tutti gli aspetti e non tollero che la mia eccitazione sessuale sia inibita alla presenza di una lei.
Allora (mi venga scusato il linguaggio "sporco" ma è molto che ho letto il libro, il quale, è o "L'interpretazione dei sogni" o "Introduzione alla psicoanalisi", non ricordo):
Freud ha affermato che la libido, i nostri impulsi sessuali, non hanno una meta fissa ed immutabile dunque questa può mutare, magari per insoddisfacimento reale, e che la VISCOSITA' della libido, cioè la sua tendenza a mantenere nel tempo la meta scelta, è molto forte.
Dopo affermaioni del genere la mia richiesta, volta a Voi, in merito a come è possibile sciogliere il vincolo che lega la libido alla meta presente e volgerla nella direzione voluta mi sembra lecita.
Grazie DAVVERO per l'aiuto.
Scusate il notevole ritardo ma la mia connesione internet è rimasta eclissata fino ad oggi.
Dr. Santocito Spinoza diceva che gli uomini credono d'essere provvisti di libero arbitrio perché sono consapevoli dei loro comportamenti. Ma restano inconsapevoli delle cause che li provocano... ecco perchè le ho chiesto se si può avere il controllo della propria meta sessuale ossia dirigere la libido verso la direzione desiderata!
Lei mi chiede:
<lei vorrebbe essere attratto da qualcos'altro perché ciò da cui è attratto ora le fa paura, oppure perché ciò da cui vorrebbe essere attratto le piace di più? Ci pensi bene prima di rispondere.>
Io le rispondo che ciò da cui voglio essere attratto, le ragazze, mi piace molto sotto tutti gli aspetti e non tollero che la mia eccitazione sessuale sia inibita alla presenza di una lei.
Allora (mi venga scusato il linguaggio "sporco" ma è molto che ho letto il libro, il quale, è o "L'interpretazione dei sogni" o "Introduzione alla psicoanalisi", non ricordo):
Freud ha affermato che la libido, i nostri impulsi sessuali, non hanno una meta fissa ed immutabile dunque questa può mutare, magari per insoddisfacimento reale, e che la VISCOSITA' della libido, cioè la sua tendenza a mantenere nel tempo la meta scelta, è molto forte.
Dopo affermaioni del genere la mia richiesta, volta a Voi, in merito a come è possibile sciogliere il vincolo che lega la libido alla meta presente e volgerla nella direzione voluta mi sembra lecita.
Grazie DAVVERO per l'aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 11/07/2008.
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