L'ansia è sicuramente diminuita ma è molto altalenante
buongiorno, ho 37 anni e per anni mi sono curato con compendium e anafranil per l'ansia che ho dall'età di 14 anni che mi creava soprattutto grossi problemi allo stomaco. Diciamo che i problemi di stomaco sono diminuiti ma ho sempre avuto una certa ansia..ad esempio non ho mai preso l'aereo...andare in auto da passeggero ad alte velocità e soprattutto con rumore o di motore o con finestrini aperti mi creava problemi.
Poi causa effetti collaterali ho dovuto pian piano smettere l'assunzione dei farmaci...e non so se sia questo il problema ma ho iniziato ad avere tachicardia, senso di svenimento, problemi di pressione, rigidità al collo...senso di vomito....soprattutto in presenza di altre persone....sento lo stomaco contrarsi....mesi fa ho avuto un nodo alla gola che è durato diversi mesi...non riuscivo a deglutire ..... si fermava la saliva....e da quella volta se mi agito ho questo problema...e si è amplificato anche il problema del viaggiare in auto.
Per tamponare il problema visto stavo troppo male per poter lavorare, sto prendendo prazene tramite il mio medico....l'ansia è sicuramente diminuita ma è molto altalenante. Vorrei capire se una psicoterapia possa aiutarmi; ho letto della cognitivo comportamentale ma in zona mia non c'è nessuno che la pratichi purtroppo...dovrei fare 40 km andata e ritorno...e diventerebbe davvero pesante...è già molto difficile per me andare da uno psicoterapeuta....per intenderci...se fossi nelle mura di casa mia sarei più tranquillo..ma in uno studio medico purtroppo no...
vorrei un aiuto nel capire quale psicoterapia sia più adatta a me... so che esiste anche on-line ma leggo pareri discordanti in merito.
Tengo a precisare aspetti della mia vita: .non amo troppo il mio lavoro ma comunque di questi tempi è già tanto averne uno...ma la mia grossa preoccupazione è il non essermi costruito una famiglia...questo è un pensiero ricorrente....e purtroppo causa amici e lavoro le possibilità di conoscere persone sono poche e questo mi deprime perchè non amo essere single.... non sono apertissimo ma non sono una persona che non parla con nessuno...credo di essere introverso nella media....purtroppo vorrei essere più estroverso parlare con sconosciuti..ma questo non mi riesce....diciamo che mi sento ridicolo ad essere single alla mia età anche se so che la solitudine è un male che ci circonda e di cui tanti soffrono
Poi causa effetti collaterali ho dovuto pian piano smettere l'assunzione dei farmaci...e non so se sia questo il problema ma ho iniziato ad avere tachicardia, senso di svenimento, problemi di pressione, rigidità al collo...senso di vomito....soprattutto in presenza di altre persone....sento lo stomaco contrarsi....mesi fa ho avuto un nodo alla gola che è durato diversi mesi...non riuscivo a deglutire ..... si fermava la saliva....e da quella volta se mi agito ho questo problema...e si è amplificato anche il problema del viaggiare in auto.
Per tamponare il problema visto stavo troppo male per poter lavorare, sto prendendo prazene tramite il mio medico....l'ansia è sicuramente diminuita ma è molto altalenante. Vorrei capire se una psicoterapia possa aiutarmi; ho letto della cognitivo comportamentale ma in zona mia non c'è nessuno che la pratichi purtroppo...dovrei fare 40 km andata e ritorno...e diventerebbe davvero pesante...è già molto difficile per me andare da uno psicoterapeuta....per intenderci...se fossi nelle mura di casa mia sarei più tranquillo..ma in uno studio medico purtroppo no...
vorrei un aiuto nel capire quale psicoterapia sia più adatta a me... so che esiste anche on-line ma leggo pareri discordanti in merito.
Tengo a precisare aspetti della mia vita: .non amo troppo il mio lavoro ma comunque di questi tempi è già tanto averne uno...ma la mia grossa preoccupazione è il non essermi costruito una famiglia...questo è un pensiero ricorrente....e purtroppo causa amici e lavoro le possibilità di conoscere persone sono poche e questo mi deprime perchè non amo essere single.... non sono apertissimo ma non sono una persona che non parla con nessuno...credo di essere introverso nella media....purtroppo vorrei essere più estroverso parlare con sconosciuti..ma questo non mi riesce....diciamo che mi sento ridicolo ad essere single alla mia età anche se so che la solitudine è un male che ci circonda e di cui tanti soffrono
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Gentile Utente,
una psicoterapia potrebbe essere molto utile visto che con i farmaci non sembra aver risolto le sue difficoltà.
Come mai solo ora sta pensando di fare un percorso di psicoterapia?
Ci sono diverse forme di psicoterapia utili oltre a quella cognitivo-comportamentale. Bisogna prima comprendere che tipo di diagnosi è stata fatta e che tipo di lavoro intende fare.
Come vanno le sue relazioni affettive e sentimentali?
una psicoterapia potrebbe essere molto utile visto che con i farmaci non sembra aver risolto le sue difficoltà.
Come mai solo ora sta pensando di fare un percorso di psicoterapia?
Ci sono diverse forme di psicoterapia utili oltre a quella cognitivo-comportamentale. Bisogna prima comprendere che tipo di diagnosi è stata fatta e che tipo di lavoro intende fare.
Come vanno le sue relazioni affettive e sentimentali?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Del Signore, sto pensando solo ora a una psicoterapia perchè mentre assumevo i farmaci avevo solo questo problema allo stomaco che a oggi non so se sia solo dovuto all'ansia o meno, in quanto molti alimenti non li tollero ma nonostante diversi medici ho risolto solo parzialmente il problema.
Mi è stato detto che soffro di ansia generalizzata ma che i problemi di stomaco potrebbero essere correlati ma non dovuti totalmente a questo.
Quello che mi ha fatto riflettere è che qualche mese fa alle prime assunzioni del prazene i problemi allo stomaco sono svaniti....solamente nei primi giorni....però è un fatto che mi ha fatto riflettere oltre al fatto di sentire sempre l'addome teso...sono senzazioni che con l'utilizzo di farmaci o forse per qualche altro motivo non avevo mai sentito nei tempi addietro.
Le relazioni affettive non vanno bene purtroppo....ho gli amici...quindi esco regolarmente, non sono chiuso in casa, ho una famiglia alle spalle con cui vado d'accordo, ma mi pesa non essermi costruito io una famiglia...è come se mi sentissi sempre solo e incapace di badare a me stesso....anche se sono stato sempre autonomo in tutto....però mi vedo come una persona anomala essere alla mia età senza compagna....d'altro canto ci penso sempre a come risolvere il problema...ma non vedo prospettive....le conoscenze sono sempre le stesse...è difficile conoscere persone nuove....non sono uno che si butta in un locale a parlare con persone mai viste....ho cercato sempre di instaurare amicizie tramite amici comuni....corsi...anche chat...proprio per poter espandere il mio circolo sociale....ho avuto le mie storie anche se di breve durata...... devo dire che non ho problemi a legare con le persone...le poche che ho la possibilità di conoscere poi entrano a far parte del mio circolo sociale...ma mi piacerebbe essere davvero in grado di uscire e conoscere tante persone e ragazze da zero...ma è difficile....le persone specie qui sono tanto chiuse..e questo non aiuta....infatti molte volte ho legato con persone non originarie della mia zona....e non credo sia un caso.
Mi è stato detto che soffro di ansia generalizzata ma che i problemi di stomaco potrebbero essere correlati ma non dovuti totalmente a questo.
Quello che mi ha fatto riflettere è che qualche mese fa alle prime assunzioni del prazene i problemi allo stomaco sono svaniti....solamente nei primi giorni....però è un fatto che mi ha fatto riflettere oltre al fatto di sentire sempre l'addome teso...sono senzazioni che con l'utilizzo di farmaci o forse per qualche altro motivo non avevo mai sentito nei tempi addietro.
Le relazioni affettive non vanno bene purtroppo....ho gli amici...quindi esco regolarmente, non sono chiuso in casa, ho una famiglia alle spalle con cui vado d'accordo, ma mi pesa non essermi costruito io una famiglia...è come se mi sentissi sempre solo e incapace di badare a me stesso....anche se sono stato sempre autonomo in tutto....però mi vedo come una persona anomala essere alla mia età senza compagna....d'altro canto ci penso sempre a come risolvere il problema...ma non vedo prospettive....le conoscenze sono sempre le stesse...è difficile conoscere persone nuove....non sono uno che si butta in un locale a parlare con persone mai viste....ho cercato sempre di instaurare amicizie tramite amici comuni....corsi...anche chat...proprio per poter espandere il mio circolo sociale....ho avuto le mie storie anche se di breve durata...... devo dire che non ho problemi a legare con le persone...le poche che ho la possibilità di conoscere poi entrano a far parte del mio circolo sociale...ma mi piacerebbe essere davvero in grado di uscire e conoscere tante persone e ragazze da zero...ma è difficile....le persone specie qui sono tanto chiuse..e questo non aiuta....infatti molte volte ho legato con persone non originarie della mia zona....e non credo sia un caso.
[#3]
salve, anche io le consiglio una psicoterapia cognitivo comportamentale.
se riuscisse ad intraprenderla sarebbe impegnativo per via della lontananza (ho letto che dovrebbe fare 40 km) ma ne gioverebbe sicuramente.
in bocca al lupo!
se riuscisse ad intraprenderla sarebbe impegnativo per via della lontananza (ho letto che dovrebbe fare 40 km) ma ne gioverebbe sicuramente.
in bocca al lupo!
Dr. Ilenia Faristei
[#4]
da quello che scrive mi sembra di comprendere che non si tratta solo di ansia generalizzata e credo sarebbe opportuno approfondire questa sua difficoltà di "relazione" con uno psicologo.
Per quanto riguarda le problematiche fisiche deve chiedere al suo medico di famiglia per cercare di comprendere di cosa si tratta. Se non si riscontrano problemi organici, si potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di "somatizzazioni".
Per quanto riguarda le problematiche fisiche deve chiedere al suo medico di famiglia per cercare di comprendere di cosa si tratta. Se non si riscontrano problemi organici, si potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di "somatizzazioni".
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 24/03/2014.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.