Purtroppo dopo una settimana di continua sensazione di disagio e stress ho perso l'autocontrollo e
Buongiorno.
Faccio una piccola premessa: in passato ho sofferto di attacchi di panico e se mi trovo in situazione di forte stress/agitazione, mi ritorna una fastidiosa ansia che è difficile da mandare via.
Nel caso specifico, una settimana fa sono andata dal dottore, lamentando un continuo bisogno di fare pipì (dovuto ad una cistite): mi ha detto di provare a bere tanta acqua e ad aspettare se così il disturbo sarebbe passato.
Purtroppo è stata una settimana in cui sono stata continuamente a disagio, ogni volta che uscivo, per questo bisogno impellente e ogni volta che andavo in macchina, non vedevo l'ora di arrivare a destinazione per andare in bagno.
Il tutto è culminato mercoledì (probabilmente a causa di un peggioramento oppure dovuto alal forte agitazione) dove ogni 5 minuti dovevo andare in bagno (ero presso un ospedale, quindi c'è anche l'imbarazzo di esserci andata un sacco di volte) e, nella strada di ritorno per casa (un tragitto di circa mezz'ora) mi sono dovuta fermare una volta per fare pipì, in preda a forte agitazione.
Adesso ho sviluppato una paura ad uscire e a salire in macchina, la paura che si ripeta la stessa cosa che mi è successa in quel giorno, con la paura di non riuscire a trattenere la pipì.
Anche stando in casa ho una forte ansia che mi opprime e, dopo aver preso finalmente il Monuril, comunque continuo a sentire ancora un po' il bisogno di fare pipì e non riesco a capire se il disturbo sia di tipo fisico o dettato dalla mia testa.
Mi rammarico del fatto che se il mio dottore invece di aspettare mi avesse dato immediatamente il medicinale adatto, probabilmente non sarei arrivata ad un tale livello di agitazione e all'ansia che ho adesso.
Purtroppo dopo una settimana di continua sensazione di disagio e stress ho perso l'autocontrollo e in questo momento sono preda delle mie (brutte) sensazioni, che non riesco a mandare via.
Cosa posso fare?
Non voglio avere paura di uscire e rimanere rinchiusa in casa a causa di questo problema.
Faccio una piccola premessa: in passato ho sofferto di attacchi di panico e se mi trovo in situazione di forte stress/agitazione, mi ritorna una fastidiosa ansia che è difficile da mandare via.
Nel caso specifico, una settimana fa sono andata dal dottore, lamentando un continuo bisogno di fare pipì (dovuto ad una cistite): mi ha detto di provare a bere tanta acqua e ad aspettare se così il disturbo sarebbe passato.
Purtroppo è stata una settimana in cui sono stata continuamente a disagio, ogni volta che uscivo, per questo bisogno impellente e ogni volta che andavo in macchina, non vedevo l'ora di arrivare a destinazione per andare in bagno.
Il tutto è culminato mercoledì (probabilmente a causa di un peggioramento oppure dovuto alal forte agitazione) dove ogni 5 minuti dovevo andare in bagno (ero presso un ospedale, quindi c'è anche l'imbarazzo di esserci andata un sacco di volte) e, nella strada di ritorno per casa (un tragitto di circa mezz'ora) mi sono dovuta fermare una volta per fare pipì, in preda a forte agitazione.
Adesso ho sviluppato una paura ad uscire e a salire in macchina, la paura che si ripeta la stessa cosa che mi è successa in quel giorno, con la paura di non riuscire a trattenere la pipì.
Anche stando in casa ho una forte ansia che mi opprime e, dopo aver preso finalmente il Monuril, comunque continuo a sentire ancora un po' il bisogno di fare pipì e non riesco a capire se il disturbo sia di tipo fisico o dettato dalla mia testa.
Mi rammarico del fatto che se il mio dottore invece di aspettare mi avesse dato immediatamente il medicinale adatto, probabilmente non sarei arrivata ad un tale livello di agitazione e all'ansia che ho adesso.
Purtroppo dopo una settimana di continua sensazione di disagio e stress ho perso l'autocontrollo e in questo momento sono preda delle mie (brutte) sensazioni, che non riesco a mandare via.
Cosa posso fare?
Non voglio avere paura di uscire e rimanere rinchiusa in casa a causa di questo problema.
[#1]
Gentile ragazza,
capisco quanto sia imbarazzante la tua situazione, ma penso che una soluzione ci possa essere
Intanto, a questo punto, sarà difficile capire dove inizia la minzione fisiologica o quella psicosomatica, probabilmente ti sei talmente spaventata che la tua ansia oggi è responsabile di alcune fughe in bagno
Intanto la prima cosa che farei io è una visita specialistica (credo ginecologica) per capire bene in cosa consiste il tuo problema dal punto di vista medico e soprattutto qual'è la prognosi
L'imbarazzo e la paura che hai provato in questi momenti è forse responsabile della tua difficoltà ad uscire di casa. Inoltre tu ci riferisci che da un po' di tempo, nei momenti di difficoltà, tendi a provare ansia
L'ansia è un disturbo psicologico che, se non curato in modo adeguato, può peggiorare, nel senso che la persona tende a non voler più uscire di casa, ad isolarsi, ad evitare luoghi affollati come il supermercato, e così via
In questi casi la terapia di tipo cognitivo-comportamentale ha mostrato ottimi risultati, soprattutto duraturi nel tempo
Io ti consiglio di fare comunque un colloquio psicologico, ed in questo caso ti consiglio una donna, proprio perchè credo sarebbe imbarazzante per te parlare con un uomo della tua pipì
Intanto, però, non dimenticare la visita ginecologica
capisco quanto sia imbarazzante la tua situazione, ma penso che una soluzione ci possa essere
Intanto, a questo punto, sarà difficile capire dove inizia la minzione fisiologica o quella psicosomatica, probabilmente ti sei talmente spaventata che la tua ansia oggi è responsabile di alcune fughe in bagno
Intanto la prima cosa che farei io è una visita specialistica (credo ginecologica) per capire bene in cosa consiste il tuo problema dal punto di vista medico e soprattutto qual'è la prognosi
L'imbarazzo e la paura che hai provato in questi momenti è forse responsabile della tua difficoltà ad uscire di casa. Inoltre tu ci riferisci che da un po' di tempo, nei momenti di difficoltà, tendi a provare ansia
L'ansia è un disturbo psicologico che, se non curato in modo adeguato, può peggiorare, nel senso che la persona tende a non voler più uscire di casa, ad isolarsi, ad evitare luoghi affollati come il supermercato, e così via
In questi casi la terapia di tipo cognitivo-comportamentale ha mostrato ottimi risultati, soprattutto duraturi nel tempo
Io ti consiglio di fare comunque un colloquio psicologico, ed in questo caso ti consiglio una donna, proprio perchè credo sarebbe imbarazzante per te parlare con un uomo della tua pipì
Intanto, però, non dimenticare la visita ginecologica
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Ex utente
Innanzi tutto grazie per la risposta.
Ci tengo a precisare che questa è la prima volta che insorge questo problema connesso alla pipì (e sinceramente ho intenzione di fare di tutto per non farmi condizionare), anche se ho passato gli ultimi due giorni stando abbastanza in ansia.
Il disagio è stato veramente terribile e quindi adesso ho paura che ogni volta che esco di casa, mi scappi la pipì e soprattutto mi rendo conto che, oltre alla cistite, più ci penso, più mi scappa.
Siccome in settimana devo uscire per andare a fare un esame universitario, mi sto già interrogando su come farò, anche per arrivare fino all'università perchè prendere l'autobus sarebbe veramente terribile.
Contatterò comunque anche la mia ginecologa, per vedere la causa di questa cistite, ma sinceramente vorrei risolvere questo imbarazzo che ho, perchè non posso stare rinchiusa in casa con la paura di uscire a causa della pipì, anche se sinceramente non saprei da dove cominciare.
Purtroppo non conosco nessuno a cui rivolgermi per la mia ansia e, anche provando al consultorio quando ho avuto per la prima volta gli attacchi di panico (ormai 3 anni fa), ho avuto un appuntamento per 3 settimane dopo la chiamata (facendo presente che a causa degli attacchi di panico non riuscivo a mangiare perchè avevo paura di soffocare).
Quindi ho risolto da sola i problemi (anche se non credo di averli risolti nella maniera corretta, perchè mi è capitato a settembre di essere sotto fortissimo stress e mi è venuto un nuovo attacco di panico), sebbene ogni tanto gli attacchi di panico provino a tornare e riesco la maggior parte delle volte a bloccarli sul nascere.
Un'altra piccola cosa..mi chiedo anche se magari con il disagio fisico scomparirà anche quello psicologico..crede che sia possibile?
Ci tengo a precisare che questa è la prima volta che insorge questo problema connesso alla pipì (e sinceramente ho intenzione di fare di tutto per non farmi condizionare), anche se ho passato gli ultimi due giorni stando abbastanza in ansia.
Il disagio è stato veramente terribile e quindi adesso ho paura che ogni volta che esco di casa, mi scappi la pipì e soprattutto mi rendo conto che, oltre alla cistite, più ci penso, più mi scappa.
Siccome in settimana devo uscire per andare a fare un esame universitario, mi sto già interrogando su come farò, anche per arrivare fino all'università perchè prendere l'autobus sarebbe veramente terribile.
Contatterò comunque anche la mia ginecologa, per vedere la causa di questa cistite, ma sinceramente vorrei risolvere questo imbarazzo che ho, perchè non posso stare rinchiusa in casa con la paura di uscire a causa della pipì, anche se sinceramente non saprei da dove cominciare.
Purtroppo non conosco nessuno a cui rivolgermi per la mia ansia e, anche provando al consultorio quando ho avuto per la prima volta gli attacchi di panico (ormai 3 anni fa), ho avuto un appuntamento per 3 settimane dopo la chiamata (facendo presente che a causa degli attacchi di panico non riuscivo a mangiare perchè avevo paura di soffocare).
Quindi ho risolto da sola i problemi (anche se non credo di averli risolti nella maniera corretta, perchè mi è capitato a settembre di essere sotto fortissimo stress e mi è venuto un nuovo attacco di panico), sebbene ogni tanto gli attacchi di panico provino a tornare e riesco la maggior parte delle volte a bloccarli sul nascere.
Un'altra piccola cosa..mi chiedo anche se magari con il disagio fisico scomparirà anche quello psicologico..crede che sia possibile?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 11/07/2008.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.